giovedì 21 luglio 2016

Blog Tour I delitti della laguna di Letizia Triches - Ultima tappa - Intervista esclusiva e giveaway [Newton Compton Editori]






Buon giorno amici!
Oggi si conclude il Blog Tour dedicato al libro I delitti della laguna di Letizia Triches organizzato da Newton Compton in libreria dal 14 luglio 2016!
http://www.newtoncompton.com/libro/i-delitti-della-laguna
Qui su Blog Expres troverete la tappa conclusiva con l'intervista esclusiva all'autrice Letizia Triches che torna a far rabbrividire tutti i suoi lettori con una nuova indagine per il restauratore - detective Giuliano Neri!!! La storia è ambientata a Venezia e proprio qui il nostro eroe dovrà risolvere un caso davvero complicato tra intrighi di palazzo, opere d'arte, scandali amorosi e falsi d'autore... Letizia Triches ha ideato una storia inquietante e carica di adrenalina che vi terrà incollati al libro fino all'ultima riga!



Newton Compton Editori  | 14 luglio 2016  | 352 pagine | Cartaceo 09,90 € | Ebook 4,99

Febbraio 1990. Giuliano Neri, restauratore fiorentino, arriva a Venezia per lavorare sui dipinti della collezione di Alvise Volpato, un noto psichiatra con la passione per la pittura. Questo è il motivo ufficiale. Quello reale, invece, è l’indagine condotta da Chantal Chiusano: alle orecchie del commissario è giunta l’eco della fama di Neri nel risolvere casi complicati. E quello che ha tra le mani è senza dubbio complicato: Otis Moore, un magnetico bluesman afroamericano, soprannominato “il Moro di Cannaregio”, si era trasferito in città di ritorno dal Vietnam ma, soggiogato dalla laguna, non era mai riuscito a ripartire. E ora è morto. Scavando nella vita di Otis, il commissario è spinto ben presto a indagare sulla criminalità legata al mondo dell’arte. Forse il musicista non era estraneo a certi affari illeciti. Così come non lo erano le famiglie dei Favero, dei Volpato e dei Luni, tutte legate in qualche modo alla band di Moore. Proprio quando Chantal e Giuliano pensano di aver trovato una via per risolvere il caso, ecco che le acque restituiscono il corpo seminudo e straziato di una donna…

Nota sull'autrice:
Letizia Triches nata e vive a Roma. Docente e storica dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d’art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco. La Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Ponte Vecchio, Quel brutto delitto di Campo de’ Fiori e I delitti della laguna.

 

 Intervista esclusiva a Letizia Triches

Diamo il benvenuto a Letizia Triches, storica dell'arte e autrice di una serie di romanzi pubblicati da Newton Compton Editori come "Il giallo di Ponte Vecchio", "Quel brutto delitto di Campo de' Fiori" e "I delitti della Laguna". L'arte è il Fil Rouge che lega i suoi gialli che hanno per protagonista il restauratore Giuliano Neri.
In particolare proprio ne "I delitti della Laguna" il corpo della vittima, il musicista Otis Moore, viene ritrovato in una posa plastica e artificiosa quasi a voler imitare una scultura artisticamente inquietante... C'è un artista in particolare che è fonte di ispirazione per i suoi gialli?


Città diverse, luce e colori diversi. Ogni mia storia nasce da un luogo e ogni volta il luogo cambia. Il mio protagonista, Giuliano Neri, è un restauratore che si sposta da una città d’arte all’altra, permettendomi così di cambiare cast e riferimenti artistici. Stavolta Giuliano si reca a Venezia, ufficialmente, per intervenire su un’antica collezione di quadri a soggetto erotico. Poi la sua attenzione si sposta su una magnifica veduta del Canal Grande e sul nome di Francesco Guardi, uno dei più sensibili paesaggisti veneti del Settecento. Ma anche nella posizione della prima vittima c’è qualcosa che rimanda a un’esecuzione artistica: il corpo è sistemato in modo da far pensare a una scultura. Non è un caso se il nome del morto ricorda quello di un famoso genio del blues, e non è neppure un caso se il suo cognome coincide con quello di un grande scultore moderno. Nei miei romanzi intreccio sempre l’arte con il delitto.

