venerdì 29 giugno 2018

Recensione La domenica della rivoluzione di Wendy Guerra [Elliot]





A Cuba qualsiasi cosa può succedere, 
non bisogna meravigliarsi di niente.





La domenica della rivoluzione
 Wendy Guerra

Elliot | 30 marzo 2017  | 191 pagine | cartaceo 16,50 € | non disponibile in e-book


Cleo è una giovane poetessa che vive all'Avana, e la sua vita cambia radicalmente nel giro di un anno. Prima muoiono in un incidente stradale i suoi genitori, due scienziati molto vicini al Regime, poi arriva la notizia della vittoria di un premio letterario in Spagna. Avere successo all'estero la rende sospetta agli occhi della Seguridad di Stato, che la controlla dovunque, e diviene complicato per Cleo trovare un luogo dove sentirsi accettata: all'Avana la considerano una privilegiata, una che può viaggiare e accedere ai sogni vietati ai cubani, mentre la comunità degli esuli che frequenta in Messico la considera una potenziale spia perché ha scelto di restare a vivere a Cuba. L'arrivo di Geronimo Martines, un famoso attore hollywoodiano giunto a Cuba per realizzare un film su un leggendario eroe della rivoluzione, apre scenari inattesi sulla storia familiare di Cleo e su alcune carte occultate dal Regime, Una storia dall'ambientazione ricca di fascino e inquietudine che, in un crescendo di tensione, svelerà al lettore e alla stessa protagonista alcune verità scomode sulla sua famiglia che tutti sembrano invece conoscere da tempo.

Il pensiero di Blog Expres

Wendy Guerra mi ha riportato tra le strade polverose e affascinanti de L'Havana raccontando una storia molto cruda e dolorosa ovvero quella di Cleo, una giovane poetessa che rimane sola al mondo dopo un misterioso incidente automobilistico in cui perde entrambi i genitori.
Da quel giorno la sua vita cambia radicalmente non solo per la perdita di mamma e papà, ma anche perchè vincendo un premio letterario in Spagna diventa una potenziale dissidente per il rigido regime castrista.
Puniscono te o i tuoi libri? Censurano le tue idee o il tuo atteggiamento?Esiste davvero qualcuno in quell'ufficio di proibizioni o c'è solo una segretaria che riceve e restituisce i libri senza neanche sfogliarli?

giovedì 21 giugno 2018

Recensione Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway [Mondadori]



Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce.



Il vecchio e il mare
 Ernest Hemingway


Mondadori | Collana Oscar Moderni 2017  | 125 pagine | cartaceo 12,00€ | Ebook 7,99€

Trama

Dopo ottantaquattro giorni durante i quali non è riuscito a pescare nulla, il vecchio Santiago trova la forza di riprendere il mare: questa nuova battuta di pesca rinnova il suo apprendistato di pescatore e sigilla la sua simbolica iniziazione. Nella disperata caccia a un enorme pesce spada dei Caraibi. nella lotta quasi a mani nude contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della maledizione finalmente sconfitta. Santiago stabilisce, forse per la prima volta, una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura. E, soprattutto, trova dentro di sé il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di tutta una vita. Postfazione di Fernanda Pivano.

Il pensiero di Blog Expres

E' davvero difficile esprimere in poche righe l'immensa bellezza de "Il vecchio e il mare" di Ernest Hemingway e lo spettro di emozioni che mi ha trasmesso questa breve ma intensa lettura.
Il protagonista è Santiago, un vecchio pescatore che non prende un pesce da ottantaquattro giorni attirando su di sè l'etichetta di "sfortunato" da parte della comunità di pescatori dell'Avana. Nonostante ciò Santiago fa un nuovo tentativo e si avvia ancora una volta al largo nella Corrente del Golfo e quando finalmente i suoi sforzi sembrano essere premiati dovrà lottare duramente contro una serie di difficoltà che si abbatteranno su di lui.
Tutto in lui era vecchio tranne gli occhi che avevano lo stesso colore del mare ed erano allegri e indomiti.

lunedì 18 giugno 2018

Cosa sono le Case Editrici indipendenti?




Buon giorno bella gente, come ve la passate? Tra i miei buoni propositi del 2018 c'era quello di ridurre le letture troppo commerciali per dedicarmi di più a libri pubblicati da Case Editrici Indipendenti. Siamo a metà anno ed è quindi giunto il momento di dare inizio alle danze prima che sia troppo tardi!
Il mio interesse o curiosità nei confronti delle Case Editrici Indipendenti nasce dopo avere partecipato a "Più libri. Più liberi", la fiera della piccola e media editoria che si tiene ogni anno a Roma nel mese di dicembre.
Questo non significa che non leggerò più un best seller o che farò dei post avvelenati contro i  Big dell'editoria, assolutamente no, ma dal momento che parlo di libri e che lo faccio gratis senza che nessuna casa editrice o autore mi abbia mai pagato per promuovere un prodotto editoriale, penso sia carino dare voce anche alla piccola e media editoria che pubblica libri di qualità e che non ha i potenti mezzi dei colossi editoriali.


A questo punto la domanda nasce spontanea:

Cos'è una casa editrice indipendente?

lunedì 11 giugno 2018

Recensione Blue di Kerstin Gier [Tea Libri]





Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy!

       

Ogni epoca è una sfinge, che si precipita nell'abisso non appena il suo enigma è stato risolto.




Blue di Kerstin Gier

Tea Libri  | 2013  | 345 pagine | cartaceo 12,00 € | Ebook 7,99€

La trilogia delle gemme
#1. Red
#2. Blue
#3. Green

Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani – una setta segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church – invia nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il Cronografo, una missione misteriosa che i Guardiani perseguono da secoli. Seguito delle avventure di Red, primo libro della saga, Blue ci immerge in nuovi viaggi nel tempo: aumentano gli intrighi, le cospirazioni si moltiplicano, così come gli enigmi da risolvere e i pericoli per Gwendolyn. Lei si sta preparando all’incontro cruciale con il misterioso conte di Saint Germain nel XVIII secolo (e perciò è sottoposta a noiosissime lezioni di inchino e di portamento), mentre il suo unico pensiero è l’amato Gideon. Ma in Blue Gwen scoprirà anche di possedere la “magia del corvo”, che le permette di vedere e parlare con gli spiriti e con Xemerius, il suo nuovo amico gargoyle.

Il pensiero di Blog Expres

Parlare del secondo libro di una serie senza fare spoiler è un'impresa davvero difficile, ma cercherò ugualmente di trasmettervi quanto mi sia piaciuto "Blue" senza rovinarvi il gusto di leggerlo!
A volte i secondi libri di una serie si perdono nel nulla e spesso viene da chiedersi quale sia la loro utilità, ciò non avviene con il secondo capitolo della "trilogia delle gemme"!
Lo so che recensire un libro sottolineando quanto la sua lettura sia stata divertente può essere  decisamente démodé, ma è davvero quello che ho provato! Sono stata felice di incontrare di nuovo Gwendolyn, sempre più pasticciona e caparbia e il fascinoso Gideon che ha sicuramente qualcosa da nascondere, ma se continua a fare il doppio gioco con la mia Gwen lo prendo e lo sculaccio!
La storia riprende lì dove si era interrotta ovvero dal bacio tra i due viaggiatori nel tempo nel confessionale di una chiesa londinese...
Le relazioni sentimentali tra due viaggiatori nel tempo non hanno mai goduto di una buona stella finora.