sabato 30 aprile 2016

April Wrap Up




Buon giorno amici! Aprile è stato un mese lunghissimo e anche un pò faticoso, ma finalmente è terminato e possiamo voltare pagina! Yuppi Yeah!
Comunque nonostante i vari impegni personali e lavorativi sono riuscita a tenere aggiornato il blog anche se non sempre riesco a rispondere subito ai vostri commenti o a visitare i vostri blog! Mi dispiace davvero tanto, ma non si può a stare dietro a tutto :D
Vedo in giro per la blogosfera delle blogger onnipresenti che pubblicano tutti i giorni, commentano gli altri blog e in più sono anche attivissime sui Social Network!!! Vi prego ditemi come fateeeee!!!! Voglio la verità: avete un clone che lo fa per voi :P vero?
Per quanto riguarda le iniziative, questo mese si è concluso il blog tour promozionale di Kantstrasse Bar durante il quale mi sono davvero divertita molto! 
Inoltre il 21 aprile in occasione del Bicentenario della nascita di Charlotte Bronte ho avuto l'occasione di intervistare Antonella Iualiano, autrice di alcuni libri tra cui "Come petali sulla neve".
Potete leggere la mia intervista QUI.



Per quanto riguarda i libri, aprile è stato un mese complessivamente positivo, anche se  "Il dono del lupo" non solo si è rivelata una lettura più impegnativa del previsto, ma è stata anche una delusione....
Anne Rice ha messo troppa carne al fuoco e ha infarcito la storia di scene davvero paradossali che mi hanno lasciato a dir poco perplessa.....
(La mia recensione QUI)
Voto 2 macchine da scrivere
Nella guerra tra licantropi alla fine ne è uscita vincitrice Sophie Jomain con "Vertigine": un libro leggero e divertente, sicuramente non privo di difetti, ma molto adatto ad un pubblico giovane o a chi avesse voglia di una storia scorrevole e romantica.
(La mia recensione QUI)
Voto 4 macchine da scrivere
"Beautiful" di Alyssa Sheinmel è un libro drammatico che parla di dolore, speranza e rinascita. Come ho scritto anche nella mia recensione lo stile dell'autrice è scorrevole, ma la storia è davvero intensa! Merita di essere letta, ma al momento giusto! Consigliato a chi ama i romanzi drammatici!
Voto 4 macchine da scrivere 
(La mia recensione QUI)
Infine ho divorato in una serata "Le Grand Diable", il prequel che anticipa il romanzo "Dentro soffia il vento" di Francesca Diotallevi. Non ho pubblicato alcuna recensione, perchè si tratta di un racconto davvero molto breve, ma talmente intenso da far pensare che ci aspetterà un romanzo poetico e coinvolgente!
Potete leggere l'incipit di Le Grand Diable QUI e la presentazione di "Dentro soffia il vento" QUI.


Dilemma TBR List....

Nessuna lettura di aprile ha meritato 5 macchine da scrivere, ma maggio è alle porte e mi aspetto grandi cose dai libri che ho scelto di leggere. 
Questa volta però non pubblicherò la mia TBR List.... Sono arrivata a questa decisione, perchè spesso  stravolgo completamente la TBR List!!! All'inizio del mese pianifico alcune letture e poi ne leggo altre :))))  Quindi penso sia meglio anche per voi, almeno non vi rovino la sorpresa!!!
Comunque datemi un consiglio e fatemi sapere cosa ne pensate di questa famigerata TBR List!!!

Preferite che sia pubblicata o se ne può fare a meno?



Cosa avete letto di bello durante il mese di aprile?
A presto
Maria



giovedì 28 aprile 2016

Recensione Beautiful di Alyssa Sheinmel



Distrutto. E' come se non avessi mai sentito questa parola prima d'ora, non ho idea di cosa significhi:
Come fa una parte del viso di una persona a essere distrutta?






Beautiful
Alyssa Sheinmel

Newton Compton Editori | 10 marzo 2016 | 317 pagine | cartaceo 10,00 €

*Ringrazio la casa editrice Newton Compton Editori per avermi inviato una copia del libro in cambio di un'onesta opinione sul libro*


Maisie è, a detta di tutti, una ragazza carina e fortunata. Ha una vita normale, una famiglia e un fidanzato che le vogliono bene e una passione per la corsa. Una mattina però, mentre si allena, la sua esistenza cambia in modo drammatico. Vittima di un incidente, si ritrova con il viso deturpato e, anche se potrà sottoporsi a un importante intervento chirurgico, non sarà per nulla semplice, dopo, riconoscersi e ritrovare se stessa. Alyssa Sheinmel, scrittrice apprezzata dalla critica, tratta un tema importante con una scrittura potente, raccontando il dramma di una ragazza che cerca di ricostruire la propria identità, punto di partenza per poter rinascere.

