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mercoledì 20 dicembre 2017

Fairy Tales Library #1Recensione "Olga di carta. Il viaggio straordinario" di Elisabetta Gnone [Salani Editore]






"Fairy Tales Library" è una rubrica inventata da Blog Expres, dedicata ai libri per bambini e  Middle Grade.


Questa è una storia vera.
E' la storia di quando l'orso ammaestrato del signor Giubàt, alla fine, mi ha tagliata in due e l'Omino a molla mi ha riattaccata con lo scotch.
Lui ha sempre con sè un rotolino di scotch, perchè ogni tanto gli capita di staccarsi dal fondo della scatola e cadere fuori.
La donna volante voleva prestarmi uno dei suoi cerotti, ma io dico che quando ti tagliano in due ci vuole qualcosa di forte per tenerti insieme.





Olga di carta. Il viaggio straordinario
Elisabetta Gnone

Salani Editore| novembre 2015  | 297 pagine | cartaceo 14,90 € |


Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: Olga s’imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare a remi. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare…


Il pensiero di Blog Expres

"Olga di carta. Il Viaggio Straordinario" è un libro dedicato ai bambini in viaggio e proprio per questo l'ho scelto come lettura che mi tenesse compagnia nel nono mese di gravidanza, quando il viaggio del mio bambino Antonio stava quasi per giungere a destinazione.
Olga mi ha preso per mano e mi ha condotto in un mondo fantastico e poetico popolato di personaggi dolcissimi e pieni di saggezza che hanno molto da insegnare a chiunque abbia la fortuna di incontrarli. Attraverso ciascuno di loro Olga conoscerà meglio se stessa, imparerà quali sono i suoi doni e come poterli mettere a disposizione degli altri, perchè ciascuna persona che si ha la fortuna di incontrare ha qualcosa da insegnarci e Olga ci insegna che anche dagli incontri più spiacevoli a volte si può ricavare qualcosa di buono...
Tirò fuori il taccuino e cominciò a scrivere. Annotò la seguente frase: Mai fidarsi di una bambina in groppa a un fenicottero.
Poi, però la cancellò e al suo posto scrisse: Diffidare di una scorciatoia.

sabato 11 ottobre 2014

Lost in Fantasy: Recensione Prodigy di Marie Lu




Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy e dintorni!

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Cari amici-ci! Finalmente posso condividere con voi il mio pensiero su Prodigy, un libro che pur piacendomi molto, mi ha impegnato nella lettura più del previsto :)) Complice è stata anche la mia partecipazione al Gruppo di Lettura organizzato da Denise sul blog Reading si believing con il quale sto leggendo Mystic City di Theo Lawrence, di cui troverete la recensione nei prossimi giorni! Per ora vi lascio la recensione di Prodigy! Buona lettura e buon finesettimana!




Mi serve un segnale.
Poi realizzo che forse un modo per inviarglielo c'è,
ammesso che stia seguendo le mie immagini insieme al resto dei Patrioti.
Non saprà perchè lo faccio, ma è meglio di niente.
Inclino lievemente la testa,
poi sollevo la mano con l'anello di graffette
che mi ha regalato Day e premo due dita contro la fronte.
Il segnale che avevamo concordato appena abbiamo messo piede a Las Vegas.
Stop.
JUNE

REVIEW #15


mercoledì 1 ottobre 2014

Recensione film The Giver - Il mondo di Jonas

Cari lettori come va? Io finalmente sono stata al cinema a vedere "The Giver - Il mondo di Jonas" !!! Il film mi è piaciuto davvero molto e mi ha incuriosito a tal punto che sicuramente leggerò anche il libro!


REVIEW#15

DATA DI USCITA: 11 settembre 2014
GENERE: Drammatico, Fantascienza
ANNO: 2014
REGIA: Phillip Noyce
SCENEGGIATURA: Michael Mitnick
ATTORI: Brenton Thwaites, Odeya Rush, Meryl Streep, Jeff Bridges, Alexander Skarsgård, Taylor Swift, Katie Holmes, Cameron Monaghan, Emma Tremblay

Trama: Ambientato in una società futuristica in cui l'Umanità ha scelto di annullare tutte le differenze tra le persone al fine di evitare conflitti dilanianti, la vita scorre tranquilla e asettica. L'ordine regna sovrano e l’unico legame con un passato "contaminato" dalle passioni è la "Cerimonia dei 12" durante la quale un individuo viene scelto come Custode delle Memorie dell'Umanità. Quando il compito toccherà all'adolescente Jonas, la conoscenza di ciò che è stato lo porterà a voler scardinare per sempre l'ordine precostituito.

