Buon giorno amici! Oggi vi propongo la recensione di Noi di David Nicholls, libro che ho letto con il gruppo di lettura organizzato da Un libro per amico, La Libridinosa, La ragazza che annusava i libri e dal blog Scribacchiando in soffitta.
Potete leggere l'incipit QUI
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David Nicholls
Neri pozza
2014
430 pagine
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Trama:
Douglas e Connie si conoscono alla fine degli anni Ottanta, quando il muro di Berlino era ancora in piedi. Trent’anni e dottore in biochimica, Douglas trascorreva allora i giorni feriali e gran parte del weekend in laboratorio a studiare il moscerino della frutta, il drosophila melanogaster. Connie, invece, divideva il suo tempo con una "combriccola di artistoidi", come li chiamavano i genitori di Douglas: aspiranti attori, commediografi e poeti, musicisti e giovani brillanti che rincorrevano carriere improbabili, facevano tardi la sera e si radunavano a volte a casa di Karen, la sorella di Douglas piuttosto promiscua in fatto di amicizie, a bere e discutere animatamente. Ed è durante una festa nel minuscolo appartamento di Karen, in mezzo a sedici persone accalcate intorno a un asse da stiro, che Douglas si imbatte per la prima volta in Connie: capelli ben tagliati e lucenti, un viso stupendo, una voce sensuale, distinta ed elegante con i suoi vestiti vintage cuciti su misura, attillati e perfetti. Sono trascorsi piú di vent’anni da allora e Douglas e Connie sono sposati da decenni e hanno un figlio, Albie. Douglas ha cinquantaquattro anni e la sensazione di scivolare verso la vecchiaia come la neve che cade dal tetto. Connie è sempre attraente e Douglas la ama cosí tanto che non sa nemmeno come dirglielo, e dà per scontato che concluderanno le loro vite insieme. Una sera, però, a letto, Connie proferisce le parole che Douglas non avrebbe mai voluto sentire: "Il nostro matrimonio è arrivato al capolinea, Douglas. Penso che ti lascerò". Una storia finita, aggiunge Connie, con i diciassette anni di Albie che sta andando via di casa per proseguire i suoi studi d’arte altrove. Una storia da suggellare con un ultimo viaggio da fare insieme: il Grand Tour nelle maggiori città d’arte europee per preparare Albie a entrare nel mondo degli adulti, come facevano nel Settecento. Douglas, cui la vita sembra letteralmente inconcepibile senza Connie, decide che non può terminare tutto cosí, che l’amore non può svanire solo perché si è finito di occuparsi di un figlio. Accetta perciò di partire per quell’ultima vacanza insieme, un Grand Tour non per diventare piú colto, sofisticato e ricco d’esperienza come facevano nel Settecento, ma per riconquistare la moglie, e quel figlio che sembra scontento dell’uomo che sua madre ha scelto per metterlo al mondo. Romanzo commovente e irresistibile, atteso in tutto il mondo dopo lo strepitoso successo di Un giorno, Noi, selezionato per il Man Booker Prize 2014, è stato accolto dall’entusiasmo della critica e del pubblico nei numerosi paesi in cui è apparso.
"Penso che ti lascerò", Connie esordisce così nel cuore della notte gettando nel panico il povero Douglas. Nonostante l'imminente crisi coniugale la famiglia decide di partire per un Grand Tour in giro per l'Europa, una sorta di ingresso in società che da un lato avrebbe dovuto arricchire e far maturare Albie, figlio unico, viziato e radical chic e dall'altro lato avrebbe dovuto rinsaldare l'unione coniugale. Nonostante Douglas abbia organizzato tutto nei minimi particolari, il Grand Tour diventa per lui un'escalation di disavventure che non fanno altro che allargare il divario tra l'ironico scienziato e il resto della famiglia...
Tu chiamale se vuoi... affinità elettive...fatto sta che madre e figlio sono molto affiatati e spesso si coalizzano ai danni di Douglas che ce la mette tutta per piacere ai suoi familiari che però cercano sempre di metterlo con le spalle al muro ridicolizzandolo.
Douglas è uno scienziato e ha un atteggiamento razionale, ma anche ironico e disponibile a venire incontro alle esigenze degli altri.
Connie è un'artista mancata, lavora in un museo e ha un rapporto emotivo con la vita.
Fin dalle prime righe del romanzo ci si chiede come due persone così diverse possano condurre una vita insieme...
Albie è l'antagonista, il cattivo della storia, colui che crea divisione tra moglie e marito, ma siamo sicuri che sia tutta colpa sua?
David Nicholls è un maestro nel descrivere gli stati d'animo: il rapporto tra i personaggi cresce e si sviluppa in maniera realistica e avvincente.
Anche il lettore viene coinvolto in questo rocambolesco viaggio in giro per l'Europa al fianco di personaggi talmente reali e credibili da sembrare quasi di conoscerli.
Evadere dalla vita quotidiana non aggiusterà i cocci di un vaso già incrinato. Non si può fuggire dai problemi e nemmeno da se stessi, ma in fondo anche la vita non è forse un viaggio su questa terra?
Così il viaggiatore si renderà conto che per raggiungere la meta sarà importante prestare attenzione al percorso compiuto, ai luoghi visitati, ma ciò che rende un viaggio davvero indimenticabile sono i compagni di viaggio... La compagnia sbagliata può trasformare in un incubo anche il viaggio verso il paradiso...
Noi segna il mio esordio letterario con David Nicholls, la lettura mi ha soddisfatto, ma non così tanto da attribuire il massimo dei voti, per un semplice motivo: non mi era mai capitato di provare così tanta antipatia per due protagonisti!! Albie e Connie mi sono rimasti indigesti dall'inizio alla fine del libro. Non so se sia stata una strategia narrativa voluta dall'autore... Mentre volto l'ultima pagina del libro... rimango con questo dilemma...
Molto carino anche secondo me!! ^^
RispondiEliminaSono contanta che sia piaciuto anche a te, Pila! Un forte abbraccio
EliminaCondivido l'antipatia verso i protagonisti, così come i pregi di questo libro :) Devi assolutamente leggere Un giorno! *-* Un abbraccio
RispondiEliminaCiao Stefania, ma sai che è la prima volta che mi capita di provare così antipatia per i protagonisti?! °-°
EliminaGrazie per avermi consigliato "Un giorno", ne parlate tutti così bene che non mi resta che leggerlo! Un abbraccio
a me è piaciuto ma non ai livelli di un giorno... se non l'hai ancora letto te lo stra-consiglio :)
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