giovedì 18 giugno 2015

Recensione Innamorarsi. Istruzioni per l'uso di Cecelia Ahern



Buon giorno carissimi lettori! 
Oggi desidero condividere con voi le mie impressioni sul libro "Innamorarsi. Istruzioni per l'uso" di Cecelia Ahern che ho scelto di leggere per la Amazing Authors Reading Challenge.
Potete leggere l'incipit del libro QUI.


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Innamorarsi. Istruzioni per l'uso
Cecelia Ahern
Rizzoli
Gennaio 2015
358 pagine
16€
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Trama: Una notte Adam e Christine si incrociano per caso sull’Ha’penny Bridge di Dublino: per caso ma provvidenzialmente, perché Adam è sul punto di buttarsi nel fiume. Christine lo convince ad accettare una folle scommessa: prima che lui compia 35 anni – di lì a due settimane – lei riuscirà a farlo innamorare della vita. Christine sa di aver sfidato il destino. E, in una corsa contro il tempo, comincia a vivere con Adam le due settimane più intense della sua vita, tra fughe folli, grandi gesti romantici e improbabili uscite notturne. Perché se in gioco c’è la vita, tanto vale viverla fino in fondo. Lentamente, Adam sembra ritrovare la gioia e l’entusiasmo. Ma cosa sta succedendo a Christine?


Il pensiero di Blog Expres
E' il primo libro che leggo di Cecelia Ahern e mi dispiace doverlo stroncare, ma per me la lettura di "Innamorarsi.istruzioni per l'uso" e' stato un fiasco totale e ora vi spiego il perché. La Ahern ha affrontato il tema delicatissimo del suicidio creando una storia surreale e improbabile con dei protagonisti fastidiosi, il tutto condito da una buona dose di luoghi comuni. Ma andiamo con ordine!
Christine e Adam sono due ragazzi trentenni irlandesi che si conoscono una notte d'inverno sul ponte di Dublino: l'Ha' Penny Bridge. Adam sta per buttarsi giù dal ponte e Christine gli salva la vita e da quel momento non si scollerà più da lui, sarà la sua ombra e farà del tutto per fargli capire che la vita e' bella. Christine ha la sindrome della crocerossina, sempre pronta a salvare gli altri, ad "aggiustare" la loro vita neanche fossero bamboline cinesi con dei difetti di fabbrica.

Vedi, è su questo che dobbiamo lavorare. Pensi sempre negativo, pensi sempre alle cose brutte che potrebbero succedere, e così finisci per farle succedere davvero. Mai sentito parlare della legge dell'attrazione? 
Oltre ad Adam, Christine salverà la vita anche ad altre persone e lo farà in modo maldestro. La sua invadenza e il suo modo di porsi come colei che detiene le soluzioni giuste al momento giusto, mi ha davvero dato ai nervi! E quando la protagonista ti inizia a stare antipatica il resto della lettura non può che andare sorto....
Adam e' un vero caso patologico: si stava per buttare giù dal ponte, perché aveva perso la sua fidanzata e non voleva prendere le redini l'azienda di famiglia e alla fine quando riuscirà a ottenere ciò che voleva, cambia di nuovo opinione.... Insomma!!!
L'idea di base sarebbe stata anche carina, ma la Ahern non e' riuscita ad andare in profondità. Se lo avesse fatto, avrebbe creato una storia angosciante ma almeno mi avrebbe trasmesso qualche sentimento o qualche spunto di riflessione. 
Tu vuoi aggiustare le cose, Christine, ma se davvero ti interessa aiutare una persona, esserle amica, a volte devi limitarti ad ascoltare, e a lasciare che sia quella persona a fare il lavoro. 
In compenso il suo stile narrativo ironico e brillante mi ha permesso di arrivare alla fine del libro, motivo per cui darò sicuramente un'altra possibilità a questa autrice tanto amata dal pubblico e spero che mi perdoniate per questa recensione negativa, ma dovevo essere sincera con voi!



Nota sull'autrice: 
Cecelia Ahern (Dublino, 30 settembre 1981) è una scrittrice irlandese, laureata in giornalismo e comunicazione. Ha scritto il suo primo romanzo, P.S. I love you, a soli 20 anni. È divenuto un bestseller in brevissimo tempo ed è stato tradotto in oltre 50 paesi. Ben presto la Warner Bros ne ha acquistato i diritti per farne un film, uscito nei cinema italiani il 1º febbraio 2008 col titolo P.S. I Love You, e che vede protagonisti Hilary Swank e Gerard Butler. Nel 2014, invece, è uscito il film tratto da Scrivimi ancora, il secondo omonimo romanzo di Cecelia.
Oltre ad aver pubblicato diversi romanzi, ha scritto alcuni brevi racconti, destinando il ricavato delle vendite in opere di beneficenza. Ha prodotto la serie TV Samantha chi?, con Christina Applegate, trasmessa dall'emittente americana ABC.

Post di Maria Milani

13 commenti:

  1. Ciao Maria! Anche io ho letto questo libro per la challenge di Denise e a breve sarà on line la recensione. Anche io ho dato 2. Sono arrivata alla fine solo per lo stile scorrevole, ma la storia scontata e i personaggi antipatici non mi hanno permesso di apprezzare il romanzo :-(

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    1. Ciao Salvia, sono felice di non essere l'unica a pensarla così :D anche io sono riuscita a finirlo di leggere solo perchè è ben scritto, altrimenti avrei abbandonato dopo i primi due capitoli! Poi passo da te a leggere la tua recensione!Un abbraccio Maria

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  2. Ahia! Mi sa che mi hai fatto passare la voglia di provare a leggere qualcosa di suo!
    Forse aspetterò ancora un pò.

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    1. Sì Ilenia per carità! Aspetta pure! Anzi se ti piace il genere, ti suggerisco Jojo Moyes che secondo me è molto più brava ad affrontare certe tematiche senza scadere nel banale e senza angosciare il lettore! Ciao Maria

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  3. mi piace molto la tua ironia.. spero d non perdere il contatto nel marasma cibernetico... :) Mi daresti un consiglio? Ti aspetto da me. Intanto ti seguo e continuo a sbirciare.

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  4. Non sei la prima che dice che questo della Ahern non è una bella lettura u.u Peccato, mi dispiace, ti consiglierei di riprovarci magari tra un pò con Scrivimi ancora... spero che per me questo non si riveli una lettura pessima.

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    1. Ciao Rosa sicuramente ci riprovo, perchè comunque ho riscontrato una grande abilità narrativa in Cecelia Ahern. Secondo me ho solo beccato il libro sbagliato! Ciao Maria

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  5. Avevo una mezza idea di prenderlo a prestito in biblioteca..ma dalla tua recensione non mi pare un libro che potrebbe piacermi!

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    1. Guarda secondo me, fai bene a prenderlo in prestito in biblioteca, così se non ti dovesse piacere, almeno non hai speso i soldi! Questo libro qui, l'ho comprato questo inverno, appena è uscito, ma i prossimi anche io li prenderò dalla biblioteca :P Ciao Maria

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  6. Ciao Maria, già il titolo non mi ispirava intuivo qualcosa di banale e non adatto ai miei generi di lettura, poi dopo il tuo pensiero, scartato!!!!

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    1. Hai intuito bene ;) di sicuro in questo momento ci sono libri molto più interessanti che meritano la nostra attenzione e il nostro tempo ;) ciao Maria

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  7. Ciao Maria, già il titolo non mi ispirava intuivo qualcosa di banale e non adatto ai miei generi di lettura, poi dopo il tuo pensiero, scartato!!!!

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