martedì 16 settembre 2014

CHI BEN COMINCIA #26 Quando eravamo foglie nel vento di Anne Korkeakivi





Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che Blog Expres ha deciso di adottare.
Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione. 

Le regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

                     _ _  _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Miei cari lettori! Buona settimana! Per questa nuova puntata di Chi ben comincia vi presento il libro "Quando eravamo foglie nel vento" edito Garzanti, una storia piena di fascino e mistero ambientata  tra Parigi e Dublino, due città che adoro!!! Nel libro la protagonista Clare ha solo 12 ore di tempo per organizzare la cena che segnerà la svolta della sua vita e della carriera del marito. Se le cose andranno per il verso giusto però...Clare dovrà fare ritorno a Dublino, città da cui è fuggita tanti anni fa...Chissà quale segreto nasconde e chi è quell'uomo che le sembra di avere intravisto in mezzo alla folla per le vie di Parigi e che la spaventa a morte...
A quanto pare, anche i sogni e la felicità hanno un prezzo...


QUI la trama

Il tempo si abbatteva su Clare come uno scroscio di pioggia. Le otto e trenta del mattino, secondo l’orologio appeso sopra l’angolo della prima colazione. Venticinque anni, da quando aveva cominciato a fingere che l’Irlanda non esistesse.
E ora avrebbe dovuto rimettere piede in quell’aeroporto. Fissare le acque scure del fiume Liffey. Guardarsi continua- mente alle spalle.
E ricordare...
«All’ambasciatore hanno appena diagnosticato una polmonite virale», le aveva sussurrato Edward la sera prima, rimettendo il BlackBerry nella tasca interna della giacca. Sta- vano andando a un cocktail in onore del programma di en-tente cordiale tra Francia e Gran Bretagna. «E l’aereo del sottosegretario permanente è atterrato al Charles de Gaulle quarantacinque minuti fa. Ha chiesto di spostare la cena di domani sera in suo onore a casa nostra.»
«Per quante persone?»
«Dodici. Compresi noi.»
Il sottosegretario permanente avrebbe potuto chiedere a
Edward – che, in quanto ministro plenipotenziario di Gran Bretagna a Parigi, era il numero due dell’ambasciata – di sostituire l’ambasciatore nel ruolo di anfitrione nel Salon Bleu. Se invece aveva chiesto di spostare l’evento dalla sala da pranzo ufficiale dell’ambasciata a casa loro, evidentemente voleva approfittarne per valutare Edward sul suo terreno. Era lui, il sottosegretario permanente, a gestire le nomine agli in- carichi diplomatici.
Clare aveva sfiorato il forte polso di Edward. «Ho capito.» 

Care amiche, non so voi, ma nel mio caso i fornelli non sono il mio pezzo forte... dunque semmai dovessi organizzare "la cena della vita" di certo chiamerei uno Chef a domicilio oppure organizzerei diversamente, tipo in un locale stra-fico, altrimenti...oltre all'arrosto si rischia di mandare in fumo pure il business :)) e di conseguenza rischierei di avere un fidanzato, compagno, marito flambé...e non mi pare il caso!!! Sono curiosa di sapere come se la caverà la nostra protagonista Clare! 
E voi? Come ve la cavate in cucina?
Ci vediamo presto per una nuova puntata di Chi ben comincia!

Post di Maria Milani


Nessun commento:

Posta un commento