....E sul panorama letterario... Quale scrittore o scrittrice di romanzi gialli le sta particolarmente a cuore?
                                                               
Molti fra gli attuali scrittori di gialli sono amici, quindi, preferisco non fare nomi, proprio per non correre il rischio di dimenticarne qualcuno. A me interessa il lato oscuro dell’anima: conflitti che non si risolvono, ferite che non si rimarginano. L’orrore quotidiano di tante piccole violenze dimesse e poco visibili. La pulsione omicida che riesce a dissimularsi dietro un litigio privo di importanza. Seguendo queste tracce, non è difficile intuire quali siano le letture gialle che preferisco.


Ne "I delitti della Laguna" ci sono ben due detective! Ritroviamo il restauratore Giuliano Neri e facciamo la conoscenza di una detective donna, il commissario Chantal Chiusano.
Due personaggi molto diversi e con due metodi d'indagine differenti. Le andrebbe di presentare Chantal Chiusano ai suoi lettori?

Chantal Chiusano è ischitana e si è appena trasferita da Napoli a Venezia. Vedova di un pittore morto in circostanze drammatiche, gradisce la collaborazione di Giuliano Neri, che le ricorda la professione del marito. Rimpiange il clima di Napoli e si aggira spaesata in una città che l’avvolge con la sua umidità. Ascolta i suoni di barche sconosciute e il dialetto veneziano, che la culla come una ninna nanna. Si lascia tentare dai gustosi “mangiarini” della cucina veneta, una vera minaccia per i suoi chili di troppo. Ben presto, però, il commissario Chiusano si trova a dover risolvere il caso di un delitto raccapricciante. La vittima, un bellissimo chitarrista afroamericano, si presenta incaprettata. Mani e piedi legati a formare un ponte inarcato, una maschera veneziana sul volto. È il punto di partenza di un’indagine in cui l’introspezione psicologica, che esplora i meccanismi dell’animo umano, si rivelerà vincente per risolvere l’enigma dei due delitti della Laguna.

Il protagonista assoluto rimane Giuliano Neri! Il suo spirito di osservazione lo rende non solo un ottimo restauratore, ma anche un arguto detective.... Quali sono i suoi pregi e quali i suoi difetti?

Cominciamo dai difetti. Introverso, complicato, Giuliano è un uomo pieno di fobie, ha una mente speculativa ed è spesso colpito dall’ansia. Il suo dispositivo di difesa è costantemente a rischio cortocircuito. Nei rapporti personali sa essere dolce, ma anche crudele. I pregi? È in grado di vedere le cose da più punti di vista. Il suo lavoro gli ha insegnato a non fermarsi alle apparenze. Recuperare  un’opera d’arte e far sì che torni a emozionare lo spettatore sono operazioni molto delicate. Ci vuole niente a sconvolgere tutto. Giuliano sa che la superficie di un dipinto, così come la scena di un crimine, può trasformarsi in una mappa per entrare nella testa di chi lo ha realizzato. La sua impressionante capacità di notare dettagli e sfumature lo aiuta a sbrogliare la matassa di casi intricati, mentre la sua inclinazione a nutrire dubbi, mettendo in discussione le proprie certezze, gli impedisce di formulare giudizi sommari.

La location è uno dei punti di forza dei suoi romanzi. In particolare ne "I delitti della laguna" la storia è ambientata a Venezia, città misteriosa e affascinante... Tra i vicoli e i canali, avvolto nella nebbia si nasconde il pericolo... Quale scorcio di Venezia è stato fonte di ispirazione per il suo ultimo romanzo?

Ho evitato di proposito la descrizione dei luoghi artistici più conosciuti di Venezia. Insomma, nessun itinerario “San Marco – Rialto”, se non come riferimento veloce alle carovane dei turisti in giro per la città. Pochissimi anche i cenni ai locali più noti (Caffè Florian, Harry’s Bar), a vantaggio dei piccoli bar e delle osterie tipiche. Ho preferito smarrirmi nel labirinto delle calli e dei ponti, dove la bellezza di Venezia diventa subdola, perché, quando meno te l’aspetti, ti stende a tradimento. Ho sbirciato dietro i cancelli, cercando orti, giardini e corti interne poco visibili. Ho lasciato che fossero le mie impressioni olfattive, visive, uditive, tattili a guidare il lettore. Ma forse c’è un luogo che, più degli altri, ha goduto della mia attenzione. È la Giudecca. “Lì si andava per vivere non per visitare monumenti”, scrivo. E poi dalla Giudecca si può godere il più incantevole panorama di Venezia. Per verificarlo, basta salire sulla terrazza del Molino Stucky.