Il pensiero di Blog Expres

Beautiful di Alyssa Sheinmel è uno di quei libri che ti colpiscono come un pugno nello stomaco, perchè narrano una storia drammatica e avvincente, molto cruda e realistica, quindi se da un lato vi consiglio vivamente di leggerlo, nello stesso tempo vi avviso: scegliete bene il momento giusto e non fatevi semplicemente invogliare dalla bella copertina, perchè dietro di essa si nasconde una storia potente che fa riflettere davvero tanto.
Gli incendi di natura elettrica bruciano a una temperatura e a una velocità più elevata rispetto agli altri. Come è strano pensare che più la fiamma è calda e più diventa blu; blu è il colore della baia fredda, del cielo fresco del pomeriggio, delle labbra e delle dita assiderate; non riesco ad immaginare un blu caldo.

martedì 26 aprile 2016

Most Wanted #11 Dentro soffia il vento di Francesca Diotallevi





Buon giorno amici! 
Il libro più desiderato di questa settimana è sicuramente "Dentro soffia il vento" di Francesca Diotallevi per il quale dovremmo aspettare ancora qualche giorno, ovvero il 05 maggio, per poterlo trovare in tutte le librerie e negli store online.
Nel frattempo, così tanto per ingannare l'attesa, Neri Pozza ha pubblicato solo in versione e-Book "Le Grand Diable", un racconto che anticipa il romanzo, che potete scaricare QUI.
Letto in una serata, non ha fatto altro che alimentare la mia curiosità verso l'ultimo romanzo di Francesca Diotallevi. Fin dalle prime righe del Prequel "Le Grand Diable" emerge uno stile narrativo poetico e coinvolgente e quello che mi aspetto è sicuramente una storia misteriosa con dei personaggi indimenticabili.
Vedremo! Per ora possiamo solo iniziare il conto alla rovescia;) 


COVER REVEAL


 Dentro soffia il vento 
Francesca Diotallevi
Neri Pozza
05 maggio 2016


In un avvallamento tra due montagne della Val d’Aosta, al tempo della Grande Guerra, sorge il borgo di Saint Rhémy: un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile.
Al calare della sera, da una di quelle case, con il volto opportunamente protetto dall’oscurità, qualche «anima pia» esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino.
Come faceva sua madre quand’era ancora in vita, Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni… Infusi d’erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano «pozioni » approntate da una «strega» che ha venduto l’anima al diavolo. Così, mentre al calare delle ombre gli abitanti di Saint Rhémy compaiono furtivi alla sua porta, alla luce del sole si segnano al passaggio della ragazza ed evitano persino di guardarla negli occhi.
Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono perciò l’unica realtà che Fiamma conosce, l’unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphaël Rosset se n’è andato.
Era inaspettatamente comparso un giorno al suo cospetto, Raphaël, quando era ancora un bambino sparuto, con una folta matassa di capelli biondi come il grano e una spruzzata di lentiggini sul naso a patata. Le aveva parlato normalmente, come si fa tra ragazzi ed era diventato col tempo il suo migliore e unico amico. Poi, a ventuno anni, in un giorno di sole era partito per la guerra con il sorriso stampato sul volto e la penna di corvo ben lucida sul cappello, e non era più tornato. Ora, ogni sera alla stessa ora, Fiamma si spinge al limitare del bosco, fino alla fattoria dei Rosset. Prima di scomparire inghiottita dal buio della notte, se ne sta a guardare a lungo la casa dove, in preda ai sensi di colpa per non essere andato lui in guerra, si aggira sconsolato Yann, il fratello zoppo di Raphaël… il fratello che la odia.
Ritornando su un tema caro alla letteratura di ogni tempo – l’amore che dissolve il rapporto tra una comunità e il suo capro espiatorio – Francesca Diotallevi costruisce un romanzo che sorprende per la maturità della scrittura e la solidità della trama, un’opera che annuncia un nuovo talento della narrativa italiana..



Cosa ne pensate di questa bella novità?
A presto 
Maria

lunedì 25 aprile 2016

CHI BEN COMINCIA #86 Una più Uno di Jojo Moyes



Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che Blog Expres ha deciso di adottare.
Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione. 

Le regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti




Buon giorno amici!
Come procede questo lungo week end di festa? Qui a Roma è brutto tempo e sembra quasi che sia tornato l'inverno... Ieri sera sono andata al Festival Irlandese alla Fiera di Roma, ma è stata un'esperienza davvero deludente... Vi dico solo che l'unica cosa simile all'Irlanda era il maltempo...
Per il resto ho trovato la manifestazione davvero dozzinale... Che fregatura...
Oggi visto che il tempaccio persiste, penso proprio che me ne starò al calduccio sul divano in compagnia dei miei amati libri! 
A questo proposito, sto per iniziare "Una più Uno" della mitica Jojo Moyes che non sbaglia mai un colpo e anche se per ora ho solo letto il prologo, già le prime righe promettono una lettura indimenticabile!
Vi lascio l'incipit e auguro a tutti voi un buon 25 aprile!



