Lost in Fantasy: Recensione Mystic City di Theo Lawrence

Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy e dintorni!

Cari amici-ci! Come è andato il week end? Io finalmente ho trovato un pò di tempo per postare la recensione di "Mystic City" di Theo Lawrence che ho letto insieme al Gruppo di Lettura organizzato da Denise sul blog Reading si believing! Buona lettura!

REVIEW #16 

Titolo: Mystic City 

Autore: Theo Lawrence 

Editore: Mondadori 

Genere: Distopico 

Anno: 2014

 Prezzo: 17,00€ 

E-book: 4,99€ 

Pagine: 392

Trama: In una New York sommersa dall'acqua a causa del riscaldamento globale, i quartieri sono rigidamente divisi: Aire, la zona più elevata, è abitata dai ricchi, mentre la classe inferiore è costretta a vivere nel degrado del livello più basso, Abyss. La sopravvivenza della città è garantita dall'energia generata dai mystic, rappresentanti della classe inferiore dotati di poteri magici. Ma i mystic sono un potenziale pericolo, e per contenere la loro minaccia le due famiglie rivali che governano New York si alleano: Aria e Thomas, i rispettivi figli, dovranno sposarsi. Ma Aria si innamora di Hunter, un mystic ribelle e appassionato rivoluzionario, determinato a cambiare il destino del suo popolo. Un amore proibito è destinato a portare lutti e dolore, ma anche a travolgere per sempre la vita di Aria e del mondo stesso.

Il pensiero di Blog Expres: 

La cover accattivante, la trama scorrevole con colpi di scena ben orchestrati, la figura dei Mystic che 

incuriosisce e invoglia la lettura: Mystic City è tutto questo e molto di più, ovvero si tratta di un bel 

prodotto editoriale concepito per essere venduto. A me personalmente il libro è piaciuto, forse perchè l'ho valutato per quello che é: un romanzo di pura evasione che mi ha donato momenti piacevoli. Lo stile narrativo è scorrevole e ho trovato originale l'idea di base della trama anche se forse poteva essere sviluppata in maniera migliore. I personaggi non sono ben caratterizzati e a volte compiono azioni che a lettore sembrano insensate, ma questa è un pò una pecca delle trilogie e il motivo per cui spesso preferisco i libri autoconclusivi. 

Nonostante sia stata per me una lettura piacevole ho riscontrato un paio di criticità che volevo condividere con voi. Sulla copertina di Mystic City si legge: "Romeo e Giulietta nella New York del 

futuro". Premetto che mi danno ai nervi le promozioni editoriali ingannevoli, troppo spesso la quarta di copertina promette cose che poi non si ritrovano nella storia. Così ammetto di avere trovato fuorviante e ingannevole per i lettori paragonare Mystic City a "Romeo e Giulietta", perchè non ci sono proprio elementi di contatto tra i due libri. Miei cari lettori, penso che Shakespeare si stia rivoltando nella tomba!!!

Altro punto critico è l'ambientazione: le vicende si svolgono in una New York sommersa dall'acqua a causa del riscaldamento globale... Non ho apprezzato molto la somiglianza della città americana con Venezia e così come non ho apprezzato il fatto che le vicende si svolgessero soprattutto di notte... Non mi sento di consigliare Mystic City agli appassionati del genere distopico e Fantasy, mentre è una lettura che consiglio a un pubblico molto giovane che si vuole avvicinare allo Urban Fantasy. Non sono sicura di voler leggere il seguito della trilogia, forse in questo caso sarebbe stato meglio se Theo Lawrence avesse scelto un libro autoconclusivo.

Nota sull'autore: Theo Lawrence è nato nel 1984. Laureato alla Columbia University e alla Juilliard 

School, ha un master in letteratura alla Fordham University e vive nel Manhattan Upper West Side. 

Il suo appartamento è pieno di fotografie di cani bassotti. 

Post di Maria Milani