Secondo la sua esperienza, potrebbe dare qualche consiglio ai giovani scrittori che si cimentano con la scrittura di un romanzo Giallo? Quali sono gli ingredienti per un Giallo di successo?

Un buon giallo deve essere innanzi tutto un buon romanzo. Per prima cosa serve una storia. Il lettore vuole leggere una bella storia, indipendentemente dal registro narrativo che è stato scelto. Ma non basta avere una buona storia, bisogna saperla raccontare. Quindi è fondamentale la tecnica. Dialoghi, ambientazione, sorprese, colpi di scena, sequenze narrative, tutto deve incastrarsi. Subito dopo ci vuole un timbro che sia riconoscibile, per emozionare il lettore. Si deve fare ricerca. Si devono apprendere metodi e procedure della polizia scientifica e bisogna informarsi sulle modalità operative delle forze dell’ordine. Infine, è necessario che nel nostro detective ci sia qualcosa di diverso da tutti gli altri detective in circolazione.

...Un'ultima domanda: ci saranno altre indagini per Giuliano Neri oppure ha in cantiere altri progetti letterari?

Prima di incontrare Giuliano Neri, non avevo preso in considerazione l’idea di scrivere romanzi seriali, perché ho bisogno di cambiare ambientazione e cast. Ma, come ho detto, Giuliano è un restauratore. Questo lo costringe a viaggiare e permette a me di seguirlo in luoghi sempre nuovi. Inoltre, ritornare a parlare dello stesso protagonista è diventato un modo per tornare a parlare anche delle mie radici e delle mie ossessioni, aumentandone l’intensità. Prevedo, quindi, di fare ancora un bel po’ di strada insieme a lui. Non mi identifico mai con i miei personaggi, perciò sono curiosa di vedere quale altro aspetto della sua personalità intenda svelarmi. So già che lo farà in Sicilia: la nostra prossima tappa.

Grazie di cuore a Letizia Triches a nome di tutti i lettori di Blog Expres!!! Speriamo di incontrarla presto in un'altra città d'arte!


 

Giveaway

Ed ora veniamo alla parte più succulenta di questa ultima tappa, ovvero il giveaway!!!
In palio c'è una copia cartacea de "I delitti della laguna"!
Avete commentato tutte le tappe e rispettato tutte le regole del tour????
Vi ricordo che per tentare la vincita avete tempo fino alla mezzanotte di oggi e poi il vincitore verrà estratto con random.org e contattato nei prossimi giorni via email dall'Ufficio Stampa di Newton Compton Editori!

Le regole per vincere il libro:
- commentare tutte le tappe del tour indicando la email a cui essere contattati;
- diventare follower dei blog partecipanti;
- mettere "mi piace" alla pagina FB Newton Compton.


Vi lascio anche il recap delle tappe del tour così potete verificare di avere commentato tutte le tappe  e di esservi iscritti ai blog partecipanti!!!

 Le tappe del blogtour
14 luglio  - Il Giallista
Introduzione  e incipit
18 luglio - Peccati di penna
Approfondimento sui personaggi
19 luglio – Penna d'oro
I luoghi e la musica nel romanzo
20 luglio - GraphoMania
Recensione
21 luglio -  Blog Express
Intervista all'autrice e Giveaway



A questo punto non mi resta che augurare a tutti voi buona fortuna e buona lettura!

Maria
Blog Expres





7 commenti:

  1. Non conoscevo questa autrice ma approvo le location di tutti i suoi gialli,concordo con quello che ha detto riguardo agli ingredienti giusti per un giallo di successo e mi piace molto Chantal 😄
    Sarà che sono campana anch'io e vivo da 14 anni in un paese umido che detesto! Sarà un piacere conoscere anche Giuliano Neri
    Grazie a tutti voi per questa bella occasione

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  2. Intervista molto interessante, non conoscevo quest'autrice ma adesso la aggiungerò sicuramente alla mia wish list!lauradomy@hotmail.it

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  3. ma che bella anche questa ultima tappa! mi è piaciuta tantissimo.
    come già scritto in precedenza seguo i vari blog su G+ tramite il mio account Chicca Blog Librintavola, mentre su facebook come Mariarosaria Palmentieri (chicca) e la mia email è m.palmentieri@yahoo.it
    in bocca al lupo a tutti

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  4. Ottima intervista alla bravissima Letizia Triches. Un romanzo da leggere, anche per l'ambientazione a Venezia! raffaellabianchi5@gmail.com

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