domenica 27 ottobre 2013

Dante Ferretti in mostra al MoMa di New York

Dante Ferretti con la moglie
Francesca Lo Schiavo
PEOPLE #9
3 Oscar
7 Nomination all'Oscar
4 David di Donatello
54 Film
70 Anni
Questi sono i numeri di Dante Ferretti, uno dei più grandi scenografi italiani del mondo. E' il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo Blog Expres.
La tragica bellezza di Medea di Pasolini, le scene oniriche dei film di Fellini, Amleto di Zeffirelli, Ferretti non si ferma mai e collabora con tutti i registi italiani più importanti come Marco Bellocchio, Elio Petri, Sergio Citti, Liliana Cavani, Marco Ferreri, Luigi Comencini, Ettore Scola.
Cinecittà è il suo habitat naturale, il luogo dove dare vita a nuovi mondi! Qui ha ricostruito la New York di fine '800 per il film "Gangs of New York" di Martin Scorsese. Tra i due nasce una grande collaborazione professionale. Ferretti ha realizzato diverse scenografie per vari film di Scorsese:  "L'età dell'innocenza" (1993), "Casinò" (1995),  "Kundun" (1997), "Gangs of New York" (2002) e "Shutter Island" (2010). La feconda collaborazione con Scorsese gli farà vincere ben due premi Oscar con "The Aviator" (2004) e con "Hugo Cabret" (2011).  Ferretti ha ideato scenografie indimenticabili anche per altri Big del cinema internazionale: "Il Nome della rosa" di il regista Jean-Jacques Annaud, "Intervista col vampiro" di Neil Jordan, "Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street" di Tim Burton, per il quale nel 2008 vince di nuovo l'Oscar.
MoMa New York
Inevitabile che il MoMa, Museum of Modern Art di New York, proprio in questi giorni gli stia dedicando la mostra "Dante Ferretti: Designing for the Big Screen". Il suo lavoro di scenografo è stato ricostruito attraverso l'esposizione di disegni, schizzi e oggetti di scena, oltre alla proiezione di una selezione di 22 film. Ferretti predilige i soggetti onirici e storici e la sua carriera è stata suddivisa in tre periodi: le origini con i film di Pasolini, il periodo "fantasy" come il film "le avventure del barone di Munchausen" e il periodo contemporaneo come film tipo "Todo Modo".
Tra i vari progetti per il futuro c'è anche un parco giochi in costruzione a Roma a Castel Romano chiamato Cinecittà World e ispirato al mondo del cinema.

Dante Ferretti: Designing for the Big Screen
fino al 09 febbraio 2014
MoMa, The Museum of Modern Art
11 West 53 Street
New York, NY 10019-5497

http://www.moma.org

Post di Maria Milani

martedì 22 ottobre 2013

Robert Capa in Italia 1943-1944 in mostra a Roma

Essere lì, nel teatro di guerra, mentre i fatti accadono, per poterli raccontare al mondo intero attraverso la fotografia: questa è la missione di Robert Capa, uno dei più grandi fotoreporter di guerra.
In occasione del centenario dalla nascita, Roma dedica al grande fotografo una mostra a Palazzo Braschi vicino piazza Navona, dove sono esposte 78 fotografie in bianco e nero che testimoniano lo sbarco degli Alleati durante la seconda guerra mondiale negli anni 1943-1944. Gli scatti di Capa interrogano lo spettatore e lo spingono alla riflessione.
Lo sbarco in Sicilia, la distruzione della posta centrale diNapoli e poi Montecassino...Foto che parlano degli orrori della guerra attraverso il volto dei soldati, ma anche delle persone comuni, contadini, donne, bambini, anziani, gente come noi che un bel giorno si ritrova a camminare tra le macerie della propria città oppure in fuga con una valigia sulla testa come nel film di Vittorio De Sica "La Ciociara" con Sophia Loren.
Palazzo Braschi cortile interno
In particolare mi ha colpito la foto dal titolo "Siciliano con il suo somaro vicino al carro armato" (1943), guardandola mi è tornata in mente mia nonna Maria che da piccola mi raccontava i rischi che mio nonno Ercole correva ogni volta che saliva sul suo asinello per andare a portare da mangiare ad alcuni soldati inglesi nascosti nella sua campagna nei pressi di Nerola vicino Roma.
Dai tempi di Robert Capa ad oggi sono cambiate molte cose anche in ambito fotografico. Oggi con la rivoluzione digitale attraverso pochi clic puoi scattare una foto, visualizzarla immediatamente e nel caso non sia venuta bene, puoi scattare di nuovo la foto. Prima con la fotografia analogica non era così! I fotoreporter soltanto dopo in fase di sviluppo scoprivano se avevano fatto un buon lavoro e i loro scatti venivano inviati alle redazioni attraverso il servizio postale. Oggi scattiamo, condividiamo e trasmettiamo foto e video alla velocità della luce! Ora la guerra viene raccontata attraverso i Social Network e su YouTube...