leggi QUI la trama


PROLOGO 
ED 

Ed Nicholls stava bevendo un caffè con Ronan nella sala creativi quando entrò Sidney, seguito da un uomo che gli parve di riconoscere come un altro dei Giacca&Cravatta. "Vi stavamo cercando" disse Sidney. "Be’, ci hai trovato" ribatté Ed. "In realtà cercavamo te, non Ronan." Ed li studiò per qualche istante, poi lanciò una pallina antistress rossa verso il soffitto e la riprese. Guardò Ronan di sottecchi. Quelli di Investacorp avevano acquistato metà delle azioni della società almeno un anno e mezzo prima, ma Ed e Ronan continuavano a chiamarli Giacca&Cravatta. Era uno degli epiteti più garbati con cui li definivano in privato. "Conosci una certa Deanna Lewis?" "Perché?" "Le hai dato delle informazioni sul lancio del nuovo software?! "Come?" "È una semplice domanda." Ed fece correre lo sguardo da un Giacca&Cravatta all’altro. L’atmosfera era stranamente pesante. Il suo stomaco, come un ascensore stipato di persone, cominciò a scendere lentamente verso i suoi piedi. "Può darsi che abbiamo parlato di lavoro. Niente di specifico, però, a quanto ricordo." "Deanna Lewis?" intervenne Ronan. "Devi essere chiaro su questo punto, Ed. Le hai dato delle informazioni sul lancio di SFAX?"
"No. Forse. Ma che succede?"


Cosa ne pensate?
A presto amici-ci 
per una nuova puntata di Chi ben comincia!
Maria


























giovedì 21 aprile 2016

Bicentenario della nascita di Charlotte Brontë - Intervista esclusiva ad Antonella Iuliano



"Una stanza tutta per sè" è una rubrica inventata da Blog Expres, ispirata all'omonimo saggio di Virginia Woolf, con lo scopo di approfondire un personaggio della letteratura attraverso la lettura e la recensione delle sue opere principali. La rubrica verrà pubblicata una volta al mese e per i prossimi mesi saremo in compagnia delle Sorelle Brontë!




Cari lettori, oggi 21 aprile 2016 è una data importante, perchè ricorre il Bicentenario della nascita di Charlotte Brontë e per festeggiarlo insieme con voi ho preparato questo post speciale che spero sarà di vostro gradimento!


Quindi accomodiamoci pure nel salottino "virtuale" di Virginia Woolf e diamo il benvenuto ad Antonella Iuliano, autrice e blogger che seguo volentieri e con la quale condivido la passione per le sorelle Brontë. 
In particolare i suoi libri "Come petali sulla neve" (la mia recensione QUI) e "Charlotte. La storia della piccola Brontë " sono ispirati alla figura e alle opere di Charlotte Brontë, dunque la ringrazio di cuore per avere rilasciato un'intervista esclusiva per i lettori di Blog Expres proprio in occasione del Bicentenario della scrittrice inglese!


Benvenuta Antonella! Come è sbocciato il tuo amore per le sorelle  Brontë ?

Ciao Maria e grazie per questa chiacchierata virtuale.
Il mio primo incontro con le sorelle Brontë risale alla mia adolescenza. La prima storia che ho letto è stata Jane Eyre e ricordo che rimasi profondamente colpita dalla vicenda della protagonista. Subito dopo lessi Cime tempestose, lo apprezzai forse un po’ meno di oggi ma mi piacque. Fu un’infatuazione giovanile perché per diversi anni ho accantonato le Brontë dedicandomi ad altre letture di piacere, ma ne serbavo un bellissimo ricordo.
Il vero amore credo sia scoppiato in tempi più maturi e recenti, alla soglia dei trent’anni. Mi stavo approcciando al mondo della scrittura e delle pubblicazioni e volevo tornare a leggere determinati classici, compreso Jane Eyre, certa che mi avrebbero fatto bene. Comprai e lessi La vita di Charlotte Brontë di Elizabeth Gaskell, perché stavolta volevo conoscere prima l’autrice e poi rileggere il suo celebre romanzo. Questa biografia mi ha letteralmente portato a conoscere il mio mito letterario, la mia musa, colei alla quale guardo con infinita ammirazione. Addirittura mi sono ritrovata nelle sensazioni e nei pensieri di Charlotte in diverse situazioni della sua vita. Quando poi ho riletto Jane Eyre e Cime tempestose di Emily Brontë, ho potuto cogliere sfumature e fare mie nozioni che da giovanissima mi erano precluse.
Da allora il mio amore adolescenziale non solo ha trovato conferma ma si è addirittura evoluto, ho iniziato a leggere tutto quanto si può trovare in italiano delle sorelle, dalle poesie ai romanzi ai racconti giovanili.