Il pensiero di Blog Expres:
Annullare le differenze tra gli individui e privarli del loro libero arbitrio sembra la soluzione ideale adottata dal Consiglio degli anziani per salvaguardare il bene della comunità. 
"Gli uomini se lasciati liberi di scegliere, compiono sempre la scelta sbagliata" dice Meryl Streep che indossa le vesti del capo della comunità. 
Eliminando le passioni, compreso l'amore, si pensa di annullare anche l'invidia, la gelosia, la cattiveria... 
Il film di Phillip Noyce è tratto dal libro "The Giver - il donatore" di Lois Lowry. Nel film il donatore, interpretato dal bravissimo Jeff Bridges, è un anziano che deve trasmettere la memoria storica al prescelto Jonas, comprese le emozioni sia quelle belle che quelle brutte come il dolore e la morte. 
Il film è provocatorio perchè ribalta il punto di vista di chi oggi vede l'eutanasia e l'aborto come espressioni massime di libertà... Nel mondo di Jonas un neonato sottopeso così come un anziano in pensione vengono "congedati altrove" con un'ignizione letale...
E' davvero interessante anche l'ambientazione, con quelle casette che sembrano progettate dall'architetto Wright così innovative eppure tutte uguali...
Ho apprezzato molto The Giver  con il suo cast all'altezza delle aspettative e una trama che lancia davvero tanti spunti di riflessione!


Post di Maria Milani 

domenica 21 settembre 2014

Recensione film La nostra terra di Giulio Manfredonia

Buona sera lettori, come è andato il week end? Io sono andata al cinema a vedere La nostra terra di Giulio Manfredonia con Stefano Accorsi, Sergio Rubini e Maria Rosaria Russo!
Di seguito la mia recensione! Buon divertimento!

REVIEW#14

Paese di Produzione: Italia 
Anno: 2014
Regia: Giulio Manfredonia 
Sceneggiatura: Fabio Bonifacci, Giulio Manfredonia
Attori: Stefano Accorsi, Sergio Rubini, Maria Rosaria Russo, Iaia Forte, Nicola Rignanese, Massimo Cagnina, Giovanni Calcagno, Giovanni Esposito, Silvio Laviano, Michel Leroy, Bebo Storti, Paolo De Vita, Debora Caprioglio, Tommaso Ragno
Genere: Commedia


Trama: Coltivare pomodori può essere molto pericoloso se sei il membro di una cooperativa sociale che gestisce un terreno confiscato al potente boss mafioso Nicola Sansone... Lo sa bene Filippo (Stefano Accorsi) presidente della cooperativa, un uomo di carta venuto dal nord con il pallino per la legalità e una bottiglietta di Valium sempre pronta a calmare gli attacchi di panico. 
Tra mille peripezie Filippo riesce ad avviare la cooperativa grazie anche all'aiuto di Cosimo (Sergio Rubini) l'ex fattore del boss e Rossana (Maria Rosaria Russo), la bella e determinata ragazza di cui Filippo si innamora... Quando le cose iniziano ad andare per il verso giusto  al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari... Tra sabotaggi e colpi di scena riuscirà la legalità a trionfare?

Il pensiero di Blog Expres:
E' possibile coltivare il sogno di una terra libera dai veleni della mafia che inquina le coltivazioni e la vita delle persone? Il film di Giulio Manfredonia affronta temi attuali come la legalità, i diritti dei lavoratori, l'agricoltura biologica e l'ecomafia in una terra dominata dall'omertà e dalla vendetta. 
La storia è liberamente ispirata all'associazione Libera fondata da don Ciotti che attraverso una rete di cooperative gestisce i beni confiscati alla mafia grazie alla Legge 7 marzo 1996 n.109.
La cooperativa portata in scena da Manfredonia è un gruppo improbabile ed eterogeneo di contadini: un pentito, un africano, un disabile, una coppia di gay, una ragazza idealista e una giardiniera zen, capitanati da un "impavido" presidente, interpretato grandiosamente da Stefano Accorsi. L'unico vero contadino è Cosimo, ex fattore del boss, rappresentato in maniera esilarante da Sergio Rubini che veste davvero bene i panni del contadino meridionale. 
La protagonista femminile è Maria Rosaria Russo che riveste il ruolo di una giovane donna che crede nella forza del cambiamento e che ha sperimentato sulla propria pelle l'azione distruttiva della mafia.  Un cast davvero ben assortito dove anche tra gli attori non protagonisti figurano personaggi noti al pubblico come Nicola Rignanese e Iaia Forte.
Il film lancia numerosi spunti di riflessione attraverso un linguaggio scorrevole, tra il comico e il grottesco, regalando allo spettatore una risata ora lieve ora amara...


Post di Maria Milani 


venerdì 19 settembre 2014

Recensione La forma dell'acqua di Andrea Camilleri



Che libro vi terrà compagnia nel week end? Per questa nuova puntata di "WWW...What Women Want Reading!" vi consiglio "La forma dell'acqua" di Andrea Camilleri, di cui potete leggere l'incipit QUI
Buona lettura e buon divertimento!

