martedì 27 gennaio 2015

Books & Movies #8 Il bambino con il pigiama a righe



Books & Movies è una rubrica ideata da Blog Expres che verrà pubblicata il giovedì, giorno dedicato al cinema! Qui vi parlerò di quei film in uscita nelle sale cinematografiche tratti da opere letterarie. Vi presenterò sia la scheda del film che del libro così potete scegliere da dove cominciare!


Cari amici lo so, lo so, di solito la rubrica "Books & Movies" viene pubblicata di giovedì, ma ho deciso di fare un'eccezione e di dedicare questa puntata alla Giornata della memoria, che ricorre proprio oggi. E quindi vi parlo di un film che vale la pena di rivedere in Dvd e che è tratto dallo splendido libro Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne.


TRAMA: Bruno è un tranquillo ragazzo di otto anni figlio di un ufficiale nazista, la cui promozione porta la famiglia a trasferirsi dalla loro comoda casa di Berlino in un'area desolata in cui questo ragazzino solitario non trova nulla da fare e nessuno con cui giocare. Decisamente annoiato e spinto dalla curiosità, Bruno ignora le continue indicazioni della madre, che gli proibisce di esplorare il giardino posteriore e si dirige verso "la fattoria" che ha visto nelle vicinanze. Lì, incontra Shmuel, un ragazzo della sua età che vive un'esistenza parallela e differente dall'altra parte del filo spinato. L'incontro di Bruno col ragazzo dal pigiama a strisce lo porta dall’innocenza a una consapevolezza maggiore del mondo degli adulti che li circonda, mentre gli incontri con Shmuel si trasformano in un’amicizia dalle conseguenze terribili.

DATA USCITA: 19 dicembre 2008
GENERE: Drammatico
ANNO: 2008
REGIA: Mark Herman
SCENEGGIATURA: Mark Herman
ATTORI: Asa Butterfield, Zac Mattoon O'Brien, David Thewlis, Vera Farmiga, Rupert Friend, Richard Johnson, Sheila Hancock, Jim Norton





Il bambino con il pigiama a righe
John Boyne
Bur - Rizzoli


Estratto: 

Un pomeriggio, di ritorno da scuola, Bruno sorprese Maria in camera sua. La loro cameriera – che stava sempre a testa bassa, con gli occhi incollati al pavimento – tirava fuori dall’armadio tutte le sue cose. Perfino quelle nascoste sul fondo, che erano di sua esclusiva proprietà e non dovevano interessare a nessun altro. Le stava stipando in quattro grandi casse di legno. «Cosa fai?» le domandò, cercando però di essere educato, perché anche se non era felice di averla scoperta intenta a frugare tra le sue cose sua madre gli aveva insegnato a trattare Maria con rispetto e a non imitare suo padre, che invece le si rivolgeva così: «Giù le mani dalla mia roba». Maria scosse la testa e puntò lo sguardo verso le scale, sopra le spalle di Bruno, dove era comparsa in quel momento la madre, una donna alta dalla lunga chioma rossa che teneva raccolta in una retina sulla nuca. Agitava nervosa le mani, come per qualcosa di spiacevole che non voleva dire o a cui addirittura non voleva credere.



6 commenti:

  1. Ho comprato il libro la scorsa estate e devo proprio decidermi a leggerlo!

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    1. Sì a chi lo dici!! Anche il film è molto bello! Ciao Ilenia!

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  2. il film è bellissimo!!!!quasi quasi mi leggo anche il libro...

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  3. Non ho ancora avuto occasione di leggere il libro, ma il film l'ho visto penso più di tre volte e ho sempre pianto allo stesso modo: tantissimo!
    Poi io sono una che personalmente è molto legata a questo evento storico (non so il perché), quindi un capolavoro (a mio parere) così non posso non amarlo!

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    1. Sì ti capisco...Le atrocità della seconda guerra mondiale non vanno dimenticate e penso che insieme al grido delle vittime ebraiche vada ricordato anche quello di tutte le stragi di innocenti... Grazie Silvia per avere commentato! Un forte abbraccio Maria

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