Oltre al blog dedicato alla tua attività di autrice, curi anche il blog "Tra l'erica e le campanule" dedicato alle sorelle Brontë. Com'è passeggiare in mezzo alla brughiera?

Uno dei miei sogni è passeggiare nella vera brughiera inglese, in attesa di quel giorno provo a farlo virtualmente ed è comunque piacevole: mi diletta occuparmi di uno spazio interamente dedicato alle pubblicazioni in italiano delle e sulle Brontë. Inoltre mi sprona a tenermi aggiornata.

Delle tre sorelle immagino che la tua preferita sia Charlotte alla quale hai dedicato un libro "Charlotte. La storia della piccola Brontë ". Come è nata l'ispirazione per questa storia?

“Charlotte”, che nella seconda edizione sarà accompagnato dal sottotitolo La storia della piccola Brontë, è nato proprio mentre leggevo la biografia scritta dalla Gaskell che ho menzionato poc’anzi. Quando lessi questo testo avevo concluso da pochi giorni la stesura del mio primo romanzo Come petali sulla neve e avevo mille aspettative e altrettante incertezze su cosa fare con quel manoscritto tanto agognato. Non credevo di riuscire a scrivere subito un’altra storia, invece è proprio quello che è accaduto. Più leggevo della Brontë e più mi sentivo ispirata, più m’immegevo nelle sue lettere e la conoscevo e più l’urgenza di una nuova storia palpitava sotto le mie dita e nella mia testa. Mi sembrava di vedere la protagonista nei suoi spostamenti, nei suoi stati d’animo e dovevo assolutamente fissarla su carta. È stato tutto abbastanza facile e sorprendente per me. Furono delle settimane molto belle, creative e intense. Al mio primo romanzo pensavo da un decennio come uno di quei sogni a cui non sai se darai mai una reale possibilità, Charlotte invece è una storia che mi sono ritrovata quasi senza volerlo; per me è un dono, una sorta una magia letteraria. Per questo lo reputo un piccolo tributo a Charlotte Brontë, senza di lei non l’avrei mai scritto.  

mercoledì 20 aprile 2016

Recensione Il dono del lupo di Anne Rice


In tutta la sua vita la notte non gli era mai parsa più dolce, e gli piaceva illudersi di poter vivere così in eterno: autosufficiente, forte, mostruoso, impavido.
Se era questo che il dono del lupo aveva in serbo per lui, forse lo avrebbe accettato.




Il dono del lupo
 Anne Rice
Longanesi | 11 febbraio 2016 | 448 pagine | cartaceo 19,90 € | ebook 3,99 €

*Ringrazio la casa editrice Longanesi per avermi inviato una copia ebook in cambio di un'onesta opinione sul libro*


La villa è magnifica, a strapiombo sul Pacifico, circondata da sequoie secolari. Reuben, giovane giornalista incaricato di scrivere un articolo per la messa in vendita che ne decanti la meraviglia, ne è affascinato. Ma a colpirlo ancora di più è Marchent, la proprietaria, bella e misteriosa come la sua casa. Per lui è inevitabile subire il fascino di quella donna che lo guida tra le stanze splendidamente ammobiliate, raccontandogli del prozio scomparso nel nulla da vent’anni e solo ora dichiarato ufficialmente morto. La notte di passione tra i due sembra scritta nel destino, ma la brutale irruzione nella villa di due criminali pone fine al sogno prima ancora che inizi. Marchent soccombe sotto i colpi dei malviventi e Reuben sta per fare la stessa fine, quando viene salvato da qualcuno – qualcosa? – che uccide i suoi aguzzini e ferisce lui, lasciandolo agonizzante. Ricoverato in ospedale, si riprende in maniera sorprendente, in pochissimi giorni. Reuben sta bene, anzi benissimo, il suo corpo non è mai stato così forte, il suo udito così fine, il suo sguardo così acuto: un nuovo vigore sembra pervaderlo, una forza che si risveglia quando sente l’odore del male…
Perché in quella notte maledetta Reuben ha ricevuto il dono del lupo. Ora possiede una doppia natura umana e ferina, e ne è perfettamente consapevole. Una realtà che solleva inquietanti interrogativi… Chi lo ha trasformato così? Qual è la sua vera natura? E soprattutto, esistono altri come lui nel mondo?
Come per l’universo dei vampiri, Anne Rice rinnova la mitologia dell’uomo lupo con un romanzo intenso e di straordinaria contemporaneità, che ancora una volta ci pone di fronte al lato oscuro del nostro essere uomini.