Uno scorcio di Palazzo Braschi
Robert Capa in Italia 1943-1944
fino al 06/01/2014
a cura di Beatrix Lengyel
Museo di Roma
Palazzo Braschi, ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, Roma



Foto di Gianni Antonio Grazioli
Post di Maria Milani

Food e design: Tea's Kitchen Blog

SPECIAL GUEST #5
L'autunno e' il momento ideale per dedicarsi alla cucina, sperimentare nuove ricette, assaggiare dolcetti invitanti accompagnati da un te' aromatico...cercando nel mare della rete un blog di food che fosse diverso dal solito bla bla bla, casualmente ci siamo imbattuti nella cucina di Tea e abbiamo eletto blog della settimana...
The Tea's Kitchen Blog!
Lo stile vintage e la grafica curata, fanno da cornice a numerose ricette sfiziose per tutti i gusti dal dolce come la torta di nocciole dei Nebrodi al salato come le tartare di pomodori, peperone giallo e fave.
Per le appassionate di cucina ora è disponibile anche un simpatico ricettario di pasticceria "Le dolcezze di Tea's Kitchen".
Tea Lombisani

La vera protagonista è Tea Lombisani, sempre sorridente mentre prepara i suoi deliziosi pranzetti, solo a guardarla mette di buon umore!
Il segreto del suo successo lo abbiamo letto tra le righe del suo blog: uscire dalla frenesia quotidiana e fermarsi un attimo ad assaporare il gusto e il profumo delle cose semplici.



Post di Maria Milani





giovedì 17 ottobre 2013

Galleria Vezzoli al MAXXI di Roma

Francesco Vezzoli
PEOPLE#8

Amore oppure odio...nei confronti di Francesco Vezzoli non esistono mezze misure! E' lui il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo Blog Expres, ovvero uno degli artisti italiani più gettonati del momento. Il suo progetto artistico " The Trinity" e' esposto quasi contemporaneamente in tre importanti musei d'arte contemporanea: il MAXXI di Roma, il MoMA PS1 di New York e il MOCA di Los Angeles. Noi di Blog Expres abbiamo visitato Galleria Vezzoli al MAXXI e abbiamo scoperto che oltre ad essere un artista, Vezzoli e' soprattutto un grande comunicatore, uno che ha una grande dimestichezza con i mezzi di comunicazione di massa di cui ha sperimentato i vari linguaggi espressivi dalla fotografia al cinema, dalla Tv alla pubblicità dalla moda alla musica. Influenzato dal surrealismo e dalla Pop Art, Vezzoli ha sviluppato una commistione di stili in cui gli elementi della cultura "alta" vengono mescolati  e accostati ad icone e simboli della cultura di massa e l'ironia e' il filo rosso che lega le sue opere, tutte diverse le une dalle altre: dalle video proiezioni alle fotografie su stampa laser passando per la scultura e i ricami. Icone del cinema d'autore come Anna Magnani, ma anche personaggi della cultura di massa come Lady Gaga si alterano in un allestimento museale tardo ottocentesco dove l'artista sembra quasi voler rappresentare se stesso in un modo molto teatrale, ironico e provocatorio.  

Molte delle opere esposte sono stampe laser su tela con ricamo metallico. 
Proprio la tecnica del ricamo e' ciò che caratterizza e 
contraddistingue le opere di Vezzoli. Lacrime iridescenti vengono realizzate dall'artista sui volti noti del cinema d'autore così come sulle icone Pop della Tv o del mondo della musica. 
Una delle opere che riassume bene lo stile Vezzoli e' "The Human Voice: Thank you for calling me back" 2002. Si tratta di una stampa  laser su tela con ricamo metallico dove l'artista mette a confronto Anna Magnani, ritratta nel quadro, con Bianca Jagger, celebre ex-moglie del leader dei Rolling Stones, regina delle cronache mondane e icona di stile. La tela e' ispirata a la pièce di Cocteau " La voix humaine" andata in scena nel 1959 con grande successo. L'opera di Vezzoli crea un sistema di citazioni e rimandi creando una costante commistione tra simboli di cultura alta: Cocteau, Rossellini, Magnani e il mondo della cultura popolare. 
Di grande impatto visivo sono le sculture classicheggianti che reggono tra le mani marmoree i monitor su cui vengono proiettati i video realizzati dallo stesso Vezzoli.
Piuttosto che una galleria d'arte quello che abbiamo visto ci e' sembrata un'ottima messa in scena dell'arte contemporanea perennemente e pericolosamente in bilico tra Pop e Kitsch...





