Recensione Beautiful di Alyssa Sheinmel

Distrutto. E' come se non avessi mai sentito questa parola prima d'ora, non ho idea di cosa significhi:

Come fa una parte del viso di una persona a essere distrutta?

Beautiful

Alyssa Sheinmel

Newton Compton Editori | 10 marzo 2016 | 317 pagine | cartaceo 10,00 €

*Ringrazio la casa editrice Newton Compton Editori per avermi inviato una copia del libro in cambio di un'onesta opinione sul libro*

Maisie è, a detta di tutti, una ragazza carina e fortunata. Ha una vita normale, una famiglia e un fidanzato che le vogliono bene e una passione per la corsa. Una mattina però, mentre si allena, la sua esistenza cambia in modo drammatico. Vittima di un incidente, si ritrova con il viso deturpato e, anche se potrà sottoporsi a un importante intervento chirurgico, non sarà per nulla semplice, dopo, riconoscersi e ritrovare se stessa. Alyssa Sheinmel, scrittrice apprezzata dalla critica, tratta un tema importante con una scrittura potente, raccontando il dramma di una ragazza che cerca di ricostruire la propria identità, punto di partenza per poter rinascere.

Il pensiero di Blog Expres

Beautiful di Alyssa Sheinmel è uno di quei libri che ti colpiscono come un pugno nello stomaco, perchè narrano una storia drammatica e avvincente, molto cruda e realistica, quindi se da un lato vi consiglio vivamente di leggerlo, nello stesso tempo vi avviso: scegliete bene il momento giusto e non fatevi semplicemente invogliare dalla bella copertina, perchè dietro di essa si nasconde una storia potente che fa riflettere davvero tanto.

Gli incendi di natura elettrica bruciano a una temperatura e a una velocità più elevata rispetto agli altri. Come è strano pensare che più la fiamma è calda e più diventa blu; blu è il colore della baia fredda, del cielo fresco del pomeriggio, delle labbra e delle dita assiderate; non riesco ad immaginare un blu caldo.

Durante le prime trenta pagine non ho fatto altro che piangere come una fontana, mentre leggevo la storia di Maisie, una ragazza di 16 anni, bella, dinamica e competitiva, con una vita normale come tutte le sue coetanee, fatta di sogni e delusioni, progetti per il futuro, feste di Halloween e litigate con i genitori. Una mattina come al solito si sveglia presto per andare a correre. Lei è una podista e ha già vinto tante gare, ma quella maledetta mattina la sua vita cambierà per sempre, quando rimane vittima di un incendio di natura elettrica. Mentre sta correndo verso casa sotto la pioggia, un fulmine colpisce un albero, un grande ramo si stacca e cade sui fili della corrente elettrica... Il risultato è un volto sfigurato e una parte del corpo piena di cicatrici.

Alyssa Sheinmel ha descritto alla perfezione il dolore sia fisico che psicologico della protagonista, ma anche delle persone a lei più care come i genitori, il fidanzato Chirag e la sua migliore amica Serena.

Serena si getta su di me e poi indietreggia, come se avesse toccato qualcosa di bollente. Anche Serena sa interpretare i miei segnali come Chirag, ma lei sceglie di ignorarli: suppongo sia questo il motivo per cui le voglio bene, nello stesso modo in cui amo Chirag perchè ci sta attento.

I primi capitoli sono davvero molto intensi e temevo di non riuscire a portare a termine la lettura, ma lo stile dell'autrice è così coinvolgente e scorrevole che mi sono ritrovata alla fine del libro senza neanche accorgermene!

Maisie è una ragazza che scopre di avere una grande forza di volontà, probabilmente sviluppata grazie allo sport, che la spingerà a reagire a modo suo, in maniera maldestra, con un'ironia pungente, ma a testa alta dimostrando davvero una grande dignità e un coraggio invidiabile. Ho subito empatizzato con la protagonista e ho fatto il tifo per lei durante tutta la lettura! Ogni suo miglioramento era una soddisfazione anche per me che leggevo le sue vicende!

Ho apprezzato molto anche l'analisi psicologica che l'autrice fa anche del suo contesto familiare, il rapporto conflittuale con la madre che alla fine però la sprona ad andare avanti, così come la difficoltà di ritornare a scuola tra gli sguardi indiscreti e cattivi dei suoi coetanei.

Alyssa Sheinmel ha costruito una storia credibile senza cadere in un falso buonismo: del dolore di Maisie non ci risparmia nulla, ma alla fine la voglia di vivere ha la meglio su tutto e la nostra eroina, come un'Araba Fenice, risorgerà dalle sue stesse ceneri.

Come mai le ragazze carine non dovrebbero riconoscere di esserlo e ora non mi sento per niente in colpa a dire che sono brutta? Deve esserci qualche tesi femminista che possa spiegarlo, ma per via degli immunosoppressori sono troppo stanca per cercare di ricordarmi quale fosse.

Sospiro; Maisie 2.0 fa schifo, la Maisie originale l'avrebbe battuta. Posso avere scelto la vita, ma conciata così non ho idea di come viverla.

Nota sull'autrice: 

Vive a New York City ed è autrice di numerosi romanzi acclamati dalla critica tra cui "Una presenza in quella casa" scritto a quattro mani con Paige McKenzie, pubblicato in Italia da Giunti.

Vi invito a visitare il sito dell'autrice che ho trovato molto carino: alyssasheinmel.com

Post di Maria Milani