Il pensiero di Blog Expres

Non amo le storie di vampiri e per questo mi sono sempre tenuta lontana dai libri di Anne Rice fin quando con mia grande sorpresa ho scoperto che la nota autrice americana ha appeso al chiodo (d'argento?) l'ultimo vampiro per dedicarsi ad un'altra creatura fantastica: il licantropo.
"Il dono del lupo" è il primo libro della serie "The Wolf Gift Chronicles" edito in Italia da Longanesi.
Sono davvero combattuta nei confronti di questo libro, perchè la prima parte l'ho trovata molto buona e la storia mi stava davvero appassionando, l'autrice ha creando la giusta dose di suspense e tutto filava liscio... Poi nella seconda parte purtroppo si sono susseguiti una serie di aspetti, uno più grottesco dell'altro che mi hanno fatto davvero storcere il naso lasciandomi l'amaro in bocca.

martedì 19 aprile 2016

Most Wanted #10 Ti amo ma niente di serio di Anna Chiatto




Buon giorno amici! 
Ho sempre pensato che la wedding planner sia uno dei lavori più divertenti al mondo e così quando casualmente ho scovato il romanzo d'esordio di Anna Chiatto che nella vita organizza matrimoni, ho subito pensato: quel libro DEVE essere mio!
La cover è deliziosa e il titolo "Ti amo ma niente di sero" è tutto un programma :D e quando ho letto la trama, l'ho trovata molto carina e originale!!
Non vedo l'ora di mettere le mie grinfie su questa bella novità che si preannuncia una lettura a dir poco esilarante! 
Anche perchè nella vita non bisogna mai prendersi troppo sul serio e anche tra le piege di un libro... ogni tanto una sana risata non guasta, giusto?!


COVER REVEAL

 Ti amo ma niente di serio 
 Anna Chiatto
 Piemme
12 aprile 2016


Emma non crede nell’amore. Forse perché in passato si è preso gioco di lei più di una volta e l’ha convinta a non cadere mai più nelle sue spire. Decisa a fare carriera, l’unica cosa che conta davvero, ha pensato di trasformare la sua visione cinica e razionale dei sentimenti in un punto di forza e, soprattutto, in una professione: la wedding planner.
Certo l’apprendistato non è stato facile, alle dipendenze di un pazzo affetto da manie di grandezza che con l’intento di “formarla” le ha fatto pagare bollette, ritirare i vestiti in tintoria, comprare sonniferi nel cuore della notte e assecondare ogni bisogno di Fru e Fru, i suoi deliziosi chihuahua. Ma ora che Emma si è messa in proprio, il sogno sembra quasi divenuto realtà. Lavora senza sosta, esaudendo i desideri delle spose con le richieste più svariate: dal matrimonio medievale a quello vegano, dall’armatura alle slitte trainate da cavalli sulla sabbia, il tutto condito da un’unica, immancabile e falsissima frase: "Vorrei che fosse una cosa semplice".
Emma, però, non ha calcolato che nella sua vita apparentemente perfetta e priva di coinvolgimenti emotivi possa arrivare un uomo misterioso e irresistibile, capace di far desistere il suo fervente credo anti-amore. E forse, per una volta, sarà lei a dover dire qualche sì.


Casualmente navigando in giro per la blogosfera ho scovato anche un divertente
Blog tour ispirato al romanzo di Anna Chiatto che da super esperta ci dà
"Le dritte per il matrimonio perfetto"




Cosa ne pensate di questa bella novità?
A presto 
Maria

lunedì 18 aprile 2016

CHI BEN COMINCIA #85 Le Grand Diable di Francesca Diotallevi



Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che Blog Expres ha deciso di adottare.
Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione.

Le regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti




Buon giorno amici!
Come è andato il fine settimana? Io l'ho passato in totale relax e ora sono pronta per affrontare una nuova settimana! Qualche giorno fa ho scoperto che il 05 maggio uscirà per Neri Pozza "Dentro soffia il vento" di Francesca Diotallevi! Inutile dirvi che la mia curiosità è giunta già alle stelle e potete stare certi che ve ne parlerò molto molto presto! 
Nel frattempo così per ingannare l'attesa e stuzzicare l'appetito di noi lettori, Neri Pozza ha pubblicato in versione ebook a soli 0,99€ "Le Grand Diable", il prequel che anticipa "Dentro soffia il vento", di cui oggi vi presento l'Incipit!
Buona lettura!




leggi QUI la trama

Il rumore di passi riecheggiò nella stalla in penombra, rischiarata dalla lampada a olio che avevo appoggiato per terra. Ombre confuse si inseguirono sulle pareti quando mio padre si avvicinò, spezzando il silenzio con voce tagliente. "Dov’è tuo fratello, Yann?" Non restavano che pochi ciuffi di paglia a ricoprire il pavimento. Li sollevai con il forcone e li gettai nelle mangiatoie con un gesto brusco. "Non è qui." 
"Questo lo vedo. Ti ho chiesto dov’è." Il tono non ammetteva repliche, lasciando trapelare l’irritazione. Mi appoggiai al manico di legno dell’attrezzo, asciugandomi il sudore dalla fronte, ed emisi uno sbuffo. "Non lo so dov’è. Nel bosco, credo."
"Come sempre." Mio padre, le mani piantate nei fianchi, si voltò verso la porta aperta della stalla, scrutando la macchia di alberi che si allargava nel buio del tardo pomeriggio. Dopo un autunno mite, adesso che novembre era alle porte imbruniva presto e l’acqua gelava nei secchi la notte. Non aveva ancora nevicato, solo qualche lieve spolverata di nevischio aveva imbiancato i tetti delle case per qualche ora: un primo assaggio del duro inverno che ci attendeva. Con il dorso delle dita mi scrollai alcuni fili di paglia dai pantaloni. Le vacche ruminavano placide e l’aria era satura dell’odore del fieno con cui avevo riempito le greppie. Addossai il forcone alla parete e srotolai le maniche della camicia, abbottonandole sui polsi. 
"Quel ragazzo mi preoccupa" confessò mio padre, in un sussurro. 
"Tornerà. Torna sempre."


