Thriller e Co. #3 Recensione libro Dark Places di Gillian Flynn

Psyco Time è una rubrica creata da Blog Expres e ispirata a Psycho, il film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock in cui vi parlerò di libri e film appartenenti ai generi Thriller, Giallo, Poliziesco e Mystery.

Buon giorno amici! Oggi finalmente sono pronta per condividere con voi le mie impressioni sull'ultimo libro di Gillian Flynn: Dark Places.

Ringrazio la Casa Editrice Piemme che mi ha mandato una copia dell'ebook in cambio di una recensione onesta del libro.

                                                 --O--

Dark Places

Gillian Flynn

Piemme

432 pagine

ottobre 2015

19,50€

Trama: Libby non è una ragazza di buon carattere, non lo è mai stata. C’è qualcosa di cinico e meschino in lei, una sorta di lato oscuro di cui lei stessa ammette l’esistenza e con cui è costretta a fare i conti. Libby aveva sette anni quando sua madre e le sue sorelle furono uccise in un rito satanico. Fu lei ad accusare suo fratello Ben di essere stato l’autore della strage. Ventiquattro anni dopo Ben è in carcere e Libby vive alle spalle delle associazioni di beneficenza che le hanno inviato donazioni per tutti quegli anni. A cambiare le carte in tavola sarà il Kill Club, una società segreta di “feticisti del crimine”, i cui soci sono convinti dell’innocenza di Ben e rintracciano Libby perché lo scagioni. I membri del gruppo le insinuano il dubbio di essere stata manipolata e Libby è infastidita da quei pagliacci fanatici che ficcano il naso nella sua memoria. Ma i soldi che le offrono per tornare a scavare nel suo passato e cercare il vero colpevole della strage le servono. Così Libby inizia una dolorosa ricerca attraverso la quale, a poco a poco, i ricordi riaffiorano da quei luoghi della mente che fino a ora aveva volutamente oscurato. Saranno gli oggetti della sua infanzia e i racconti delle persone che avevano conosciuto la sua famiglia ad aiutarla a ricostruire gli avvenimenti che portarono all’eccidio, fino ad ammettere l’inconsistenza della sua precedente testimonianza. Insospettabili verità verranno a galla e Libby ritroverà se stessa, ripartendo da dove aveva iniziato: in fuga da un killer.

Il Pensiero di Blog Expres: 

Gillian Flynn ha scritto tre Thriller: Sulla pelle (2006), Nei luoghi oscuri (2009) e L'amore bugiardo (2012). 

Cover prima ed. americana
anno 2009

Dark Places - Nei luoghi oscuri è dunque un libro che risale al 2009, ma che è giunto in Italia solo ad ottobre del 2015, probabilmente grazie al successo che l'autrice ha avuto con il suo ultimo libro L'amore bugiardo e con la sua versione cinematografica (la mia recensione del film QUI).

In effetti della Flynn non avevo ancora letto nulla e forse questo suo secondo libro non le rende giustizia, anzi voglio sperare che Dark Places sia solo una piccola caduta di stile che precede il suo capolavoro L'amore bugiardo... 

Fatto sta che a me Dark Places non è piaciuto neanche un pò... e fin dalle prime pagine ho iniziato a provare una sorta di insofferenza che io chiamo "l'orticaria del lettore incallito"...

La narrazione parte lenta e ci descrive la protagonista Libby, unica superstite del un massacro della sua famiglia alle prese con una esistenza solitaria e squallida.

In effetti "squallido" è l'aggettivo che calza bene al libro: personaggi, storia, ambientazione, tutto, ma davvero tutto è squallido.... Se il libro fosse un trattato sociologico sul degrado delle periferie urbane, bè sarebbe stato un'ottima lettura, ma in realtà stiamo parlando di un thriller dove non dovrebbero mai mancare suspance, adrenalina e intrigo...

La narrazione alterna la vita presente di Libby con i flashback che ricostruiscono il fatidico giorno in cui sarebbe avvenuto il massacro ad opera di suo fratello Ben che ora è in carcere a causa della deposizione di Libby in suo sfavore. Peccato che Libby non abbia realmente visto il fratello commettere il fatto e quindi ventiquattro anni dopo, si cerca di riaprire il caso, quando la protagonista viene contatta dall'associazione Kill Club, una società segreta di “feticisti del crimine”, i cui soci sono convinti dell’innocenza di Ben.

La verità è che non avevo visto niente. Okay? Bene. Tecnicamente non avevo visto nulla. Avevo solo sentito. Avevo solo sentito perché ero nascosta in un armadio mentre la mia famiglia moriva, perché ero una piccola codarda indegna.

La storia mi è sembrata davvero assurda così come ho trovato pazzeschi alcuni comportamenti della protagonista che decide di collaborare per riaprire il caso, non perchè abbia una coscienza che le morde per avere accusato forse ingiustamente il fratello, ma solo perchè il Kill Club le ha promesso un compenso economico per la sua collaborazione.

A Libby non interessa nulla nè della sua famiglia trucidata, nè del fratello nè tantomeno di scoprire la verità. Decide di mettere all'asta i cimeli delle sue sorelline e di sua madre solo per alzare qualche soldo, perchè andare a lavorare come tutti i comuni mortali è troppo impegnativo. 

E ci saranno anche molti collezionisti, perciò porta dei souvenir, ehm, oggetti della tua infanzia, che vuoi vendere. Potresti tranquillamente tirar su duemila dollari. Lettere, in particolar modo. Più sono personali e vicine alla data degli omicidi, il 3 gennaio 1985, e meglio è, ovviamente- recitò, come se avesse ripetuto spesso quel discorso. -Qualunque cosa di tua madre. La gente è particolarmente... affascinata da tua madre.-

Non so davvero dove Gillian Flynn voglia andare a parare con questa storia, so solo che di brividi ne ho provati davvero pochi e non erano brividi di paura...

I primi capitolo mi hanno annoiato e quando sono entrata nel vivo della vicenda ho iniziato a provare fastidio per una storia che ha poco da far riflettere e che lascia a bocca asciutta gli amanti del genere.

Sono una bugiarda e una ladra. Non lasciatemi entrare in casa vostra e, anche in tal caso, non lasciatemi mai da sola. Rubo. Potreste cogliermi in flagrante con la vostra collana di perle fra le mani e vi direi che mi ricordava quella di mia madre e che avevo dovuto toccarla, anche solo per un secondo, che mi dispiace, che non so cosa mi abbia preso.

Nota sull'autrice: Gillian Flynn è cresciuta in Missouri ma vive a Chicago con suo marito. Figlia di un professore di cinema e di un’insegnante di lettura, non stupisce il fatto che sia diventata critico televisivo per Entertainment Weekly. Flynn ha pubblicato tre romanzi thriller: Sulla pelle (2006), Nei luoghi oscuri (2009) e L'amore bugiardo (2012) da cui sono stati tratti gli adattamenti cinematografici L'amore bugiardo - Gone Girl (Gone Girl) e Dark Places - Nei luoghi oscuri (Dark Places).

Post di Maria Milani