Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy e dintorni!
Buon fine settimana lettori! Oggi vi parlo di un libro che mi ha piacevolmente sorpreso Doll Bones - La bambola di Ossa di Holly Black che ho scelto di leggere per l'Amazing Authors Reading Challenge e du cui potete leggere l'incipit QUI.
Mondadori
2014
219 pagine
Trama: A dodici anni, Zach passa i pomeriggi a inventare storie con le sue due migliori amiche, Poppy e Alice: i tre hanno affidato il dominio del loro regno immaginario all’enigmatica Regina, una bambola di porcellana così perfetta da sembrare viva. Un brutto giorno il padre affronta Zach intimandogli di crescere e di cominciare a interessarsi a cose “da grandi”. Il mondo di Zach sembra andare in frantumi, finché una notte la Regina compare in sogno a Poppy, rivelandole di essere stata una bambina in carne e ossa di nome Eleanor, le cui ceneri si trovano ora all’interno della bambola; Eleanor non avrà pace finché non sarà seppellita nella sua tomba, in una lontana cittadina dall’altra parte degli Stati Uniti. I tre ragazzi partono nel cuore della notte, dormendo sotto le stelle, accampandosi nei cimiteri, incontrando bizzarri personaggi che parlano alla bambola scambiandola per una bambina vera, in un viaggio che cambierà per sempre le loro esistenze.
Fin da bambina le bambole di porcellana mi hanno sempre messo soggezione con la loro carnagione pallida e gli occhi vitrei. Una bambola di porcellana di nome Regina è la protagonista del romanzo di Holly Black, autrice che non avevo mai preso in considerazione e che invece si è rivelata una piacevole sorpresa!
Tre ragazzini Zach, Poppy e Alice, in bilico tra fanciullezza e adolescenza, scappano di casa per seppellire le ceneri di Eleanor contenute all'interno della bambola di porcellana.
Poppy estrasse con gran cura la bambola di porcellana dallo zaino. Zach trattenne il fiato e si zittì. Gli occhi neri e cupi della Regina erano aperti, lo sguardo che penetrava il suo. Aveva sempre pensato che avesse un aspetto inquietante, ma sotto il fascio proiettato dalla torcia sembrava demoniaca.
Per portare a termine la missione, i ragazzi dovranno affrontare una serie di ostacoli, lungo il cammino incontreranno personaggi bizzarri e dovranno fare i conti anche con i propri limiti caratteriali.
Certamente il tema del viaggio come metafora della vita e del passaggio da un'età all'altra è un tema ricorrente in letteratura, ma Holly Black ha creato una storia avvincente dal sapore gotico che mi ha coinvolto talmente tanto da farmi sentire parte del gruppo di ragazzini!
Insieme a Zach, Poppy e Alice ho assaporato il vento della libertà che ti sfiora la pelle, il gusto di una ciambella ai cereali divorata dopo ore di cammino, la paura di dormire all'aperto di notte... Il viaggio creato da Holly Black mi ha donato tante emozioni e mi ha fatto tornare un pò bambina!
O forse sono io che come i protagonisti, non sono mai cresciuta veramente!
Doll Bones è una favola gotica e misteriosa che può essere apprezzata solo da chi è ancora disposto a sognare ad occhi aperti senza limiti di età, perchè si può essere ancora giovani a novanta anni ed estremamente vecchi a quindici... Si tratta di un libro che parla di giovinezza, di crescita e maturità attraverso lo sguardo ingenuo dei protagonisti! Zach è l'unica presenza maschile, ama creare storie sui pirati e giocare a basket. Un pò come Peter Pan, non vorrebbe mai crescere, ma un bel giorno il padre gli butta via i suoi giocattoli costringendolo in maniera rude ad affrontare la realtà.
Alice è la mente del gruppo, la più razionale ed assennata, e proprio per questo creerà dei problemi durante il viaggio mettendosi sempre in contrapposizione con la sua migliore amica Poppy.
Poppy è la passionale, la temeraria, colei che coinvolgerà gli amici in questa folle missione! Dei tre è il personaggio in cui mi sono identificata di più! Nonostante sia la più piccola del gruppo, di fronte agli ostacoli ha dimostrato determinazione e grinta.
Non sopporto il fatto che uno di voi due può andarsene e portarsi via una parte della mia storia come se niente fosse. Non sopporto che facciate quello che ci si aspetta da voi e io no. Non sopporto l'idea che mi abbandonerete. Non sopporto che tutti lo chiamino crescere, quando assomiglia più a morire.
Lo stile di Holly Black è scorrevole, avvincente, e inquietante al punto giusto senza scadere nel grottesco. Ha dato vita a dei personaggi credibili e ben caratterizzati e ad una storia piacevolissima da leggere nelle calde sere d'estate!
Post Scriptum: Quanto è carina la cover??!! Mi piace molto sia il disegno che i colori e il font!!! Ho letto il libro in edizione tascabile e l'ho trovato molto curato dal punto di vista grafico, il formato è comodissimo ed il prezzo è davvero cheap!!!
Nota sull'autrice: Holly Black è nata nel 1971. Sua madre, pittrice, l’ha cresciuta a forza di storie su fate, fantasmi e folletti, che hanno ampiamente influenzato la sua visione del mondo. Ama collezionare libri rari sul folklore, bambole strane e cappelli. Per Mondadori ha pubblicato la trilogia Fate delle tenebre, il romanzo I segreti di Coldtown e, insieme a Tony DiTerlizzi, la serie “Spiderwick”. Con Doll Bones La bambola di ossa ha vinto la Newbery Honor nel 2014.
Post di Maria Milani
L'ho letto quando uscì e mi è piaciuto molto :)
RispondiEliminaIn generale, amo le storie per ragazzi, ma questa storia aveva anche un bella parte inquietante che mi ha colpito molto.
Holly Black ha davvero uno stile fantastico, mi piacerebbe leggere altre sue opere *-*
Ciao Rosita anche io ho apprezzato molto lo stile della Black e ho già messo gli occhi su "Fate delle tenebre"! Ciao a presto Maria
EliminaFelice che ti sia piaciuto, Maria!La Black è un'autrice fantastica e sto adorando praticamente ogni suo libro, non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di suo *___*
RispondiEliminaCiao Juliette! La Black non solo è fantastica ma secondo il mio modesto parere è anche superiore dal punto di vista narrativo ad alcune sue colleghe tipo Cassandra Clare... Anche io vorrei leggere altri suoi libri!
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