Cosa ne pensate?
A presto amici-ci 
per una nuova puntata di Chi ben comincia!

Post di Maria Milani


























venerdì 15 aprile 2016

What's on my bedside table? 6# Beautiful di Alyssa Sheinmel




What's on my bedside table? È una rubrica inventata da Valy del Blog Sparkle from books, che ho deciso di adottare, in cui vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.




Buon giorno lettori! Mi scuso davvero tanto se questa settimana sono stata poco presente, ma ho avuto giornate di fuoco che mi hanno tenuto lontano dalla blogosfera.
Una delle cose che mi è mancata più di tutte è stato non poter visitare i miei blog preferiti....mi sono dovuta accontentare delle briciole su Facebook e Instagram...
Fortunatamente il week end è alle porte e spero di recuperare un pò di notizie, ma soprattutto mi posso dedicare un pò ai miei amati libri!


SUL MIO COMODINO C'E'... una copia cartacea di "Beautiful" di Alyssa Sheinmel che ho ricevuto grazie a Newton Compton Editori in cambio di un'onesta recensione.
Se volete leggerlo, preparate i fazzoletti, perchè si tratta di una storia davvero tosta raccontata in prima persona dalla protagonista, un'adolescente che esce di casa per fare jogging e rimane vittima di un grave incidente che le sfigura il volto.

SONO A ... pagina 25 e ho già iniziato a piangere... Alyssa Sheinmel racconta il dolore non solo fisico, ma anche psicologico con un realismo sorprendente. Inutile dirvi che ho empatizzato con la protagonista fin da subito, un pò perchè anche io amo correre e capisco il suo stato d'animo e se il mio intuito non mi inganna...penso che ce la farà a superare questa grande prova, grazie alla sua forza d'animo e alla determinazione che è tipica di chi ama fare sport. Staremo a vedere!

SUL MIO COMODINO PERCHE'... Avevo voglia di una storia forte e profonda, ma non pensavo che la lettura di "Beautiful" potesse essere così commovente. La copertina splendida (sta volta onere alla casa editrice Newton Compton che è riuscita a superare la cover originale) lascia intendere che il libro possa stimolare una riflessione profonda sulla  bellezza e sul rapporto con il proprio corpo. Fin dalle prime pagine, "Beautiful" si sta dimostrando una lettura interessante che potrebbe superare le mie migliori aspettative: pensavo di leggere un romanzo carino e forse, dico forse, si tratta di una storia davvero importante!


Cosa c'è sul vostro comodino?
Vi auguro un week end pieno di splendide letture!
A presto
Maria

martedì 12 aprile 2016

Most Wanted #9 Cress di Marissa Meyer




Buon giorno amici! 
Dopo tanta attesa finalmente abbiamo una data: il 26 aprile uscirà in tutte le librerie italiane Cress di Marissa Meyer, terzo libro de "Le cronache lunari", una serie avvincente di retelling in chiave futuristica delle fiabe classiche! 
Dopo avere presentato ai suoi lettori una Cenerentola ciborg nel primo libro  "Cinder" e dopo aver conosciuto una versione davvero particolare di Cappuccetto rosso in "Scarlet", con  "Cress" fa il suo ingresso trionfale una temibile  hacker  che veste i panni di  una  Rapunzel del futuro! 
A questo punto la domanda nasce spontanea: ma i libri di una serie non dovrebbero avere una linea grafica uniforme?
Ve lo chiedo, perchè per questo terzo libro la Mondadori ha mantenuto la bellissima cover originale e non si capisce davvero perchè non abbia fatto lo stesso anche per i primi due volumi che invece hanno una veste grafica completamente diversa °-° 
Quando metteremo in fila tutti i libri della serie, sempre sperando che vengano pubblicati anche gli ultimi, ci faremo quattro risate...
#mainagioia



 Cress 
Marissa Meyer
Mondadori Chrysalide
 26 aprile 2016

#3 Lunar chronicles

Cress ha solo sedici anni e per gran parte della sua vita ha vissuto prigioniera o, come preferisce dire lei, "damigella in difficoltà" su un satellite in orbita nello spazio, dove gli unici contatti con l'esterno sono avvenuti tramite Internet. Ed è proprio attraverso la Rete che viene contattata dalla Rampion, la nave spaziale del capitano Carswell Thorne, sulla quale viaggiano anche Cinder, Scarlet e Wolf. Cress, infatti, negli anni di isolamento forzato è diventata una hacker eccezionale, e proprio per questo motivo pare l'unica speranza per mettere in atto il piano di Cinder e sconfiggere una volta per tutte la regina Levana e il suo terribile esercito prima che invadano la Terra. Per farlo, però, Cinder e i suoi devono prima di tutto liberare Cress. Peccato che, una volta approdati sul satellite in cui è imprigionata, il piano non vada esattamente come previsto. 



