La realizzazione della copertina e' ispirata al titolo dell'album Synchronicity che fa riferimento alla teoria della sincronicita' di Carl Gustav Jung e in una delle foto di copertina Sting si e' fatto fotografare mentre legge un suo libro.
Ogni striscia di fotografie e' dedicata a un membro del gruppo: Sting era voce e basso, Andy Summers era la chitarra e Stewart Copeland alla batteria.
Ogni striscia simboleggia la diversità dei singoli artisti e del loro modo diverso di lavorare e attraverso una sorta di "Sincronicita' musicale" alla fine si arriva alla realizzazione di un prodotto finale che non e' solo qualcosa di omogeneo, ma e' addirittura destinato a a diventare una pietra miliare nella storia della musica Pop-Rock rimanendo in cima alle classifiche di tutto il mondo per settimane!
Capita così nell'epoca digitale che il vinile non muore del tutto, ma diventa oggetto cult riservato ai collezionisti e le copertine più belle diventano quadri da incorniciare. Paradossalmente la musica continua ad emozionare anche attraverso l'immagine di se stessa!
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Records by artists (1060-1990)
Biblioteca universitaria di Bologna
Dal 11 settembre al 5 ottobre 2013
La mostra, nata dallo studio di oltre 800 dischi d’artista catalogati nel catalogo RECORDS BY ARTISTS. A catalogue raisonné 1960-1990, ne presenta una selezione di 130 dischi in vinile, che descrivono esaurientemente un fenomeno poco esplorato: il disco d’artista è quel prodotto artistico in cui l’artista usa il medium del disco, inteso come progetto totale (cover, confezione, progetto sonoro), per una espressione artistica autonoma.
Post e foto di Maria Milani
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