Il mercante d’arte di Cosimo de’ Medici è alla ricerca di dipinti condannati come eretici dall’Inquisizione
Delitti diabolici si stanno consumando durante il conclave nella città eterna
Chi si cela dietro il pittore maledetto conosciuto come l’Anonimo?
Newton Compton Editori | 02 gennaio 2017 | 378 pagine | cartaceo 09,90 € | Ebook 4,99
Roma, maggio, 1555. Raphael Dardo, agente segreto e mercante d’arte di Cosimo de’ Medici, ha una missione da compiere: trafugare opere d’arte che l’Inquisizione ha giudicato eretiche, prima che vengano distrutte. Per questo è nella città eterna, nei giorni in cui si attende con ansia che il conclave elegga un nuovo pontefice. Mentre è di ritorno da uno dei suoi giri a caccia di dipinti, Raphael è costretto ad assistere a una macabra scena: il corpo senza vita di una giovane donna viene ripescato nel Tevere. Il suo bellissimo viso è molto noto in città, perché la ragazza ha posato per diversi pittori famosi. Il Santo Uffizio è convinto che dietro il suo omicidio ci sia la mano di un artista misterioso e inafferrabile, le cui tele sono ritenute opere del diavolo. Nessuno ne conosce il volto, ma tutti lo chiamano l’Anonimo. Fra monasteri e bordelli, osterie e labirinti sotterranei, Raphael Dardo comincia a seguire le tracce del pittore maledetto, incontrando donne diaboliche, artisti folli, collezionisti stravaganti ed eretici satanisti. Ma si troverà ben presto invischiato in un affare molto più pericoloso del previsto. Chi è l’Anonimo? Perché tutti gli danno la caccia?
Buon giorno lettori!
In questa seconda tappa del blogtour dedicato al libro "Il collezionista di quadri perduti" di Fabio Delizzos edito Newton Compton Editori vi parlerò dei luoghi e dei personaggi.
Il romanzo è un thriller storico ambientato a Roma durante il Rinascimento, periodo in cui nella capitale dello Stato Pontificio avvenivano esecuzioni di piazza ad opera della Santa Inquisizione... L'autore si è soffermato soprattutto su questo aspetto descrivendo a tinte fosche la città di Roma che all'epoca era molto diversa da come la conosciamo oggi.....
I luoghi
Roma emerge dalle pagine di Fabio Delizzos come una città circondata dalla campagna, dove i monumenti dell'antichità sono abbandonati a loro stessi, quando non addirittura predati e dilaniati per andare ad arricchire i palazzi dei nobili...
E' una città oscura, piena di taverne e osterie frequentate soprattutto da vagabondi, prostitute, giovani sfaccendati, nobili scapestrati, ladri, ubriaconi e ogni sorta di malviventi... E' un luogo molto pericoloso soprattutto di notte, nei cui vicoli si può rischiare di essere aggrediti e derubati...
La maggior parte delle vicende si svolgono tra Castel Sant'Angelo, via Giulia, la zona dei Banchi, la fabbrica di San Pietro e il lungotevere.
Il protagonista Raphael Dardo è un agente segreto e un mercante d'arte di Cosimo dé Medici e abita a "Macel de Corvi", un quartiere dove è vissuto anche Michelangelo e che fu spazzato via dai lavori di riqualificazione urbanistica alla fine dell'Ottocento con la realizzazione dell'Altare della Patria.
Dalla sua abitazione, Raphael vede i Fori Imperiali ridotti ad una campagna selvatica dalla quale affiorano i monumenti dell'Antica Roma "desolati come scheletri di una magnificenza perduta".
All'epoca i quartieri dove si è concentrata la rifioritura urbanistica dei Papi sono quelli ricompresi fra Castel Sant'Angelo e l'Isola Tiberina. Nelle carceri di Castel Sant'Angelo si nascondono le sale della tortura dell'Inquisizione dove vengono condotti gli eretici prima di essere giustiziati bruciati vivi a Campo de Fiori, sorte che è toccata anche a Leonardo, fratello di Raphael...
Tutte le opere d'arte che Rapahel riesce a mettere in salvo dalla mano distruttiva dell'Inquisizione vengono nascoste in un cimitero paleocristiano sotterraneo. Si tratta di un labirinto angusto e soffocante dove era facile perdersi....
Le catacombe vengono descritte dall'autore come "budello oscuro, labirinto dei morti, tetra macchina del tempo, incubo ctonio, segrete per cadaveri, oblio angusto".
Visto che la delinquenza regna sovrana, spesso la campagna romana è teatro di duelli come la zona dell'Anello della morte: un crocevia di malaffari, un luogo malfamato e frequentato da uomini pericolosi.
Un'altra location suggestiva è il palazzo di messer Billi, un potente mercante d'arte che svolge un ruolo fondamentale nelle vicende. La sua dimora viene descritta come un palazzo antico e inquietante: "C'erano statue cornute che sorreggevano i balconcini del primo piano e qua e là simboli dal sapore esoterico, come in una cattedrale gotica e sotto il cornicione diavoli accucciati erano pronti a vomitare sui passanti l'acqua piovana".