Galleria Vezzoli
Fino al 24 novembre 2013
a cura di Anna Mattirolo
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4a Roma


Post di Maria Milani

mercoledì 16 ottobre 2013

Buon compleanno Blog Expres!

Blog Expres compie un anno! Grazie a tutti voi amici vicini e lontani che ci avete seguito a bordo di Blog Expres rendendo possibile la nostra avventura in giro per il mondo a caccia di notizie di arte, cultura, lifestyle e attualità.
Un anno fa, quando abbiamo cominciato questa fantastica impresa, siamo decollati senza sapere bene cosa sarebbe successo!
Il blog nato quasi per gioco, ben presto e' diventato qualcosa di serio, perché nonostante il divertimento e l'allegria, ci ha permesso di crescere e di spiccare finalmente il volo!
Buona lettura a tutti voi che vorrete continuare ad essere i nostri compagni di viaggio e benvenuti a bordo ai tutti i nuovi viaggiatori che grazie alla rete potranno imbarcarsi da ogni parte del mondo! Eh già, questo e' il bello di internet: viaggiare, incontrare gente nuova, scambiare e condividere informazioni da una parte all'altra della terra alla velocità della luce!
Buon viaggio e buona vita a tutti!

L'equipaggio di  Blog Expres  

martedì 15 ottobre 2013

Go west! La frontiera, il viaggio, l'immaginario!


C'e' tempo fino al 20 ottobre 2013 per provare il brivido di un viaggio avventuroso nel lontano West con " Go West! La frontiera, il viaggio, l'immaginario!" al Palazzo delle Esposizioni di Roma. 
La mostra, a cura di Ilaria Campodonico, Nadia Fusco, Romina Marani, e' organizzata nell'ambito della sesta edizione del Festival della Letteratura di Viaggio e mette a confronto le tavole in bianco e nero del fumetto Tex con le fotografie di Timothy H. O'Sullivan fino ad arrivare ai giorni d'oggi con videoproiezione di fotografie a colori di Antonio Politano su un viaggio da costa a costa attraverso gli Stati Uniti. 
Il fumetto di Tex Willer realizzato da Gianluigi Bonelli  e Aurelio Galleppini esce per la prima volta in Italia nel 1948. 
Timothy H. O'Sullivan e' uno dei primi fotoreporter, ha documentato la guerra civile americana e le campagne esplorative degli anni 1871, 1873 e 1874 al seguito del Capitano George M. Wheeler, ingegnere e topografo, delegato al Congresso per conto del Ministero della Guerra degli Stati Uniti. Durante queste spedizioni Timothy H. O'Sullivan ha realizzato numerose fotografie paesaggistiche di straordinaria bellezza del Grand Canyon, del Colorado River, di Cactus giganti. 
Jean-A. Keim in Breve storia della fotografia descrive così il lavoro di  Timothy H. O'Sullivan:
<< Timothy H. O'Sullivan diventa fotografo di missioni geologiche e supera se stesso nel Nevada, nel Colorado, nel canyon dell'Arizona; gli immensi paesaggi si presentano in tutta la loro commovente bellezza, dune di sabbie, rocce scoscese, cime elevate>>.
Palazzo delle Esposizioni di Roma
I luoghi riprodotti in Tex somigliano incredibilmente agli scatti di Timothy H. O'Sullivan che e' stato fonte di ispirazione per la realizzazione dei paesaggi. 
Inoltre il fotografo statunitense e' stato inserito anche come personaggio nel numero  "Il solitario del West" uscito nell'agosto 1981  e nei numeri successivi come compagno di viaggio al fianco del mitico Tex.
Le fotografie di O'Sullivan sono conservate presso l'Archivio fotografico della Società Geografica Italiana donate dal Capitano George M. Wheeler nell'ambito del III Congresso Geografico Internazionale nel 1881. 
I coloni, i pionieri, gli esploratori, i cercatori d'oro, i cowboys, le riserve degli Indiani d'America: il mito del Far West ha influenzato la letteratura, i fumetti, la fotografia, il cinema, i cartoni animati e ancora oggi continua a far sognare e a regalare emozioni.

 


Go West! La frontiera, il viaggio, l'immaginario
Fino al 20 ottobre 2013

Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194
00184 Roma
Call center 06 39967500

Post di Maria Milani

domenica 13 ottobre 2013

Illuminare la città con una corsa in bicicletta

Produrre energia attraverso la bicicletta! Immaginate di essere in montagna e di avere fatto una bella pedalata in mezzo al bosco e poi prima di tornare a casa fate una bella sosta in una stazione di servizio, un luogo in cui poter interagire con gli altri scambiando energia!
Questa e' una delle idee di "Right the energy", uno dei progetti esposti al MAXXi di Roma in occasione della mostra "Energy. Architettura e reti del petrolio e del post- petrolio" prorogata fino al
10 novembre 2013.
Si tratterebbe di una forma di democratizzazione energetica in cui tutti possono produrre, trasformare e scambiare un'energia più libera ed accessibile.
La mostra lancia vari spunti di riflessione sullo sviluppo sostenibile, su modelli basati sul risparmio energetico dove le società fondate sul petrolio devono fare i conti non solo con l'inquinamento ambientale, ma anche con il fatto che  il petrolio e' una risorsa che sta per terminare...
Quindi si rendono necessari nuovi modelli energetici e così mi chiedevo... quante pedalate occorrono per illuminare la Torre Eiffel?

