Recensione Film Passengers di Morten Tyldum

Siamo saliti sulla Avalon con una destinazione.

120 anni di ibernazione.

 Dovevamo svegliarci in un nuovo secolo. Su un altro pianeta.

Ma un anno fa tutto è cambiato.

Buona domenica amici!! Come procede il weekend? Ieri sera sono andata al cinema a vedere The Passengers, un film verso il quale avevo grandi aspettative e che pur essendo piacevole, si è rivelato non privo di difettucci...

Il pensiero di Blog Expres:

Siamo a bordo della navicella spaziale Avalon che sta trasportando verso un altro pianeta 5.259 persone sottoposte a ibernazione.  A causa di una collisione in un campo di meteoriti si verificano alcuni malfunzionamenti, uno dei quali porta al risveglio anticipato di 90 anni rispetto al previsto del passeggero Jim Preston interpretato da Chris Pratt.

Immaginate che colpo! Svegliarsi da solo, mentre tutti dormono, compreso l'equipaggio, con la consapevolezza di dover trascorrere tutta la propria esistenza imprigionato a bordo di una navicella piena di tutti i confort...

Inizia così il film a tratti emozionante a tratti claustrofobico di  Morten Tyldum. E voi cosa avreste fatto? 

Beh io di sicuro avrei svegliato tutti, lo so, sono una rompiscatole, ma mica posso impazzire! Invece il nostro eroe ci prova a fare il bravo e per un anno bivacca a bordo della nave con i divertimenti che ci sono, come una bella piscina, tanti giochi multimediali e in compagnia di un robot - barman chiamato Arthur e interpretato in maniera molto convincente da Michael Sheen.

Le scene del barman sono una chiara citazione al film Shining di Kubrick, in assoluto uno dei miei registi preferiti e ho davvero apprezzato lo sforzo, anzi penso che le scene e i dialoghi tra i protagonisti e il robot Arthur siano la parte migliore del film o almeno quella che mi ha di più colpito e a tratti commosso...

Dopo un anno di solitudine totale durante il quale ha avuto come unica compagnia quella di Arthur, Jim, dopo un periodo di tormento interiore e di combattimento, cede alla tentazione di svegliare qualcuno che possa condividere con lui la lunga traversata verso la terra promessa....

Come poterlo rimproverare? In fondo anche il Padre Eterno diede ad Abramo un aiuto che gli fosse simile dando vita ad Eva... In questo caso, Jim fa da sè... E tra più di 5.000 persone la sua scelta ricade su una bella fanciulla bionda di nome Aurora interpretata dalla mitica Jennifer Lawrence....

Ovviamente dopo qualche difficoltà iniziale, tra i due scocca la scintilla (ma và?) e a completare la situazione c'è il risveglio di un'altra persona a causa di un'avaria della capsula di ibernazione. Si tratta di Gus Mancuso, un tecnico dell'equipaggio, interpretato da Laurence Fishburne. Peccato che questo personaggio dopo avere aiutato i due piccioncini a capire le cause dell'avaria, muoia inesorabilmente. E qui inizia una serie di assurdità che mi hanno davvero fatto storcere il naso. Tanto per dirne una, io non sono un ingegnere aerospaziale, ma dubito che una tuta spaziale possa proteggere dalle fiamme bollenti di un reattore spaziale con esplosione e onda d'urto inclusi, oppure che si possa fluttuare nello spazio ad una velocità inferiore a quella della luce senza subire "conseguenze gravitazionali" °-°  Ecco, diciamo che se si vuole prendere la storia per quello che è, ovvero un semplice film di intrattenimento senza infamia nè lode, allora può anche essere una storia piacevole e per alcuni aspetti intrigante.  Se il film dal punto di vista di trama e contenuti è un pò carente, va promosso a pieni voti per la parte relativa agli effetti speciali. Ci sono alcune scene davvero notevoli come quella in cui Jennifer Lawrence nuota nella piscina e avviene un'improvvisa mancanza di gravità e anche quando fanno la passeggiata nello spazio, pur essendo un pò inverosimile, è sicuramente ricostruita in maniera molto spettacolare.  E' molto bella anche l'ambientazione: tutte le vicende si svolgono dentro alla navicella spaziale Avalon che è stata ricostruita come una grande incubatrice asettica, ma piena di confort Hi-Tech.

Passengers è un film piacevole con bravissimi attori che intrattengono e divertono, ma forse alcuni temi affrontati, come l'etica, l'ibernazione, la fiducia nella scienza, oltre al rapporto di coppia tra Aurora e Jim e il loro essere cavie in balia di un mondo tecnologico, potevano essere sviluppati maggiormente per dare profondità ad una storia che diverte senza lasciare nulla di più allo spettatore....

Allora, perché hai mollato la tua vita sulla terra?

DATA USCITA: 30 dicembre 2016
GENERE: Avventura, Fantascienza, Sentimentale, Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Morten Tyldum
ATTORI: Chris Pratt, Jennifer Lawrence, Michael Sheen, Laurence Fishburne, Aurora Perrineau, Marie Burke
SCENEGGIATURA: Jon Spaihts
FOTOGRAFIA: Rodrigo Prieto
MONTAGGIO: Maryann Brandon
PRODUZIONE: Start Motion Pictures, Company Films, Wayfare Entertainment
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: USA

Trama: Durante un viaggio verso una nuova casa su un altro pianeta, due passeggeri vengono svegliati 90 anni prima del previsto per un guasto della nave spaziale. Jim (Chris Pratt) e Aurora (Jennifer Lawrence) si ritrovano con la prospettiva di passare il resto della loro vita a bordo, pur con tutti i comfort possibili, e si innamorano ma scoprono che l'astronave è in grave pericolo. La vita di 5000 passeggeri addormentati dipende da Jim e Aurora, solo loro possono salvarli.

Post di Maria Milani