I personaggi - Dream Cast
Ora facciamo un gioco divertente!
Il romanzo di Fabio Delizzos è ricco di personaggi e dovendovene parlare, mi è sembrato carino farlo attraverso un "Dream Cast" cioè immaginando di vedere "Il collezionista di quadri perduti" come un film e associando a ciascuno di loro il volto di un attore che vedrei bene nella parte!
Siete pronti?! :D
Claudio Santamaria è RAPHAEL
Raphael Dardo, agente segreto e mercante d’arte di Cosimo de’ Medici, ha una missione da compiere: trafugare opere d’arte che l’Inquisizione ha giudicato eretiche, prima che vengano distrutte. E' un uomo di mezza età, non è il classico belloccio, anzi ha una cicatrice che gli attraversa la guancia sinistra, ma è un tipo molto affascinante, colto, astuto e coraggioso.
Claudio Santamaria ha interpretato tantissimi personaggi e mi è sembrato il volto giusto per interpretare il duplice ruolo di un uomo colto, amante dell'arte, ma anche quello di un tipo tosto disposto a sfidare la Santa Inquisizione. Per essere precisi, l'autore descrive Raphael come un uomo dai capelli rossi e ricci e con il volto pieno di efelidi... Sono sicura che un buon make-up artist saprebbe come "conciare per le feste" Claudio Santamaria e renderlo ancora più simile al personaggio descritto da Fabio Delizzos :D
Pilar Fogliati è ELENA
Pilar Fogliati, neo star del film "Forever Young" di Fausto Brizzi potrebbe essere Elena, la protagonista femminile del romanzo. Si tratta di una modella che posa per il misterioso pittore "Anonimo" e che durante le sue pose viene fatta addormentare tramite una bevanda altamente soporifera. E' descritta come una giovane donna di una bellezza pericolosa in grado di ammaliare qualsiasi tipo di uomo...
Alessandro Haber è ARIEL
Il migliore amico di Raphael si chiama Ariel ed è un ebreo alchimista. Viene descritto come un galantuomo sempre elegante nel parlare e nel vestire e dotato di una mente eccelsa. Ariel è un inventore, un prestigiatore, sperimentatore dedito alla costruzione di macchinari, congegni, armi e serrature inviolabili. Proprio per questo sarà l'aiutante ideale per uno come Rapahel che ha un sacco di refurtiva da nascondere dalle grinfie dell'Inquisizione.
Ariel è uno dei miei personaggi preferiti e il volto intelligente e intrigante di Alessandro Haber mi è sembrato perfetto per questa parte!
Michael Wincott è ARQUEZ
L'espressione dura e ruvida di Michael Wincott, famoso per ruoli molto diversi in film come "Il corvo - The Crow", "Nella morsa del ragno", "Basquiat" e "Strange Days" mi sembra appropriata per interpretare monsignor Arquez, inquisitore del Santo Offizio che infligge lui stesso punizioni corporali agli eretici imprigionati nelle carceri sotterranee di Castel Sant'Angelo.
Di lui l'autore dice: "Per un religioso tanto ossessionato dall’idea di seguire la retta via e così fortemente tormentato dal timore di sbagliare agli occhi di Dio, doveva essere stato un duro colpo apprendere di aver commesso dei reati gravissimi.
Temeva l’inferno."
Umberto Orsini è il cardinale GIAN PIETRO CARAFA
Il grandissimo attore Umberto Orsini con il suo volto enigmatico e crudele può indossare perfettamente le vesti porpora di un cardinale che concorre per diventare Papa e che è anche uno degli uomini più potenti dell'epoca essendo il Capo dell'Inquisizione Romana.
Dietro al suo carattere collerico, inflessibile e astuto in realtà si nasconde un animo debole, suggestionabile e ingenuo, facilmente manipolabile...
Fabrizio Bentivoglio è il marchese BILLI
Il marchese Billi è un personaggio molto controverso il cui ruolo chiave viene svelato un pò alla volta durante il romanzo. Vi basti sapere che è un uomo molto potente e influente e che nel suo palazzo, pieno di opere d'arte, si incontra con un gruppo di uomini poco raccomandabili...
E' un personaggio ambiguo, pericoloso e astuto che nasconde torbidi segreti...
Nota sull'autore:
Nato a Torino nel 1969, è cresciuto in Sardegna e vive a Roma. Laureato in Filosofia, creativo pubblicitario, per la Newton Compton ha pubblicato con grande successo e consenso di critica i romanzi La setta degli alchimisti; La cattedrale dell’Anticristo; La stanza segreta del papa; La loggia nera dei veggenti; Il libro segreto del Graal e Il collezionista di quadri perduti. Ha partecipato anche alle antologie di racconti Giallo Natale; Delitti di Capodanno; Sette delitti sotto la neve. Sempre ai vertici delle classifiche di vendita, i suoi romanzi sono stati tradotti in diversi Paesi.
Per oggi è tutto!
Non perdete la prossima tappa di domani!
Sul blog Penna d'oro vi aspetta un post molto interessante su "L'arte e l'inquisizione"
Buona lettura e buon divertimento!
Maria
Blog Expres
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