CHI BEN COMINCIA #88 La battaglia dei pugnali di Marie Lu

Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che Blog Expres ha deciso di adottare.
Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione.

Le regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

Buon giorno amici!

Come è andato il week end? Finalmente il raffreddore mi sta abbandonando, ma ancora non mi sento di cantare vittoria :D non si sa mai!!! Comunque neanche i bacilli mi hanno tolto la voglia di libri e di condividere con voi l'incipit della mia nuova lettura!

Finalmente ho iniziato La battaglia dei pugnali di Marie Lu che ancora una volta non si smentisce mai donandoci un incipit inquietante al punto giusto!

Vi auguro buona giornata e buona lettura!

leggi QUI la trama

Adelina Amouteru 

Alcuni ci odiano, ci credono dei fuorilegge da appendere alla forca. 

Altri ci temono, ci considerano dei demoni da bruciare al rogo. 

Alcuni ci venerano, ci ritengono figli degli dèi. Ma tutti ci conoscono. 

Fonte sconosciuta sulle Giovani Élite 

Morirò domani mattina. È ciò che mi dicono gli inquisitori, comunque, quando fanno visita alla mia cella. Sono qui da settimane, lo so solo perché ho contato il numero delle volte in cui sono giunti i pasti. Un giorno. Due giorni. Quattro giorni. Una settimana. Due settimane. Tre. Dopo ho smesso di contare. Le ore si rincorrono, un treno infinito di nulla riempito da diverse inclinazioni di luce e dal brivido della pietra fredda e umida, i pezzi della mia sanità mentale, i sussurri incoerenti dei miei pensieri. Ma domani il mio tempo finirà. Mi bruceranno sul rogo nella piazza centrale del mercato, perché tutti vedano. Gli inquisitori mi dicono che la folla ha già iniziato a radunarsi all’esterno. Siedo diritta nel modo che mi è sempre stato insegnato. Le spalle non toccano il muro. Mi occorre un po’ per capire che sto dondolando avanti e indietro, forse per rimanere sana di mente, forse solo per mantenermi calda. Canticchio anche una vecchia ninna nanna, una che mia madre era solita cantarmi quando ero molto piccola. Faccio del mio meglio per imitare la sua voce, un suono dolce e delicato, ma le note escono stonate e rauche, nulla in comune con ciò che ricordo. Smetto di provarci.

Cosa ne pensate?

A presto amici-ci 

per una nuova puntata di Chi ben comincia!

Maria