"Fairy Tales Library" è una rubrica inventata da Blog Expres, dedicata ai libri per bambini e Middle Grade.
Questa è una storia vera.
E' la storia di quando l'orso ammaestrato del signor Giubàt, alla fine, mi ha tagliata in due e l'Omino a molla mi ha riattaccata con lo scotch.
Lui ha sempre con sè un rotolino di scotch, perchè ogni tanto gli capita di staccarsi dal fondo della scatola e cadere fuori.
La donna volante voleva prestarmi uno dei suoi cerotti, ma io dico che quando ti tagliano in due ci vuole qualcosa di forte per tenerti insieme.
Olga di carta. Il viaggio straordinario
Elisabetta Gnone
Salani Editore| novembre 2015 | 297 pagine | cartaceo 14,90 € |
Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: Olga s’imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare a remi. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare…
Il pensiero di Blog Expres
"Olga di carta. Il Viaggio Straordinario" è un libro dedicato ai bambini in viaggio e proprio per questo l'ho scelto come lettura che mi tenesse compagnia nel nono mese di gravidanza, quando il viaggio del mio bambino Antonio stava quasi per giungere a destinazione.
Olga mi ha preso per mano e mi ha condotto in un mondo fantastico e poetico popolato di personaggi dolcissimi e pieni di saggezza che hanno molto da insegnare a chiunque abbia la fortuna di incontrarli. Attraverso ciascuno di loro Olga conoscerà meglio se stessa, imparerà quali sono i suoi doni e come poterli mettere a disposizione degli altri, perchè ciascuna persona che si ha la fortuna di incontrare ha qualcosa da insegnarci e Olga ci insegna che anche dagli incontri più spiacevoli a volte si può ricavare qualcosa di buono...
Tirò fuori il taccuino e cominciò a scrivere. Annotò la seguente frase: Mai fidarsi di una bambina in groppa a un fenicottero.
Tutto il paese, adulti e piccini, rimangono incantati dalla capacità di raccontare storie di Olga che fa sognare tutti ad occhi aperti narrando le vicende di una bambina di carta che decide di mettersi in viaggio per cercare la maga Ausolia alla quale chiedere un incantesimo che la faccia diventare una bambina normale. Ma che cos'è la normalità? Elisabetta Gnone con grande delicatezza affronta questo tema e molti altri, come la conoscenza di se stessi, l'accettazione dei propri limiti per poter scoprire quali doni si possiede, la capacità di vedere gli altri come una risorsa e non come una minaccia, il tutto attraverso la formula della favola che incanta senza distinzione adulti e bambini.
Sicuramente i momenti che mi hanno divertito di più sono stati il viaggio in mongolfiera e l'arrivo di Olga al circo.
Attraverso un incontro tanto bizzarro quanto inaspettato mentre Olga si trova in un bosco, si imbatte in un giovane di nome Melo descritto come un ragazzino dalla pelle scura e dorata con una massa di capelli neri e riccioluti che incorniciano un volto gioioso e gentile. Melo le dà un passaggio a bordo della sua mongolfiera e durante il volo insegna ad Olga a diffidare dalle apparenze perchè le persone e le cose spesso assumono forme e colori diversi a seconda della prospettiva dalla quale vengono osservati.
"Siamo tutti diversi in questo mondo" disse Melo. Poi precisò:"Da vicino, perchè da lontano, invece, siamo tutti uguali. Per questo io sto in aria".
Un altro momento divertente è l'arrivo di Olga al circo dove fa la conoscenza di personaggi davvero incredibili, ognuno dei quali è per lei fonte di ispirazione per conoscere meglio se stessa.
L'allegra compagnia del Miomagnifico Spettacolo diventa per Olga come una famiglia che la accoglie e la aiuta a donarle un posto nel mondo prima attraverso il compito di guardiana degli animali e poi facendole fare un numero insieme all'Orso-sarto che molto goffamente le ritaglia degli abiti su misura.
Il libro è curatissimo anche dal punto di vista grafico e nulla è lasciato al caso!La sovraccoperta si trasforma in un simpatico poster, mentre la copertina rigida è semplicemente strepitosa.
La storia è illustrata attraverso disegni evocativi e simbolici accompagnati da frasi significative per la trama e belle da leggera ad alta voce. Ogni capitolo si apre con un titolo e con un piccolo disegno e anche il font utilizzato per l'intero libro è semplicemente azzeccatissimo.
"Olga di carta. Il Viaggio Straordinario" è stata un'esperienza di lettura estremamente piacevole che mi ha donato momenti divertenti, ma anche commoventi e teneri e per questo è un libro che consiglio di leggere ai lettori di tutte le età, perchè anche un adulto ha molto da imparare da questa storia!
Dormiva e sognava, e talvolta sognava di dormire tra le pagine del libro che aveva appena letto;
Sentiva la trama morbida della carta e l'odore dell'inchiostro. Era un sogno che non aveva mai raccontato a nessuno, a parte Valdo.
Non lo aveva raccontato neppure ai suoi migliori amici, Mimma e Bruco. A loro, però, soprattutto a loro, raccontava le sue storie...
Post di Maria Milani
Buongiorno MAria! l'ho iniziato in treno proprio il giorno dell'incontro con l'autrice, e poi per motivi vari non sono riuscita a finirlo. MA è uno di quei libri che voglio assolutamente portare a termine, anche perchè adoro la scrittura della Gnone. La tua recensione non fa che confermare il mio desiderio e la mia urgenza! A presto
RispondiEliminaCiao Baba! spero che darai presto una seconda possibilità ad Olga! Anche a me piacerebbe incontrare l'autrice!!! Chissà ;) un abbraccio e buon anno nuovo, pieno di splendide letture! Baci
EliminaAppreciatee your blog post
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