"Una stanza tutta per sè" è una rubrica inventata da Blog Expres, ispirata all'omonimo saggio di Virginia Woolf, dedicata alla letteratura femminile inglese.
Buon giorno carissime lettrici!
Oggi nel salotto di Virginia Woolf c'è un gran fermento di preparativi per festeggiare un compleanno....
Il mio!!!
Il mio!!!
Virginia e le altre sono state così carine da organizzarmi una bella festa a sorpresa in perfetto stile British con tè e pasticcini e una favolosa torta Charlotte!!!
Nascosti in un angolino del salotto ho intravisto tanti pacchetti a forma di libro e muoio dalla curiosità di scartarli!!!
Mentre aspettiamo che il tè sia pronto, si apre un piccolo dibattito sul libro della settimana: "Tutta colpa di Mr Darcy" di Shannon Hale! Il gruppetto si divide tra detrattrici e timide entusiaste... Mentre per quanto mi riguarda, vi lascio qui di seguito la mia opinione su un libro carino, ma dal quale mi sarei aspettata qualcosa di piu!
Su una cosa siamo tutte d'accordo:
"E' una verità universalmente riconosciuta che l'amore capiti quando meno te lo aspetti.
Soprattutto se pensavi che potesse esistere solo tra le pagine dei libri. "
Tutta colpa di Mr Darcy
Shannon Hale
Piemme | 18 luglio 2017 | 240 pagine | cartaceo 18,50 € | ebook 9,99 €
Austenland Series
#1 Tutta colpa di Mr Darcy
#2 Midnight in Austenland (Inedito in Italia)
*Ringrazio la casa editrice Piemme per avermi inviato una copia ebook in cambio di un'onesta opinione sul libro*
*Ringrazio la casa editrice Piemme per avermi inviato una copia ebook in cambio di un'onesta opinione sul libro*
Che cosa distingue una semplice lettrice di Jane Austen da Jane Hayes? Tutto: nella sua testa parole come “orgoglio”, “pregiudizio”, “ragione”, “sentimento” hanno un significato ben diverso da quello del dizionario, e soprattutto, per lei, non c’è nessun uomo al mondo di cui valga la pena innamorarsi. Perché nessun uomo è e sarà mai Fitzwilliam Darcy – tranne Colin Firth nella migliore interpretazione della sua carriera, si capisce. Così, anche se Jane è una single trentenne che potrebbe godersi la vita a New York, le sue chance in amore sono regolarmente sabotate dalla sua fissazione platonica. Finché un viaggio la porta dove ha sempre sognato di andare: complice l’eredità di una prozia, Jane parte per Pembrook Park, Inghilterra. L’unico posto dove, tra costumi d’epoca, carrozze, balli di gala e rigida etichetta, per una modica cifra anche tu puoi vivere il tuo sogno austeniano. E magari innamorarti… Nella villa fuori dal tempo che la accoglie, piena di stanze e servitù, tra personaggi bizzarri che non si fanno problemi a vivere per qualche giorno nel passato, Jane conoscerà un giardiniere belloccio, ma si scontrerà anche con un gentiluomo che si crede un po’ troppo affascinante… E forse vivrà finalmente il sogno più bello. Quello da vivere nella realtà.
Il pensiero di Blog Expres
Dopo dieci anni dalla sua prima pubblicazione, arriva nelle librerie italiane proprio il 18 luglio, ricorrenza del bicentenario della morte di Jane Austen, "Austenland" con il titolo "Tutta colpa di Mr Darcy" pubblicato da Piemme.
Jane è una giovane donna Newyorkese che sta in fissa per Mr Darcy e per il suo volto televisivi interpretato da fascinoso Colin Firth. Se non avete visto la serie Tv della BBC, vi consiglio di rimediare, perchè è realizzata in maniera molto fedele all'opera e poi c'è Colin Firth che nei panni di Mr Darcy è veramente notevole *_*
Tornado al libro, Jane incappa puntualmente in storie sbagliate commettendo sempre lo stesso errore, finchè un bel giorno una prozia non le lascia in eredità un viaggio ad Austenland, un luogo imprecisato nella campagna inglese, ed ha così la possibilità di vivere come in un romanzo di Jane Austen.
