Recensione The Program di Suzanne Young

Buon giorno amici! Oggi e'  il mio compleanno (tanti auguri a me :D 

e il modo migliore per festeggiarlo e' condividere con voi le mie impressioni su un libro che ho amato molto e che ho scelto di leggete perché è stato sorteggiato per la Bookmark Reading!!

Se anche voi avete letto The Program nel mese di luglio e volete provare a vincere un bellissimo segnalibro, trovate le istruzioni QUI.

Ringrazio la casa editrice De Agostini per avermi inviato una copia ebook del libro per la recensione.

Potete leggere l'incipit del libro QUI.

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The Program

Suzanne Young

De Agostini

Aprile 2015

448 pagine

14,90€

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La serie

The Remedy  #0.5 (inedito in Italia)

The Epidemic #0.6 (inedito in Italia)

The Program #1

The Treatment  #2 (inedito in Italia)

The Recovery #2.5 (inedito in Italia)

Trama: 

Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l'epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi... Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L'unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.

Il pensiero di Blog Expres

In America una terribile epidemia sta contagiando numerosi adolescenti. Si tratta di un contagio psicologico di massa che spinge i ragazzi alla depressione e al suicidio. Per far fronte a questa emergenza sanitaria lo Stato ha elaborato il Programma ovvero un trattamento psichiatrico che prevedere di chiudere in una clinica psichiatrica i ragazzi che hanno tentato il suicidio o che potrebbero essere stati contagiati. In clinica i pazienti vengono sottoposti ad un vero e proprio lavaggio del cervello praticato attraverso la somministrazione di farmaci potentissimi che cancellano i ricordi "lobotomizzando" il paziente. Si tratta di un modo davvero crudele di rielaborate il lutto e di affrontare il dolore semplicemente estirpando i brutti ricordi e le emozioni ed essi collegate. Il risultato finale è una creatura vuota, disorientata e incapace di reinserirsi nel contesto sociale di provenienza.

Il Programma ci strappa via i ricordi, resetta le emozioni, ci riporta intatti, immemori di aver sofferto. Ma chi siamo senza il nostro passato? 

Il Programma genera mostri e potrei stare qui le ore a parlarvi di questo splendido libro e di quante emozioni e riflessioni mi abbia suscitato! 

La storia e' narrata in prima persona e al presente, dal punto di vista di Sloane, la protagonista. Questa scelta narrativa e' molto efficace perché il lettore si immedesima nella storia, viene coinvolto e rapito nelle gioie e dolori di quella che sembra una ragazza normale che va a scuola, ha un bel fidanzato James e un'amica un po' pazza di nome Lacey. E' Un gruppo di amici spensierati la cui armonia viene rotta con il suicidio di Brady, il fratello di Sloane e del fidanzato di Lacey. 

Suzanne Young descrive la vita di Sloane prima, durante e dopo il programma e lo fa attraverso uno stile narrativo incalzante, crudele, pieno di colpi di scena.

La dottoressa non dice niente e si limita a porgermi la pillola gialla. La prendo con gratitudine, perché voglio dormire. Voglio sentirmi meglio.

Ma non voglio mai dimenticare.  La storia e' cruda, senza sentimentalismi e proprio per questo mi ha coinvolta completamente. Prima di tuffarmi tra le pagine di questo libro, temevo di angosciarmi e poi ero già stata delusa da altri libri che affrontano il tema del suicidio. Invece The Program mi ha pienamente soddisfatta perché la Young ha dosato bene dramma, adrenalina e introspezione e il risultato finale e' un libro davvero ben scritto ed originale di cui non posso che consigliarvene la lettura!

L'aspetto distopico emerge verso la fine del romanzo, il finale presagisce un seguito nelle vicende e potete scommettere quello che volete che quando uscirà il seguito, "The Treatment ", io lo leggerò!
Non sono completa. Mi manca un grosso pezzo del cuore, ricordi di cose che devo aver detto e fatto, cose che non posso riavere indietro. Le voglio, le voglio tutte. Voglio essere di nuovo me stessa.

Nota sull'autrice: 

Suzanne Young vive in Arizona e insegna inglese nelle scuole superiori. Quando non è impegnata a scrivere romanzi, colleziona ricordi da cui trarre ispirazione per le sue storie. The Program è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.

Post di Maria Milani