lunedì 5 settembre 2016

CHI BEN COMINCIA #95 La chimera di Praga di Laini Taylor




Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che Blog Expres ha deciso di adottare.
Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione.

Le regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti





Buon giorno lettori!
Come è andato il fine settimana? Per me è iniziato il conto alla rovescia!!!! Mancano solo sei giorni al "Grande Evento" e sono ancora alle prese con gli ultimi preparativi per il matrimonio!!!
Mentre leggerete questo post,  sarò appena uscita di casa con una lista di cose da fare lunga come un papiro egizio! Come potete immaginare, le mie letture hanno subito una battuta d'arresto, ma almeno è per una buona causa :P
Comunque ho quasi terminato "La chimera di Praga" e in attesa di pubblicare la recensione, mi sembrava carino condividere con voi lo splendido incipit che vi farà intuire quanto sia poetico lo stile di Laini Taylor!
Buona lettura!



leggi QUI la trama


 Impossibile spaventarla


Mentre camminava sui ciottoli ovattati dalla neve per andare a scuola, Karou non aveva alcuna sinistra premonizione su quella giornata. Sembrava solo un altro lunedì, innocuo a parte la sua sostanziale luneditudine, per non parlare della sua gennaietà. Era buio e faceva freddo; in pieno inverno il sole non sorgeva fino alle otto. Eppure era incantevole. La neve che cadeva e l’ora mattutina cospiravano a dipingere una Praga spettrale, come un’antica lastra fotografica, tutta argento e foschia. Sulla grande strada lungo il fiume, i tram e gli autobus passavano rombando, ancorando la giornata al ventunesimo secolo, ma nelle stradine più silenziose la pace invernale sarebbe potuta provenire da un’altra epoca. Neve, pietra e luce spettrale, i passi di Karou e il pennacchio di vapore dalla sua tazza di caffè. E lei era sola, persa tra pensieri normali: scuola, commissioni. Di quando in quando un piccolo morso d’amarezza alla guancia se una fitta di struggimento s’intrometteva importuna, come sono solite fare quelle fitte, ma lei le accantonava, risoluta, pronta a farla finita con tutto questo.


Cosa ne pensate?
A presto amici-ci 
per una nuova puntata di Chi ben comincia!
Maria


























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