Ultimamente vengono a trovarmi spesso i fantasmi di quel passato e mi accorgo con stupore che non mi turbano più di tanto.
Non quanto pensavo. In realtà gli spettri da cui sono scappata per una vita intera sono diventati per me quasi una consolazione, li accolgo con piacere e ne pregusto l'arrivo...
Ritorno a Riverton Manor
Kate Morton
Sperling & Kupfer | nuova ristampa novembre 2017 | 485 pagine | cartaceo 19,90 € | Ebook 7,99€
*Ringrazio la casa editrice Sperling & Kupfer per avermi inviato una copia del romanzo in cambio di un'onesta opinione sul libro*
Trama
L'intima storia di una ricca famiglia inglese nei ruggenti anni Venti riaffiora in un mistero custodito per quasi un secolo.
Riverton Manor, Inghilterra 1924. È la festa di inaugurazione della sontuosa dimora degli Hartford, e il fragore di uno sparo si confonde con i botti dei fuochi d'artificio che illuminano il cielo. Il poeta Robert Hunter giace senza vita nei pressi del laghetto della tenuta, con la pistola ancora fumante in mano. È suicidio? Di sicuro è uno scandalo che scuote fin dalle fondamenta l'aristocratica casata, perché le uniche testimoni del fatto sono le sorelle Hannah ed Emmeline Hartford. Che da allora non si parleranno mai più.
Inverno 1999. Sono passati più di settant'anni da quella notte di festa segnata dalla tragedia, e la quasi centenaria Grace Bradley, nella casa di riposo in cui trascorre i suoi ultimi giorni, è convinta di essersi lasciata per sempre alle spalle i fantasmi del passato e i tristi ricordi. Ma la giovane regista americana Ursula Ryan, che vuole realizzare un film sulle famose sorelle Hartford e su quel misterioso suicidio, chiede la sua consulenza. Grace, infatti, oltre che testimone di tempi ormai remoti, è stata anche direttamente coinvolta nella vita della famiglia: cameriera personale di Hannah, fin da bambina aveva servito come domestica a Riverton Manor. Dapprima riluttante, accetta poi di collaborare e, dando voce a segreti che credeva per sempre chiusi a chiave nel suo cuore, comincia a rievocare le vicende dei giovani Hartford, destinati a un'esistenza tanto fulgida quanto breve: il promettente David, partito giovanissimo per il fronte e mai più tornato; la sensuale e intelligente Hannah; la gaia e capricciosa Emmeline; e soprattutto l'enigmatico Robert Hunter, del quale entrambe le sorelle erano innamorate...
Il pensiero di Blog Expres
Approfittando della ristampa da parte di Sperling & Kupfer di "Ritorno a Riverton Manor", finalmente mi sono decisa a leggere qualcosa di Kate Morton, autrice australiana di cui avevo letto solo ottime recensioni.
Come mai io abbia aspettato così tanto tempo a leggere qualcosa di suo è un mistero davvero grande, perchè la Morton mi ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere una delle mie autrici preferite!
"Ritorno a Riverton Manor" è stata una lettura impegnativa, ma estremamente avvincente e gratificante, forse perchè contiene tre elementi che mi piacciono tantissimo: Mystery, Romanzo gotico e Historical Fiction.
Andiamo con ordine!
Innanzi tutto ho apprezzato tantissimo l'ambientazione storica davvero molto ben documentata! Siamo in Inghilterra nei ruggenti anni Venti nella tenuta di campagna di una nobile famiglia inglese. Il passato viene rievocato dai ricordi di una anziana signora quasi centenaria di nome Grace che al giorno d'oggi racconta la sua vita di cameriera a Riverton Manor e il suo rapporto con la famiglia Hartford, in particolare con Hannah di cui è stata anche cameriera personale.