Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che Blog Expres ha deciso di adottare.
Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione.
Le regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti
Buon giorno amici!
Iniziamo una nuova settimana con il prologo del libro di Vertigine di Sophie Jomain pubblicato in Italia da Faziya. Si tratta di una nuova serie Fantasy che sta riscuotendo molti pareri contrastanti in giro per la blogosfera ed io devo farmi assolutamente una mia opinione!
Per ora vi lascio il prologo e vi auguro una buona lettura!
leggi QUI la trama
Di notte e sotto la pioggia battente li distinguevo appena, ma sapevo che avrei assistito a una violenza senza precedenti. In piedi, l’uno di fronte all’altro, erano pronti ad affrontarsi. Per me. Con un ultimo sforzo, riuscii ad alzarmi e ad appoggiarmi al muro. Non li perdevo di vista e trattenevo il fiato. Stava per succedere qualcosa. La pressione sui polmoni. Il brusio nelle orecchie. Il bruciore negli occhi. Tutto il mio corpo era scosso dai brividi. Non vedevo più niente, non sentivo più niente. Stavo per sprofondare in abissi oscuri e senza fine. Prima di accasciarmi sulla terra fredda e umida, in uno stato di semicoscienza, ebbi il tempo di capire che cosa mi stava capitando, e perché. Si stava trasformando. Ora.
Cosa ne pensate?
A presto amici-ci
per una nuova puntata di Chi ben comincia!
Post di Maria Milani
Connor Bruce eliminò la guardia più vicina centrandolo con un dardo soporifero.
RispondiEliminaL'attacco fu fulmineo, ma il tranquillante ci mise qualche secondo per fare effetto: la guardia ebbe il tempo di strapparsi la freccia e impugnare la spada prima di crollare a terra, roteando gli occhi all'indietro e accasciandosi in un mucchio di vestiti macchiati di rosso.
«Spiacente, amico» borbottò Connor, mentre si chinava sul corpo privo di sensi e raccoglieva il comunicatore e la spada della guardia.
— Il calore della notte di Sylvia Day
Non vedo l'ora di leggerlo! :D
Non ne ho sentito parlare molto bene. Sono curiosa di sapere se a te piacerà!
RispondiEliminaAnche io, come Ilenia, ne ho sentito parlare parecchio male...
RispondiElimina