REVIEW#14


Con un calcio spalancò la porta del bagno e via via le altre,
sentendosi, in chiave comica,
un eroe di certi telefilm americani.



sabato 13 settembre 2014

Recensione Freddo Sud di Liza Marklund





Buon giorno lettrici e benvenute a questa nuova puntata di "WWW What Women Want... Reading!"!!! Oggi vi parlo di Freddo Sud di Liza Marklund, un libro che avevo in Wish List da fin troppo tempo e ora finalmente ho trovato il tempo di pubblicare la recensione!
Buona lettura e buon divertimento!

REVIEW#13



venerdì 5 settembre 2014

Inaugurazione rubrica + Recensione Stupore e Tremori di Amélie Nothomb






Japanese Corner e' una rubrica ideata da Blog Expres dove a cadenza mensile vi parlerò di libri, film e arte legati al mondo della cultura giapponese!

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Cari amici-ci! Sono super emozionata nel presentarvi JAPANESE Corner, una nuova rubrica nata così quasi per gioco con l'intento di scoprire la cultura giapponese.
Ovviamente le notizie principali riguarderanno il mondo dell'arte e dei libri, ma si accettano consigli e suggerimenti!
Così per inaugurarla ho scelto uno dei miei libri preferiti: Stupore e Tremori di Amélie Nothomb!!
Vi auguro un bellissimo week end! Buona lettura e buon divertimento!

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Fubuki non era nè Dio nè il Diavolo:
era una giapponese. 
Non tutte le giapponesi sono belle.
Ma quando una è bella, 
le altre devono reggersi forte. 


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Stupore e Tremori
di Amélie Nothomb
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Editore: Guanda
Data di Pubblicazione: 2006
Pagine: 118

Trama: Amélie, giovane occidentale di origine belga, viene assunta alla Yumimoto, un'importante multinazionale giapponese. Per la ragazza è l'avverarsi di un sogno, finalmente può tornare a vivere nel paese dove è nata. L'impatto con la struttura gerarchica dell'azienda però è da subito traumatico e Amélie si ritrova in breve tempo a subire una lenta, graduale e inarrestabile retrocessione, in un crescendo di mortificazioni e di soprusi che la vedono impegnata in mansioni sempre più degradanti. Unico raggio di sole sembra essere la bellissima Fubuki, capo di Amélie, ma ben presto anche lei si rivela spietata nell'aggiungere nuove umiliazioni. Ricco di humour, esilarante e crudele al tempo stesso, questo romanzo di Amélie Nothomb offre uno spaccato surreale e originalissimo della società giapponese e del senso di stupore e smarrimento che provoca l'incontro con una realtà diversa.

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Il pensiero di Blog Expres:


Il libro narra le vicende tragicomiche di una ragazza Belga che viene assunta da una multinazionale giapponese. Il sogno della propria vita diventa realtà! La fanciulla è volenterosa, ma il suo spirito occidentale la porterà a commettere gaffes che comporteranno pene severe e umilianti.
Amélie Nothomb ha creato un racconto brillante e ironico sulle differenze culturali tra il mondo occidentale e quello orientale.
Grazie a uno stile narrativo incalzante e scorrevole, ho letteralmente divorato "Stupore e tremori": un libro che vi consiglio con tutto il cuore!





Nota sull'autrice: 


Scrittrice belga di lingua francese. Figlia di diplomatici, è nata a Kobe, in Giappone, nel 1967. Nel 1992 viene pubblicato in Francia da Albin Michel il suo primo romanzo, Igiene dell’assassino, che diventa il caso letterario dell’anno: 100.000 copie vendute, due riduzioni teatrali, un film. Nelle edizioni tascabili lo stesso romanzo vende altre 125.000 copie. Da quel momento pubblica un romanzo all'anno, fedele alla stessa casa editrice, Albin Michel, come in Italia è fedele alla Voland. Il romanzo Stupore e tremori (Albin Michel 1999) ha venduto in Francia 400.000 copie. Tradotta in 15 lingue, ha ottenuto numerosissimi premi letterari tra cui il Grand Prix du roman de l’Académie Française e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori (da cui è stato tratto anche un film diretto da Alain Corneau), il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo e due volte il Prix du Jury Jean Giono per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore. Sin dal suo primo romanzo Amélie Nothomb ha imposto uno stile: sguardo incisivo, spesso impietoso e crudele, umorismo fulmineo, storie originali che ruotano intorno a sentimenti eterni.


Post di Maria Milani











mercoledì 27 agosto 2014

Recensione La sposa silenziosa di A.S.A. Harrison






Buon giorno donne e benvenuti uomini a questa nuova puntata di "WWW What Women Want... Reading!"!!! Vi avevo già parlato del libro La sposa silenziosa di A.S.A. Harrison di cui potete leggere l'incipit cliccando QUI.
Finalmente ho trovato un pò di tempo per pubblicare la mia recensione! Buona lettura e buon divertimento!



