giovedì 24 marzo 2016

Recensione Come petali sulla neve di Antonella Iuliano




Ci sono due bambini identici e una mente malata,
 tra un passato che non conosciamo 
e un presente avvolto nella nebbia.




Come petali sulla neve  
Antonella Iuliano

Genesis Publishin | anno di uscita 2015 | 240 pagine | cartaceo 11,60 € | ebook 3,99 €


“Come petali sulla neve 
recisi dallo stesso fiore, 
sospinti da un impetuoso vento 
in remoti luoghi, 
ad appassir lontani.” 

Il giorno in cui scrive questi versi, Philip Shannon sente di aver perso le poche certezze racimolate nella sua vita apolide. È seduto dietro una finestra con il cuore affranto e lo sguardo fisso sull’ultima neve di marzo. La sua storia è iniziata soltanto pochi mesi prima, dietro un altro vetro, freddo e umido, a migliaia di chilometri di distanza. Una pioggia insistente, quel giorno, sferzava le strade dove raramente si era avventurato nei suoi lunghi anni trascorsi all’Istituto per orfanelli S. Vincent, in Irlanda del Nord. 
La sua esistenza è una landa desolata dove la neve si è posata così a lungo e il freddo è tale da cristallizzare il passato, come nella fotografia che ha accidentalmente ritrovato nell’archivio dell’Istituto: l’immagine di due bambini troppo simili, e la certezza che uno dei due sia proprio lui, è tutto ciò che ha. Oltre il vetro e la pioggia, esiste qualcuno che è parte della famiglia che non ha mai avuto; qualcuno con il suo stesso aspetto; qualcuno a cui lui appartiene e che gli appartiene. 
Un viaggio a ritroso, tra molte ombre e pochissime luci, sembra destinato a concludersi in un vicolo cieco, ma la sensazione che qualcuno abbia voluto chiudere a doppia mandata ogni uscio che si affacci sulla verità è più forte. 
Adesso Philip è in Inghilterra, dove l’hanno condotto i pochi indizi in suo possesso; ha nuovi amici ma anche più grandi amarezze, perché nulla è andato come si augurava. 
Una resa può essere la migliore delle soluzioni se si tenta di scalare un muro inespugnabile di menzogne e si è costretti a farlo a mani nude, questo Philip lo sa bene il giorno in cui paragona la propria vita e quella del suo gemello ai petali di un fiore disfatto dall’impeto di una tormenta avvenuta oltre vent’anni prima e destinati forse a perdersi per sempre. 
Un amore malato e un nuovo inverno, porteranno le risposte.

Il pensiero di Blog Expres

"Come petali sulla neve" è un romanzo denso di mistero che narra le vicende di Philip Shannon, cresciuto in un orfanotrofio dell'Irlanda del Nord che casualmente scopre di avere un gemello adottato da una ricca famiglia che vive nell'Inghilterra del sud nella città di New Town. 
Dopo questa scoperta sconvolgente, si fa strada in Philip il desiderio irrefrenabile di incontrare suo fratello Leonardo e di scoprire la verità sulla loro infanzia. Molti interrogativi si affacciano nella mente di Philip: perchè è stato adottato un solo gemello e perchè la scelta è ricaduta proprio su Leonardo?
Philip si mette in viaggio per rintracciare il suo gemello, ma da quell'incontro si scateneranno una serie di eventi sorprendenti e Philip scoprirà che i genitori adottivi di Leonardo hanno molti segreti da tenere ben nascosti...
Uno dei momenti più emozionanti del libro è proprio quando avviene l'incontro tra Philip e Leonardo. Ho apprezzato molto l'analisi psicologica dei personaggi e il loro complesso rapporto fraterno che si sviluppa tra mille difficoltà in modo credibile e mai banale.

I personaggi sono tutti ben caratterizzati: Philip Shannon è un ragazzo sensibile e coraggioso, ama i libri e la scrittura ed è posto in contrapposizione al suo gemello Leonardo McGregor cresciuto in una gabbia dorata tra mille agi e comodità. Leonardo è dedito alla vita mondana, ama le feste e gli abiti firmati e fa le ore piccole tutte le notti.
Il mio personaggio preferito è Jerry Daves, un giovane panettiere che diventa il migliore amico di Philip e che grazie alle sue idee geniali e alla sua simpatica intraprendenza sarà di grande aiuto al timido e impacciato Philip nello scoprire tutta le verità su Leonardo e sulla loro infanzia infelice.
Philip può contare anche sull'aiuto di Maggie, la fidanzata di Jerry che fa la cameriera a villa McGregor e che verrà incaricata di guardarsi intorno e di fare la spia...
Per mantenersi, Philip trova lavoro in una libreria vintage chiamata "Friends of book" e il proprietario, il signor Thornfield sarà per lui un importante punto di riferimento.
Gli antagonisti della storia sono Sarah e John McGregor, i genitori adottivi di Leonardo che nascondono un grande segreto e sono disposti a tutto pur di proteggere la loro famiglia.
"Come petali sulla neve" è un romanzo intrigante che parte lentamente e poi all'improvviso il lettore si ritrova immerso in una storia coinvolgente dalla quale è impossibile staccarsi fin quando ogni mistero non viene svelato.
Antonella Iuliano possiede uno stile narrativo scorrevole, ma anche molto curato e pieno di riferimenti al mondo della letteratura. La storia è raccontata in prima persona dal punto di vista del protagonista Philip che spesso si rivolge direttamente al lettore in maniera confidenziale come se lo volesse rendere partecipe dei propri drammi interiori. Questa scelta narrativa che potrebbe sembrare un pò desueta ad un lettore poco attento e frettoloso, a mio avviso invece ricorda lo stile di Charlotte Brontë che in Jane Eyre a volte si rivolge direttamente al lettore durante la narrazione.
"Come petali sulla neve" è un romanzo commuovente e pieno di suspense, consigliato a chi ama le storie di famiglia intricate e piene di colpi di scena.

Lascia che ti dia un consiglio: quando dentro di te vi è una tormenta, siediti e scrivi, ed essa pian piano si placherà. Tu puoi farlo. Ne hai la capacità, e questa può essere la tua ricchezza più grande.




Nota sull'autrice: 
Antonella Iuliano nasce nel 1983 ad Atripalda (AV). Sin da piccola nutre una profonda passione per i libri. Il suo primo romanzo Come petali sulla neve trova compimento nel 2012, seguito da Charlotte, una storia semi-autobiografica e ispirata al mondo delle sorelle Brontë. Recentemente ha pubblicato una raccolta di poesie, Le stanze vuote (2014).
Appassionata di classici inglesi e russi, si classifica al 3° posto nella IV edizione del Premio De Leo - Brontë con il racconto Il profumo della brughiera, inserito nell’antologia Brontëana 2015. Ama scrivere di notte, adora il tè inglese e sogna un lungo soggiorno a San Pietroburgo.

Post di Maria Milani

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