Van Gogh, Campo di grano con corvi |
C'erano una volta dieci contadini, che camminavano insieme verso i loro campi. Furono sorpresi da un improvviso uragano, che prese a squassare violentemente le piante e a flagellare la terra.
Correndo in mezzo ai fulmini e alle raffiche di grandine, i dieci si rifugiarono in un vecchio tempio in rovina. Il fragore dei tuoni era sempre piu' assordante, i lampi danzavano paurosamente sui pinnacoli del tempio.
I contadini erano terrorizzati e cominciarono a dirsi, a mezza voce, che in mezzo a loro ci doveva essere un grosso peccatore, colpevole di aver fatto scatenare quella furia incontenibile, che li avrebbe annientati tutti.
"Dobbiamo scoprire il colpevole", suggeri' uno, "e allontanarlo da noi".
"Appendiamo i nostri cappelli fuori dalla porta", disse un altro. Quello di noi a cui appartiene il primo cappello che verra' portato via sara' il peccatore e lo abbandoneremo al suo destino".
Furono tutti d'accordo. A fatica aprirono la porta e in qualche modo attaccarono fuori i cappelli di paglia. Il vento ne ghermì uno immediatamente. Senza alcuna pieta' i contadini spinsero il padone del cappello fuori dalla porta. Il poveretto, piegato in due per resistere al vento, si allontano' nella tempesta. Aveva fatto pochi passi, quando sentì un boato tremendo: un fulmine spaventoso si era abbattuto sul tempio e lo aveva polverizzato con tutti i suoi occupanti.
Fonte non specificata
Post di Maria Milani
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