La serie "Le Cronache Lunari"

L'edizione italiana

VERSUS
L'edizione straniera


   #1) Cinder 
   #2) Scarlet 
#3) Cress 
     #3.5) Fairest
  #4) Winter 
         #5) Stars above


Cosa ne pensate di questa bella novità?
A presto 
Maria

lunedì 11 aprile 2016

Blog Tour Kantstrasse Bar di Maria Milani - Proclamazione vincitori giveaway




Buon giorno amici!
Oggi si conclude il Blog Tour dedicato a Kantstrasse Bar e ci tenevo a ringraziare ciascuno di voi per avere partecipato e per l'interesse che avete dimostrato nei confronti del mio lavoro! Siete stati splendidi, avete commentato tutte le tappe senza dare risposte banali, ma dimostrando una sincera attenzione e questo mi ha davvero commosso! Se potessi, abbraccerei ciascuno di voi personalmente!
Se il Tour ha avuto questo grande successo, il merito è anche delle mie quattro splendide amiche blogger che mi hanno aiutato mettendo gratuitamente a disposizione il loro tempo e la loro creatività per creare contenuti originali che hanno davvero fatto la differenza!
Un grazie di cuore a Stefania Mangiardi del Blog La ragazza che annusava i libri, a Beatrice Canelli di Lily's Bookmark, a Nunzia Franzoni di Libropatia e a Clarissa Citterio di Words of books!
In particolare Clarissa, oltre ad ospitare una delle tappe, ha curato la grafica del tour realizzando il bellissimo banner promozionale ed il calendario ed è stata per me preziosa anche per l'installazione del form Rafflecopter per la raccolta dei vostri dati e per l'estrazione dei vincitori!

Ora che questa avventura è giunta al termine, concludiamo in bellezza con la proclamazione dei tre fortunati vincitori! Rullo di tamburi!!!!

1° classificato (copia cartacea) Luigi Dinardo
2° classificato (copia eBook) Not Loved
3° classificato (copia eBook) Chocolateandbooks

Complimenti ai vincitori che verranno contattati via email da me nel primo pomeriggio!



Buona settimana a tutti!
Ci leggiamo presto qui su Blog Expres!
Un forte abbraccio
Maria

sabato 9 aprile 2016

Spazio Emergenti #31 Entombed di Riccardo Giacchi




Buon giorno amici!
In questa nuova puntata di Spazio Emergenti vi presento Entombed di Riccardo Giacchi pubblicato dalla casa editrice The Genesis Publishing e disponibile da 24 febbraio 2016 sia in edizione cartacea che digitale. Dopo la saga fantasy "Il figlio del fuoco" e i racconti di guerra "Bandiere di sangue", Riccardo Giacchi torna sulla scena letteraria con un romanzo apocalittico, dalle sfumature noir nel quale ci racconta il destino degli umani, costretti a vivere in bunker sotterranei per sopravvivere all’invasione di una razza spietata.




C'è una differenza sostanziale tra me e te e non è questione di stellette: in tempi come questi bisogna essere soldati e poi, forse, padri. Se nessuno di noi osasse allora questi dannati mostri farebbero bene a ucciderci tutti.


  Entombed 
Riccardo Giacchi
 The Genesis Publishing
Genere: Tecno-Thriller, Apocalittico
170 pagine 
Cartaceo 10,60€
Ebook 
3,99€
Data di uscita: 24 febbraio 2016


Nel 2054 una nuova ondata di sangue scorre sulla Terra, come mai prima di allora. Nessuna guerra tra gli uomini l'ha causata, ma l'arrivo lesto e brutale dei nuovi arrivati. Dopo la caduta del meteorite Luxifer, inabissatosi nell'Atlantico, essi sciamano nelle vie disseminando morte e caos. La disperazione fa sì che i governi si uniscano sotto un'unica bandiera in nome della sopravvivenza comune. Quando ormai si teme il peggio e l'invasione sembra incontenibile, sorge un vecchio programma di combattimento: i Giant 02, mastodontiche macchine da guerra riadattate per il rastrellamento della feccia mostruosa. A comandare lo squadrone è il maggiore Garrison, le cui gesta eroiche faranno affiorare sconvolgenti verità, poiché il misterioso ordine della Vergine di Ferro, che si credeva scomparso, è tornato...



