mercoledì 16 marzo 2016

Recensione La ricetta segreta per un sogno di Valentina Cebeni



Non farti intimorire dalla paura e vivi.
Prendi una strada e seguila senza guardarti indietro, 
ma pensaci bene prima di scegliere.






La ricetta segreta per un sogno 
 Valentina Cebeni

Garzanti | febbraio 2016 | 346 pagine | 16,90€

*Ringrazio la casa editrice Garzanti per avermi inviato una copia cartacea in cambio di un'onesta opinione sul libro*

Il primo profumo che Elettra ricorda è quello del pane appena sfornato e dei biscotti speziati. Nella panetteria in cui è cresciuta ha imparato da sua madre che il cibo è il modo più semplice per raggiungere il cuore delle persone. Ma adesso che lei non può più occuparsi del negozio e ha lasciato tutto nelle mani di Elettra, i suoi dolci non hanno più questo potere. E tutte quelle domande rimaste in sospeso tra loro non hanno una risposta. Domande su un passato che la donna non ha rivelato a nessuno, nemmeno a lei, sua figlia. Elettra, persa e smarrita, sente di non avere altra scelta: deve fare luce su quei silenzi. Eppure in mano non ha altro che una medaglietta con inciso il nome di un'isola misteriosa, e una ricetta: quella dei pani all'anice che sua madre cucinava per sconfiggere la malinconia e tornare a sorridere. Proprio quei dolci le danno la forza per affrontare il viaggio verso l'isola del Titano, un pezzo di terra sperduto nel Mediterraneo la cui storia si perde in mille leggende. Se su un versante la vita scorre abitudinaria, sull'altro solo cortei di donne vestite di nero solcano stradine polverose che portano al mare. Un luogo in cui ogni angolo nasconde un segreto, una verità solo accennata. Un luogo in cui risuona l'eco di amori proibiti e amicizie perdute. Ma Elettra non ha paura di cercare, di sapere. Deve scoprire come mai il vento dell'isola porta con sé gli stessi sapori della cucina di sua madre, la stessa magia dei suoi abbracci che la facevano sentire protetta quando era bambina. Deve scoprire il legame tra la donna più importante della sua vita e quel posto. Perché solo così potrà ritrovare sé stessa. Solo così Elettra potrà credere di nuovo che cucinare è un gesto d'amore e che davvero esiste una ricetta per non dimenticare mai di sognare. La ricetta segreta per un sogno è un caso editoriale internazionale venduto in tutta Europa. Un romanzo indimenticabile sul potere del cibo e sulla forza del passato. Un romanzo capace di trasportare su un'isola affascinante e segreta in cui tutto è possibile. Un romanzo su una donna alla ricerca delle proprie radici.

Il pensiero di Blog Expres

Una trama intrigante e coinvolgente, donne straordinarie e coraggiose le cui vite si intrecciano in un vortice di emozioni, ambientazioni misteriose e suggestive, il tutto condito da uno stile narrativo fresco e scorrevole: questi sono gli ingredienti che rendono speciale il libro di Valentina Cebeni. 
La protagonista è Elettra Cavani, una giovane donna che parte alla ricerca di se stessa e delle proprie radici, per fare luce su una serie di segreti che gettano delle ombre sul suo passato e sulla sua famiglia, risposte che la madre, Edda, si è sempre rifiutata di dare. 
Ora che Edda giace in coma in un letto d'ospedale, Elettra decide di indagare sul suo passato e  i pochi  indizi a sua disposizione la conducono sull'Isola di Titano in un convento ora sconsacrato e abitato da tre donne: Lea, Joséphine e Nicole.
Da quel momento la vita di Elettra si intreccia con quella delle sue nuove conoscenti e di altre donne dell'isola che frequentano l'ex convento come Isabelle e Sabine.
Elettra è tenace e combattiva, è una persona positiva e piena di voglia di fare, una che non si scoraggia di fronte alle difficoltà! Inoltre Elettra ha un dono prezioso, ereditato da sua madre: sa creare dolci deliziosi che guariscono il cuore e l'anima! Fin dalle prime righe mi sono innamorata di questo splendido personaggio femminile nel quale non ho potuto fare a meno di immedesimarmi! 
Ho amato molto anche il suo rapporto con Adrian, il protagonista maschile, un artista forestiero che si è trasferito sull'isola di Titano dove trova ispirazione per le sue creazioni artistiche. Ho trovato molto credibile e coinvolgente il rapporto tra Elettra e Adrian che cresce piano piano e si arricchisce di complicità e di tenerezza giorno dopo giorno. 
Mise in fila i pasticcini già cotti e li affondò uno alla volta nel cioccolato fuso, guarnendoli con una generosa manciata di noci tritate. Impiegò più di un'ora per glassarli tutti, ripercorrendo a ogni tuffo un passaggio di quel pomeriggio; era stato inusuale per lei confidarsi con Adrian, eppure liberatorio...
Anche gli altri personaggi sono molto ben caratterizzati. Nel chiostro  del convento incontriamo Lea, una ragazza molto bella, ma semplice, con un sorriso aperto e rassicurante che nasconde una profonda solitudine. Nell'orto c'è la più anziana, Dominique, burbera e diffidente, indurita dal dolore del lutto della perdita del marito. In cucina tra i fornelli c'è la pasticciona, Nicole, anche lei vedova, ma rispetto a Joséphine non si è chiusa alla vita, ma ha trasformato il suo dolore in sensibilità ed attenzione verso chi ha intorno.
"La ricetta segreta per un sogno" è un libro dedicato alle donne, che parla dei loro sentimenti, della solitudine, della drammaticità del vivere quotidiano in un ambiente spesso ostile e misogino. 
L'isola di Titano è anche conosciuta come "Isola delle vedove", perchè una terribile tempesta ha inghiottito in mare un'intera generazione di pescatori lasciando da sole le loro mogli che si aggirano tra le stradine dell'isola vestite in lutto ed emarginate dalla comunità intera.
Per gli abitanti dell'isola è inaccettabile che una donna sopravviva al proprio marito; la vedovanza qui è vista come un castigo non solo dell'anima, ma anche del corpo. Le persone evitano di parlarti, a meno che non si tratti di altre vedove, e quando cammini per la strada cambiano marciapiede, come se aver perso l'amore della propria vita fosse contagioso.