Energy. Architettura e reti del petrolio e del post- petrolio
Fino al 10 novembre 2013
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4a Roma
www.fondazionemaxxi.it

Post di Maria Milani

mercoledì 9 ottobre 2013

Il bello dei Kasabian

PEOPLE #7

Il rock, il calcio e la moda: questi sono gli argomenti preferiti di Serge Pizzorno, chitarrista dei Kasabian ovvero il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo  Blog Expres.
Abbiamo ascoltato dal vivo i Kasabian e ci siamo accorti di un fatto strano: il frontman Tom Meighan e' bravo, ma te lo dimentichi, non appena il microfono passa a lui, il chitarrista catalizzatore di energia Serge Pizzorno!
4 motivi lo rendono particolarmente simpatico:
1. Classe 1980, radici italiane, il padre era originario di Genova, città con la quale Serge ha mantenuto un legame affettivo anche grazie alla sue fede calcistica per il Genoa CFC.
2. Alternative rock, Indie rock, rock elettronico: questa e' la musica secondo i Kasabian, band inglese nata nel 1997 a Leicester.
3. La sua Fender Stratocaster, autografata da tutti i i componenti della band, e' stata messa all'asta per raccogliere fondi in favore degli alluvionati di Genova nel 2011.
4.  British anche nel look e come una rockstar che si rispetti il suo stile lascia il segno! Da imitare il suo look strepitoso: dal taglio di capelli alle favolose giacche, pantalone strettissimo e occhiali da sole! Inevitabile che un noto brand di moda lo abbia scelto come testimonial!

Post di Maria Milani

lunedì 7 ottobre 2013

"National Geographic 125 anni" in mostra al Palazzo delle Esposizioni a Roma

I miei National Geographic 
Documento, strumento di trasmissione del sapere e punto di contatto tra culture diverse: questa e' la fotografia secondo National Geographic.
La nota rivista compie 125 anni  e torna in scena al Palazzo delle Esposizioni a Roma con una mostra fotografico-storica dal titolo emblematico: La Grande Avventura.
Ogni reportage diventa un ponte tra mondi diversi e il visitatore viene introdotto in un viaggio incredibile dagli abissi marini alle scoperte scientifiche più bizzarre, passando incolume davanti a una bellissima tigre per poi rimanere incantati di fronte allo sguardo gelido di un Eschimese...
Ovviamente tra i 125 scatti esposti compare anche la bellissima ragazza afgana fotografata da Steve McCurry, ma aldilà' della indiscutibile bellezza delle foto, ciò che colpisce e' il forte impatto emotivo che ogni singolo scatto suscita nello spettatore. Ogni foto e' un simbolo di un paese o di un particolare momento storico. La mostra e' un viaggio multimediale tra fotografie, pannelli espositivi, schermi televisivi e touch screen attraverso un percorso semplice, ma efficace.
Noi di Blog Expres siamo estimatori dell'edizione italiana di National Geographic di cui conserviamo gelosamente diverse copie che ora sono diventate da collezione, visto che le cover più belle sono state esposte per celebrare i 15 anni di National Geographic Italia!


Palazzo delle Esposizioni
La curiosità: Palazzo delle Esposizioni e' stato progettato da Pio Piacentini e viene inaugurato nel 1883 come luogo dedicato alle Belle Arti. Oggi e' un centro culturale interdisciplinare di fama internazionale. La struttura monumentale ospita tre aree espositive la cui illuminazione consiste in grandi pannelli sospesi motorizzati su cui sono montati i vari sistemi di illuminazione sia per le opere che per gli spazi. Grazie alla presenza del cinema, dell'auditorium e del foro, il Palazzo delle Esposizioni e' anche un luogo multimediale e polifunzionale. 
La struttura moderna e la scelta delle mostre rendono Palazzo delle Esposizioni un luogo particolarmente amato e frequentato da visitatori giovani che grazie al Gioco del Lotto il primo mercoledì del mese possono usufruire di un ingresso gratuito per i ragazzi sotto i 30 anni dalle ore 14.00 alle ore 19.00. 



National Geographic, 125 anni. La grande avventura.
28 settembre 2013- 02 marzo 2014

Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194
00184 Roma
Call center 06 39967500



Post di Maria Milani
Foto di Gianni Antonio Grazioli e Maria Milani