Incipit:

REDEMPTION 

Underground Fortress di Philadelphia. Anno domini 2058. 
Un inno oscuro mi teneva prigioniero nel corpo abnorme di quel titano splendente. Dall'alto della mia sovrastante statura torreggiavo sugli uomini sottostanti, mi temevano, eppure erano loro i padroni del mio destino. Volevo urlare ma non ci riuscivo, né potevo muovermi. Mi era rimasta solo una traccia di memoria, l'ultimo conforto di un'anima tormentata. Nell'ultimo istante, prima dell'eterna fusione, rividi la mia vita. Un pallido sole illuminava le rovine della città e lunghi rigagnoli sporchi di sangue scorrevano sull'asfalto. Un tetro panorama si palesava dinanzi ai miei occhi, i palazzi fatiscenti tremavano ancora, gli squarci nel terreno si diramavano come ferite aperte, insanabili. Il resto era miseria e detriti macchiati di rosso. Matilde era genuflessa sul ciglio della strada, le sue manine intente a cullare un fiore che, per ironia della sorte, era cresciuto nel mezzo della devastazione.



Se vi interessa, potete trovarlo su Amazon a questo LINK
e sul sito della casa editrice QUI 

Concludo lasciandovi il link del book trailer che io ho trovato molto originale e intrigante:




Buon fine settimana!
Ci vediamo presto per una nuova puntata di
Spazio Emergenti!
Maria

venerdì 8 aprile 2016

Recensione Vertigine di Sophie Jomain




Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy!

       

Che sia nella sua forma umana o in quella di lupo,
il Lupus è sempre un essere di grande bellezza.
 I suoi occhi, di un verde luminoso, cambiano colore quando si trasforma.
Il Lupus esercita sull'essere umano un potere di seduzione simile all'ipnosi.




Vertigine
Sophie Jomain

LainYa| 11 febbraio 2016 | 362 pagine | 13,50€

Le stelle di Noss Head
#1 Vertigine
#2 Rivalità
#3 Evento
#4 Origine 1
#5 Origine 2

All’alba dei diciotto anni, Hannah è semplicemente furiosa all’idea di lasciare Parigi per trascorrere un’altra vacanza estiva a Wick, la piccola cittadina a nord della Scozia dove vive la nonna. Per una ragazza della sua età, abituata alla frenesia della metropoli, non esiste posto più noioso. A risollevarle il morale, per fortuna, ci sono le vecchie amicizie ma anche le nuove conoscenze, fra cui il misterioso Leith, dalla bellezza statuaria e dal fascino irresistibile. Non importa se su di lui circolano strane voci: l’attrazione è immediata, reciproca e incontenibile. Per Hannah sembra che stia iniziando la storia d’amore che tutte le ragazze sognano, ma ogni fiaba che si rispetti ha il suo lato oscuro, e quella della giovane si sta per trasformare in un incubo.
Fra antichi racconti e creature straordinarie, sullo sfondo del suggestivo paesaggio delle lande scozzesi e delle coste del Mare del Nord, Vertigine coinvolge il lettore in una storia avvincente che soffia sul fuoco del mito, facendo divampare le fiamme della leggenda e della passione. Una trama emozionante unita a una scrittura ipnotica che vibra della scoperta del primo amore sul filo incredibile della magia. Perché le fiabe a volte sono più reali di quanto pensiamo.


Il pensiero di Blog Expres

"Vertigine" è il primo libro della saga "Le stelle di Noss Head"  pubblicato in Italia  l'11 febbraio da LainYa che ringrazio di cuore per avermi inviato una copia cartacea in cambio di un'onesta recensione. Per saperne di più sulla serie di Sophie Jomain vi invito a visitare il sito della casa editrice, la pagina Facebook  e Twitter .
"Vertigine" narra le vicende di Hannah una ragazza di 18 anni di Parigi che deve partire con la sua famiglia per trascorrere le vacanze estive dalla nonna Elaine a Wick, un paesino della  Scozia. Il libro si apre con Hannah che gironzola affranta e annoiata  tra i negozi dell'aeroporto e fin da subito avviene "l'incontro - scontro" con Leith, un ragazzo bellissimo che cambierà le sorti della sua estate scozzese.
Il libro è molto scorrevole e l'ho davvero letto di gusto! Vertigine si è rivelata una lettura piacevole e per nulla impegnativa. Sophie Jomain ha uno stile narrativo essenziale, non si dilunga in troppe descrizioni e forse proprio questo aspetto ha dato vita ad una serie di criticità che vorrei analizzare insieme a voi, cari lettori.
Per quanto riguarda la trama,  la storia fila liscia ed è anche davvero molto avvincente, se non fosse per il solito triangolo amoroso tra Hannah, Leith ed un altro personaggio che non vi dico per non rovinarvi la sorpresa!