Le altre coppie spesso sono bizzose, 
hanno alti e bassi, 
discutono, magari si accapigliano,
 mentre tra lui e Jodi è tutto dissimulazione.


REVIEW#12

Titolo: La sposa silenziosa
Autore: A.S.A. Harrison
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Anno: 22 maggio 2014
Prezzo: 16,60€
E-book: 9,90€
Pagine: 336

Trama: Jodi e Todd sono a un punto cieco del loro matrimonio. Lei è la moglie perfetta, psicologa, riceve a casa i pazienti, ma non porta mai a casa il lavoro. Lui è un affermato uomo d’affari. Lei è vissuta all’ombra di lui. L’ha accudito, l’ha coccolato, lo ha reso un uomo di successo. E ha sopportato pazientemente che fossero altre donne a prendersi il lato migliore del marito. Ma la sua vita è arrivata a una svolta e Jodi non può più accettare di essere una moglie silenziosa e ora deve scegliere tra giustizia e vendetta. La sposa silenziosa è un thriller ad altissima tensione psicologica che scava nella profondità del rapporto più difficile. Quello di un uomo e una donna che scelgono di trascorrere una vita insieme, tra concessioni che non possono essere fatte e promesse che non possono essere mantenute. 


Il pensiero di Blog Expres: 
Leggendo "La sposa silenziosa" mi sono sentita come un giocatore di bowling che lancia la palla in maniera un pò maldestra, la palla lentamente, ma inesorabilmente fa strike e tutti i birilli cadono a terra. Alla stessa maniera, la trama del libro procede un pò a rallenty e tu sei lì con il fiato sospeso, perché vuoi sapere come andrà a finire. 
La storia viene raccontata attraverso il punto di vista alternato di Lui e Lei, Todd e Jodi, i due protagonisti di cui l'autrice fa un'attenta analisi psicologica.




Lui
È un uomo innamorato del mondo, e quando è in forma il mondo lo ripaga. È così che vuole vivere ogni minuto di ogni giorno. Vuole tutto privo d’incarti. Vuole guardare il mistero negli occhi senza veli, vuole essere partecipe, immerso: non vuole essere uno spettatore e non vuole rimpianti.


Lei
Jodi ha un’innata capacità di adattamento. È difficile che si senta minacciata o che perda l’equilibrio. Ha un atteggiamento compassato, possiede il senso della misura, non si lascia allarmare né spinge le situazioni all’eccesso.


Lei è tollerante, comprensiva, indulgente. Non è possessiva nè opprimente. La donna perfetta eppure Lui l'ha piantata in asso per una studentessa universitaria insicura e prepotente.  
E' indiscutibile il talento di A.S.A. Harrison nel caratterizzare i personaggi, nel descriverne lo stato d'animo, nel rendere intrigante la "comune" storia di tradimento e vendetta.
Non aspettatevi un romanzo dal ritmo serrato: "La sposa silenziosa" è uno psico thriller raffinato che dosa bene la giusta quantità di inquietudine e suspense facendo leva sulle nostre paure primordiali come l'abbandono, la perdita di controllo sulla propria vita, l'indifferenza, la consapevolezza di non conoscere fino in fondo la persona che vive al nostro fianco...
Il vero regista della storia è il silenzio che come un burattinaio invisibile muove i fili dei personaggi dirigendoli verso la loro distruzione. La mancanza di dialogo, il non detto, i sottintesi, i sotterfugi: a volte all'interno di una coppia il silenzio può essere devastante. 

La dote più grande di Jodi è il silenzio, ed è una cosa che lui ha sempre amato di lei: lei sa farsi gli affari propri, tenersi le cose per sé, ma questo atteggiamento è anche la sua arma più letale. La donna che rifiuta di opporsi, che non urla e non strepita, possiede forza e potere.

"La sposa silenziosa" è un libro che ti conquista piano piano, all'inizio ero un pò dubbiosa, ma più andavo avanti nella lettura e più non riuscivo a staccarmi dal libro. E alla fine quando ho terminato di leggerlo avevo un bel sorriso stampato sul viso...soddisfatta! 
Se le notizie d'oltre oceano sono vere... se davvero Nicole Kidman produrrà ed interpreterà un film tratto dal romanzo di A.S.A. Harrison... sarà davvero una spossa silenziosa da brivido!


Nota sull'autrice: A.S.A. Harrison (1948 - 2013) ha pubblicato diversi saggi prima de La Sposa
Silenziosa, il suo primo romanzo.
Stava scrivendo un nuovo thriller quando è venuta a mancare nel 2013. Era sposata con l’artista John Massey e viveva con il marito in Canada.

Post di Maria Milani