Ho amato molto la piccola comunità di donne che si è formata nel convento, il loro modo di aiutarsi, tipicamente femminile, ma anche le scaramucce e le difficoltà caratteriali, i contrasti nelle scelte quotidiane: Valentina Cebeni ha creato una rete di relazioni tra le sue eroine molto credibile e ben congeniata. I rapporti tra di loro crescono e si evolvono, come quello tra Elettra e Lea, fatto di amore e odio, luce ed ombra...
Un mistero si nasconde tra le mura del convento, ma Elettra è disposta a tutto pur di scoprirlo, perchè crede sia legato a sua madre. Ogni angolo di quelle mura antiche le parla di lei, il vento sussurra il suo nome e mentre Elettra rimette insieme tutti i tasselli di un passato burrascoso, piano piano conoscerà meglio se stessa scoprendo così una grande verità: la vita va assaporata lentamente, cercando il giusto equilibrio tra zuccheri e lievito, come le focacce di Edda. Gli ingredienti segreti che danno sapore a tutto sono la passione e la gioia di condividere con gli altri il lavoro delle proprie mani. 
Ho trovato deliziosa e originale l'idea di inserire nel romanzo le ricette di Elettra: sono dolci dal sapore antico come le focaccine alle mele, i Guelfi, il pane all'anice, che mi hanno ricordato la mia infanzia e mia nonna! 
La ricetta segreta per un sogno è un romanzo Vintage, commovente e inteso, incantevole e profondo sulla forza dell'amore che ho divorato avidamente dalla prima all'ultima pagina!
Consigliato a chi ama le storie magiche e piene di mistero, che affrontano temi esistenziali con personaggi splendidi che non dimenticherete a lettura ultimata!

Io so di non avere perso il mio Fabien.
Lui vive e vivrà per sempre, perchè nel mio cuore è immortale. 
Lì nessuno potrà portarmelo via, nemmeno il mare. 




Nota sull'autrice: 
Valentina Cebeni vive a Roma dal 1985, anno della sua nascita, ma ha il mare della Sardegna dei suoi nonni nel cuore. Appassionata di storie sin dall'infanzia, ha un grande amore per la cucina, nato proprio per riscoprire i legami con le radici della sua famiglia.

Post di Maria Milani

2 commenti:

  1. Ti confesserò una cosa Maria: prima di iniziare a leggere la tua recensione avevo un po' di tremarella.
    Il punto è che proprio da poco mi sono decisa a metterlo in WL e so che tu sei molto meticolosa nel dare un equo giudizio su un libro per cui ... sì, avevo una fifa blu: "E se a Maria non piacesse? Cambierei di nuovo idea?".
    Quindi capirai benissimo la mia gioia non appena ho realizzato che il tuo parere è più che positivo. Sono sicura che sarà una bellissima esperienza di lettura.

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  2. Ma che bella recensione!! :) Io l'ho appena pubblicata e condivido la tua opinione <3

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