martedì 25 agosto 2015

Recensione La ragazza del treno di Paula Hawkins



Buon giorno amici! 
Oggi vi parlo di uno dei libri che mi hanno tenuto compagnia questa estate: La ragazza del treno di Paula Hawkins. Acclamato come il thriller dell'estate 2015, il libro si è rivelato una piacevole lettura dalla quale però mi aspettavo qualche brivido in più...
Ringrazio la casa editrice Piemme per avermi inviato una copia ebook per la recensione.
Potete leggere l'incipit del libro QUI.


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La ragazza del treno
Paula Hawkins
Piemme
Giugno 2015
378 pagine
19,50€
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Trama: 
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista,  le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono  Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua.
Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?





Il pensiero di Blog Expres
La storia è narrata attraverso il punto di vista di tre donne: Rachel, Megan e Anna, le cui vite squallide si intersecano e si annodano come fili di una matassa troppo difficile da sbrigliare.
Rachel è un'alcolizzata: tutto ha inizio quando non riesce ad avere un figlio da Tom. Quando il loro matrimonio è alla deriva, Rachel si rifugia nell'alcol, mentre Tom cercherà conforto tra le braccia di Anna che lo vuole e se lo prende, poco importa che Tom sia il marito di un'altra...
Megan è la vicina di casa di Anna, è una bellissima ragazza che ha rinunciato a tutto per amore. E' molto instabile e fragile dal punto di vista psicologico. Megan non è mai soddisfatta della propria vita ed è sempre sul punto di fuggire, fino a quando qualcuno non la farà sparire per davvero.
Rachel prende tutte le mattine il treno per Londra e dal finestrino sbircia la casa di Megan, la vede fare colazione con il marito e i due sembrano il ritratto della felicità.
Rachel proietta su Megan i suoi sogni, Megan diventa il suo alterego, fin quando una mattina nel giardino di Megan non vede qualcosa d'insolito, ma il treno riparte veloce e Rachel a causa del suo vizio dell'alcol tende sempre a confondere la realtà con l'immaginazione...
Premetto che mi aspettavo un thriller mozzafiato, una sorta di treno sparato a tutta velocità sulle montagne russe. In realtà Paula Hawkins ha creato un thriller psicologico originale e scorrevole, ma la storia in alcuni punti arranca... Le numerose digressioni temporali e lo stare così troppo concentrati soprattutto su Rachel a discapito delle altre due donne, ha reso la lettura un pò lenta.
Per gran parte del tempo la storia scorre fluida, ma senza troppi colpi di scena nè grandi azioni. Piuttosto che un thriller, sembra un romanzo drammatico che racconta i disastri di una donna alcolizzata. Il che va benissimo, a me piacciono i drammi, ma se scelgo di leggere un thriller è perchè spero mi dia determinate emozioni e non altre...
Poi all'improvviso verso la fine del libro la storia accelera e diventa davvero interessante, per cui se avrete la costanza di andare avanti, sappiate che succede tutto nelle ultime ottanta pagine :/
Per quanto riguarda il finale, le cose sono due: o sono io che ho letto troppi gialli e thriller oppure la Hawkins è davvero troppo prevedibile, ma vi assicuro che già da pagina 30 avevo capito come sarebbe andata a finire...
A quel punto ho deciso di andare avanti nella lettura per verificare se le mie supposizioni fossero giuste... ebbene sì! Ho un futuro da detective! :P 
In conclusione, miei cari lettori, La ragazza del treno si lascia leggere con piacere, ma se cercate paura o adrenalina... prendete l'aereo!


Post di Maria Milani

7 commenti:

  1. Mi sono rifiutata di acquistarlo quando è uscito, ma lo ammetto ieri l'ho fatto...voglio avere un parere mio!

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  2. Ciao Maria!!! Questo libro mi incuriosisce tantissimo, mia cugina l'ha letto quest'estate e le è piaciuto moltissimo. Me lo farò prestare per scoprire se colpirà anche me!!!

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    1. E' sicuramente un libro diverso dai soliti Thriller, ma io mi aspettavo qualcosina in più...

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  3. Sono pienamente d'accordo con te! Io mi sono lasciata convincere dai bombardamenti pubblicitari al riguardo e sinceramente mi aspettavo di più dal "threller dell'anno". Prevedibile fino all'inverosimile e un po' annacquato nella parte centrale. Mi aspettavo davvero di più e ne sono rimasta un po' delusa. Se non lo avessero così tanto esaltato probabilmente lo avrei apprezzato di più nella sua semplicità risolutiva.

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    1. Ciao Sophia ho letto la tua recensione! Neanche ci fossimo messe d'accordo :P

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  4. NON SO VOI, MA QUESTO S' UN VALIDO MOTIVO PER LEGGERLO:

    https://librilettura.wordpress.com/2015/09/12/libro-la-ragazza-del-treno-va-letto/

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