lunedì 9 novembre 2015

Thriller e Co. #2 Recensione libro There di Leonardo Patrignani


Psyco Time è una rubrica creata da Blog Expres e ispirata a Psycho, il film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock in cui vi parlerò di libri e film appartenenti ai generi Thriller, Giallo, Poliziesco e Mystery.




Buon giorno amici! Oggi desidero condividere con voi le mie impressioni su un romanzo davvero particolare nei confronti del quale ho nutrito fin da subito dei sentimenti contrastanti...
Si tratta di There di Leonardo Patrignani.
Ringrazio la Mondadori che mi ha mandato una copia dell'ebook in cambio di una recensione onesta del libro.

--O--
There
Leonardo Patrignani
Mondadori
372 pagine
09 giugno 2015
18,00€

Trama: È passato quasi un anno dalla mattina in cui la madre di Veronica è stata uccisa per mano di un folle. La vita della ragazza è finita quel giorno e le sue notti da quel momento sono tormentate da una frase incomprensibile che la madre ha cercato di dirle prima di morire. Ora vive sola in un monolocale e le sue giornate si susseguono monotone e uguali, grigie come la periferia in cui vive. Finché, una notte, Veronica si trova nel mezzo di un incendio che distrugge una pompa di benzina. Sembra solo un tragico incidente, fino a quando un giornale pubblica in rete le immagini di una telecamera a circuito chiuso che ha ripreso la scena. Veronica non è presente nel filmato. Eppure ricorda. Ha visto tutto nei minimi dettagli. Ha visto anche quella persona allontanarsi mentre le fiamme divampavano. E la vedrà ancora. Veronica si mette nelle mani di Raymond Laera, un vecchio ed enigmatico studioso delle esperienze pre-morte, e del suo giovane e brillante allievo, il neurochirurgo Samuele Mora. Ha bisogno di capire cosa le sta succedendo, di trovare delle risposte anche a costo di intraprendere un cammino al confine tra la vita terrena e l'aldilà. E se questo è un modo per riabbracciare la madre, per sentire la sua presenza, lei è pronta ad andare fino in fondo. Perché forse è l'unica via per demolire la stanza in cui è murata. Per tornare a vivere.


Il Pensiero di Blog Expres: Leonardo Patrignani è conosciuto nel panorama della narrativa per la sua serie Multiversum dove esplora realtà parallele i cui personaggi entrano in contatto tra loro attraverso un dialogo telepatico.
In un certo senso queste tematiche vengono riproposte anche in There, ma in questo romanzo la realtà parallela al mondo reale è l'Aldilà e Patrignani affronta il tema controverso delle esperienze fuori dal corpo e delle esperienze di pre-morte, il tutto ambientato nella Milano dei nostri giorni, descritta come una città cosmopolita e multietnica.
Questi fenomeni che un tempo erano confinati nella parapsicologia, oggi sono oggetto di studio della neurofisiologia aprendo la strada a nuove e rivoluzionare ipotesi sulla coscienza umana.

La protagonista Veronica è una ragazza di diciannove anni che assiste impotente all'uccisione di sua madre durante una rapina in banca. Patrignani descrive il decadimento non solo economico e sociale, ma soprattutto psicologico della ragazza che a seguito di questo evento drammatico inizierà suo malgrado ad avere esperienze fuori dal corpo.
La prima parte del libro analizza il contesto sociale degradante in cui si ritrova a vivere Veronica e l'autore è molto bravo a descrivere il suo stato psicologico e anche come avvengono queste esperienze extra sensoriali. E' evidente che Patrignani si è documentato bene prima di affrontare un tema così spinoso e delicato.
Lo stile narrativo è altalenante, nel senso che si passa da momenti pieni di adrenalina a fasi più lente e a tratti noiose. Complessivamente devo riconoscere che Patrignani è uno scrittore che sa il fatto suo, ma sfortunatamente i temi affrontati nel libro sono davvero fuori dal mio standard.
La lettura di There mi ha angosciato e mi ha trasmesso molta tristezza nel vedere questa povera ragazza che non riesce ad elaborare il lutto e che incontra degli scienziati interessati soprattutto ad utilizzarla come cavia per i loro esperimenti, almeno questa è la sensazione che ho avuto io, cavalcando il suo desiderio di incontrare di nuovo sua madre nell'Aldilà...
Avendo purtroppo vissuto l'esperienza di perdita di una persona a me molto cara, bè devo dire che la lettura di questo libro non mi ha donato nè pace nè speranza, ma che mi ha lasciato un grande senso di pesantezza.
Sono anche molto combattuta nel dare un voto a quest'opera che è sicuramente ben scritta e documentata, ma non penso sia un libro alla portata di tutti, nè tanto meno di un pubblico giovane.
Inoltre ho notato che questo tema delle esperienze pre morte si sta diffondendo tra gli autori contemporanei, anche Lars Kepler ne parla nel suo ultimo libro "Il porto delle anime" uscito il 22 ottobre per Longanesi.
Mentirei se vi dicessi che è stata una lettura piacevole e distensiva e mi sento di consigliarlo solo a lettori con il pelo sullo stomaco e che hanno tanta voglia di un romanzo mooolto particolare.



Nota sull'autore: Leonardo Patrignani è nato a Moncalieri nel 1980. Appassionato lettore di Stephen King, è anche compositore e doppiatore. I diritti del suo romanzo d'esordio, Multiversum (Mondadori, 2012), sono stati venduti in diciotto paesi.

Sito web: http://www.leonardopatrignani.com/

Post di Maria Milani

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