Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che Blog Expres ha deciso di adottare.
Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione.
Le regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti
Buon pomeriggio amici!!
Come avete passato la Pasqua? Io sono stata in famiglia e va bene, ammetto di avere un pò esagerato con la cioccolata, ma prometto che da domani tornerò a fare la brava :P
Per una strana coincidenza, questa settimana sto leggendo due libri che hanno come protagonista un lupo mannaro: uno è l'edizione cartacea di Vertigine di Sophie Jomain e l'altro, che sto leggendo in versione ebook è Il dono del lupo di Anne Rice. Pur appartenendo allo stesso genere non potevo trovare due libri più diversi per stile e ambientazione! Spero di potervene parlare presto, per ora vi lascio l'incipit de Il dono del lupo di Anne Rice e vi auguro buona lettura!
leggi QUI la trama
Reuben era alto, ben oltre il metro e ottanta, e aveva capelli ricci castani e occhi azzurri brillanti. Lo avevano soprannominato "splendore", e lui odiava così tanto quel nomignolo che tendeva a nascondere il suo irresistibile sorriso. Ma in quel momento era troppo felice per non sorridere e cercare di dimostrare più dei suoi ventitré anni.
Stava risalendo una ripida collina battuta dal furibondo vento dell’oceano, con Marchent Nideck, una donna affascinante, elegante e più matura di lui, e si beava di quel che gli stava raccontando della grande casa sulla scogliera. Lei era snella, con un volto magro dai lineamenti bellissimi, e quel genere di biondo nei capelli che sembra non sbiadire mai. Li portava pettinati in un caschetto morbido e ondeggiante, che si arricciava appena sopra le spalle. Reuben era incantato da lei, dal suo abito lungo di lana marrone e dai lucidi stivali in tinta.
Doveva scrivere per il San Francisco Observer un articolo sul- la villa, che la donna intendeva vendere ora che finalmente si era giunti a un accordo sull’eredità e il suo prozio Felix Nideck era stato ufficialmente dichiarato morto. Benché fosse scomparso da vent’anni, il suo testamento era appena stato aperto, e la casa era andata a lei, la nipote.
Dal suo arrivo, avevano continuato a camminare per i rilievi boscosi della tenuta, visitando una dépendance fatiscente e un fienile diroccato. Avevano seguito vecchie stradine e sentieri sperduti nella boscaglia, spuntando di tanto in tanto sulla cima di una roccia affacciata sul freddo color ferro del Pacifico, per poi ritirarsi subito in quel mondo umido e protetto di querce e felci.
Cosa ne pensate?
A presto amici-ci
per una nuova puntata di Chi ben comincia!
Post di Maria Milani
Anne Rice è stata una delle scrittrici che mi hanno accompagnato nei primi anni di lettura ma devo ammettere che.... negli ultimi anni, non riesce più a catturarmi come prima...
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