domenica 8 maggio 2016

Recensione Una più Uno di Jojo Moyes




Prima regola del Club dei Nerd:
Non esiste nessun club dei Nerd.



Una più Uno 
 Jojo Moyes 

Mondadori | 02 gennaio 2015  | 366 pagine | cartaceo 16,00 € 


Jess Thomas, giovane mamma single con due figli da mantenere, fa del suo meglio per vivere dignitosamente, ma i sacrifici sono molti, specie quando non c'è nessuno che ti possa dare una mano. Suo marito se ne è andato da tempo, sua figlia Tanzie è un genietto dei numeri, ma per far fruttare il suo talento matematico c'è bisogno di un aiuto concreto. E poi c'è Nicky, un adolescente difficile come tutti i ragazzi della sua età, vittima di bullismo, che non può certo combattere da solo... La famiglia di Jess è proprio scombinata e spesso lei non sa come fare e corre dei rischi inutili, finché inaspettatamente sul suo cammino incontra Ed Nicholls, quell'antipatico uomo d'affari cui lei pulisce la casa per arrotondare. Jess e Ed non si conoscono affatto. Jess non sa che lui è travolto da una crisi profonda e che uno stupido errore gli è costato tutto, e Ed non sa fino a che punto la ragazza sia nei guai, ma entrambi sanno cosa significhi essere davvero soli e desiderano la stessa cosa. Capiscono, nonostante la loro diversità, che hanno molto da imparare l'uno dall'altra e che una più uno fa più di due. In questo suo nuovo romanzo, Jojo Moyes racconta con grande empatia una storia d'amore insolita e coinvolgente tra due persone che si incontrano in circostanze inverosimili, come solo la vita sa riservare.

Il pensiero di Blog Expres

Non c'è cosa più difficile che scrivere la recensione di un libro senza infamia e senza lode, di quelli che oscillano fino all'ultima riga tra il piacevole e il deludente... Purtroppo questa è stata la mia impressone di "Una più Uno" e il fatto che l'autrice sia tra le mie preferite non fa che peggiorare il mio malumore. 
Il libro narra le vicende di Jess Thomas, una giovane mamma single che come un'abile equilibrista si divide tra il lavoro e la famiglia composta da sua figlia Tanzie, dal suo figliastro Nicky e da un grande cane triste di nome Norman. Le loro strada si intreccia con quella di Ed Nicholls, un uomo d'affari cui lei pulisce la casa per arrotondare.  Ed  si propone di accompagnare in macchina tutta l'allegra brigata dall'Inghilterra del sud dove abitano fino in Scozia per permettere a Tanzie, piccolo genio della matematica, di partecipare alle "Olimpiadi della matematica".

La vincita in denaro le avrebbe permesso di potersi iscrivere in una costosa scuola privata abbandonando il quartiere dove vivono e dove il fratello adolescente Nicky è vittima di bullismo.
La maggior parte del libro descrive questo lungo viaggio on the road e la stessa narrazione procede lentamente come la macchina di Ed che va a 60 Km all'ora per evitare a Tanzie di sentirsi male. Durante il viaggio mi sarei aspettata delle belle descrizioni del paesaggio sia inglese che scozzese, ma l'autrice si è concentrata soprattutto a descrivere ciò che avviene dentro all'automobile piuttosto che ciò che si vede dal finestrino. Le interazioni sociali tra i viaggiatori, la loro insofferenza, l'ansia, il nervosismo lasciano intendere che non sia un viaggio di piacere, ma che in quell'avventura si nascondano grandi speranze di una vita migliore caricando di aspettative la piccola Tanzie....
La narrazione si svolge attraverso il punto di vista alternato dei personaggi e questa scelta narrativa l'ho trovata davvero interessante anche se non è bastata a farmi appassionare nè alla storia nè tantomeno ai protagonisti. Ho avuto molta difficoltà ad empatizzare soprattutto con i due adulti e con il cane Norman :))) Sia Jess che Ed non mi hanno convinto, ho trovato assurdi ed egoisti i loro comportamenti e anche il rapporto che si sviluppa tra di loro mi è sembrato poco credibile. Tanto per dirvene una:  si danno del Lei per la maggior parte del viaggio e poi all'improvviso Jess gli salta letteralmente addosso durante un agguato notturno! E ovviamente Ed l'ha respinta, forse per  uno scrupolo di coscienza o forse semplicemente perchè non trova sexy una che se ne va in giro con le infradito a primavera sotto la pioggia scozzese? 
Norman più che un cane sembra un bradipo, non fa altro che sbavare e fare puzzette per tutto il viaggio e francamente non capisco quale sia il suo ruolo nella storia. Forse perchè un cane in fondo ci sta sempre bene?
Gli unici personaggi che ho trovato simpatici e credibili sono Tanzie e Nicky! Tanzie è una bambina di 10 anni con una grande passione per la matematica, mentre suo fratello Nicky è un adolescente nerd che mette la matita nera sotto gli occhi ed è amante dei video games. A causa del suo essere diverso rispetto ai suoi coetanei è spesso vittima di bullismo a scuola.
Purtroppo mi aspettavo grandi cose da "Una più Uno" e invece mi sono ritrovata impantanata in una lettura lenta e con dei personaggi che non  mi hanno saputo conquistare più di tanto.
Il libro, pur essendo uscito successivamente, si è rivelato qualitativamente inferiore a "Io prima di te", romanzo che ha consacrato Jojo Moyes come una delle scrittrici più amate del momento e alla quale darò ancora altre possibilità!

Mr Nicholls aspettò che lei smettesse di piangere, poi tornò al suo posto e ordinò una cioccolata con marshmallows, scaglie di cioccolata e doppia panna. "Cura tutti i mali" disse mettendogliela davanti. "Fidati di me. Io so tutto".
È la cosa curiosa era che era proprio così



Nota sull'autrice: 
Jojo Moyes (1969) è nata e cresciuta a Londra. Ha lavorato come giornalista per dieci anni al giornale "Independent" prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle scrittrici più affermate e i suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche e riscuotono un grande successo di critica e di pubblico. Io prima di te (Mondadori 2013) ha venduto nel mondo più di 5 milioni di copie, è tradotto in 40 paesi ed è ora un film in uscita a giugno 2016. Mondadori ha pubblicato anche Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato nel 2014, Un weekend da sogno e Una più Uno nel 2015. L'autrice vive nell'Essex con il marito e tre figli.

Post di Maria Milani

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