Quel soggiorno non era l’ultimo momento di gloria prima di abbracciare lo zitellaggio, no (e meno male!). Era una terapia d’urto. Martin, se non altro, l’aveva aiutata a capire una cosa: che gli uomini le piace- vano ancora, e tanto, e questo non sarebbe mai cambiato. Doveva solo riavvitarsi la testa in modo da poter vivere con serenità il fatto di essere una donna giovane e carina.
Premesso che mi aspettavo qualcosa di completamente diverso da questo libro, qualcosa di più attinente alle ambientazioni, ai luoghi e ai personaggi di Jane Austen, mi sono ritrovata di fronte ad una lettura comunque scorrevole e carina, ma che in tutta onestà non so se consigliare alle amanti di Jane Austen....
In questo libro la nostra eroina viene catapultata in una struttura che ricrea le atmosfere del periodo della Reggenza con i costumi, il cibo e i divertimenti dell'epoca insieme ad altre ragazze che come lei vogliono vivere il sogno di Jane Austen ritrovandosi circondata da attori nei panni di gentiluomini che interpretano delle parti ben precise. Lei ovviamente all'inizio si sente ridicola e patetica in questo ruolo, perchè si rende conto che per essere corteggiata ha dovuto pagare un biglietto, o meglio la prozia ha fatto questo "piccolo investimento" per lei.
Comunque la nostra Jane decide di stare al gioco e vive queste tre settimane cercando anche lei di interpretare un personaggio in bilico tra realtà e finzione.
Quel mondo di fantasia era un posto sicuro in cui gettarsi a capofitto, mettersi nei guai e trovare il modo di uscirne incolume.
La storia è gradevole ed originale, ma ovviamente non ha nulla a che vedere con i romanzi della letterata inglese da cui trae ispirazione. L'unico modo per non rimanere delusi da un libro ispirato a un capolavoro, è distanziarsi da quest'ultimo e valutare l'originalità di chi ci rimette mano adattandolo ai giorni d'oggi con una storia contemporanea.
Sicuramente Shannon Hale c'è riuscita con una certa frivolezza e superficialità che non gustano, ma nel libro manca quel brio e quella brillantezza tipica dei chick-lit tipo "Il diario di Bridget Jones" di Helen Fielding.
Complessivamente "Tutta colpa di Mr Darcy" è una lettura piacevole con alcuni riferimenti non solo ad "Orgoglio e pregiudizio", ma anche a "Ragione e Sentimento", "Mansfield Park" ed "Emma" che emergono come citazioni sporadiche e non molto approfondite e che potrebbero lasciare un pò a bocca asciutta le vere fan della Austen.
Era evidente che si era immersa sin troppo nelle acque di Austenland.
Il problema era che quel mondo le piaceva. Si stava abituando alle scarpette e agli abiti stile impero, quando usciva senza cuffietta si sentiva nuda e la sera, nel salottino, si ritrovava a cercare le parole che avrebbe potuto scrivere la Austen. E, quando quell’uomo entrava nella stanza, si divertiva di più di quanto avesse mai fatto in quattro anni di università.
Il problema era che quel mondo le piaceva. Si stava abituando alle scarpette e agli abiti stile impero, quando usciva senza cuffietta si sentiva nuda e la sera, nel salottino, si ritrovava a cercare le parole che avrebbe potuto scrivere la Austen. E, quando quell’uomo entrava nella stanza, si divertiva di più di quanto avesse mai fatto in quattro anni di università.
Era tutto... perfetto.
Il salotto virtuale di Virginia Woolf vi augura una fantastica giornata!
A presto
Mary
ciao, buona settimana e buon compleanno.
RispondiEliminaGrazie mille 😊 un abbraccio Maria
EliminaCiao, sono una nuova followwer! Complimenti per il blog, questo è il mio www di oggi sul mio blog, se ti va ti aspetto come lettriec fissa!
RispondiEliminahttp://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2017/07/www-wednesday.html
Ciao Benedetta! Benvenuta tra noi ;) Maria
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