domenica 15 febbraio 2015

Recensione libro Notte buia, niente stelle di Stephen King



Buon giorno e buona domenica a tutti! Oggi finalmente posso condividere con voi le mie impressioni sul libro Notte buia, niente stelle di Stephen King. Ho scelto di leggere questo libro per due motivi: King è uno degli autori da leggere nel mese di gennaio per la Amazing Reading Challenge ed è il libro che ho scelto di leggere per "l'obiettivo n. 24: Un libro con la copertina nera" per la Lotto Reading Challenge.
Potete leggere l'incipit QUI


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Notte Buia, niente stelle
Stephen King
Sperling & Kupfer
2010
418 pagine

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Trama: Un agricoltore uccide la moglie e la getta in un pozzo. La sua colpa? Voler vendere un lotto di terra ricevuto in eredità. "La terra è affare dell'uomo, non della donna." Siamo in Nebraska nel 1922. Tess scrive gialli "rassicuranti", popolati da vecchiette che giocano ai detective. Una sera, viene aggredita e stuprata da un misterioso "gigante". Creduta morta e lasciata in un canale di scolo, sopravvive e medita vendetta. Streeter, bancario malato di cancro, incontra il Diavolo nelle fattezze di un venditore ambulante. L'affare che conclude decide la sorte del suo migliore amico, colpevole di avergli rubato la ragazza tanti anni prima. Due anni dopo le nozze d'argento, Darcy scopre che suo marito custodisce in garage un segreto. Un fiume di pazzia scorre sotto il prato fiorito del loro matrimonio. Che fare? Tirare avanti come prima o cercare una via d'uscita? I quattro nerissimi romanzi brevi raccolti in questo libro parlano di donne uccise, seviziate o comunque "rimesse al loro posto". È in corso, nel nostro Occidente, una guerra contro "l'altra metà del cielo". La combattono maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita del loro potere. Come in Dolores Claiborne, Stephen King esplora la psiche di donne forti che non accettano i soprusi e, quasi sempre, trovano la propria rivalsa. Che non coincide per forza con un "lieto fine".

Il pensiero di Blog Expres
Notte buia, niente stelle è una raccolta di quattro racconti noir del maestro del terrore dedicati al tema del femminicidio. Non sono un'appassionata di racconti, ma è una lettura che affronto volentieri se a firmarli è uno dei miei autori preferiti. Ancora una volta King si dimostra un gran narratore, abile a scavare nella psiche umana e a fare leva sulle paure primordiali dell'uomo e della donna. Notte buia, niente stelle si è rivelata una lettura piena di adrenalina e di colpi di scena, un libro confezionato nel perfetto "stile King" ed è proprio questo il punto: leggo i suoi libri da una vita, ma qui qualcosa ha stonato... Eppure i racconti sono ben scritti, piacevoli da leggere per gli amanti del genere, l'ordine in cui sono posti fa crescere la tensione in una escalation di terrore e di paura eppure...


Chi come me conosce bene Stephen King e ha letto e apprezzato soprattutto i primi libri, i più belli e veraci, di fronte a questa raccolta ci si rende conto che è un'opera ridondante e poco originale. Il primo racconto 1922, quello in cui un contadino uccide la moglie e la getta in un pozzo, ricorda incredibilmente Dolores Claiborne e uno dei protagonisti del terzo racconto La giusta estensione  è troppo simile al diabolico venditore del bellissimo romanzo Cose preziose. Gli altri due racconti Maxicamionista e Un bel matrimonio affrontano tematiche come lo stupro e la perversione che sono già affrontate anche in maniera più originale da tantissimi autori di Thriller.   
Posso chiudere un'occhio sulla scarsa originalità e sui temi ricorrenti, ma di fronte al riciclo letterario non ci sto! Mi rendo conto che dopo tanti anni un'artista perda un pò di smalto e sono anche consapevole che in campo editoriale il nome di King sia ormai diventato un marchio e una garanzia di qualità e di vendite assicurate, però cavolo! Noi vecchi ammiratori della prima guardia forse meritavamo qualcosina di più di una minestra riscaldata!
Voglio essere intellettualmente onesta e dunque attribuirò solo a me stessa la colpa della cocente delusione che ho provato alla fine del libro: ho scelto proprio male! Mea Culpa! Forse piuttosto che buttarmi su un libro relativamente recente del maestro del terrore, avrei dovuto rispolverare dalla mia libreria uno dei tanti libri del passato dove è più forte e bella la vena creativa del grande King.
Piuttosto che leggere "Notte buia, niente stelle", a tutti coloro che conoscono poco King mi sento invece di consigliare A volte ritornano, la sua prima raccolta di racconti, davvero mozzafiato. 




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