Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy!
Sono la sacerdotessa di un castello di sabbia
in una terra di polvere e luce di stelle.
La città di sabbia
Laini Taylor
Serie "La chimera di Praga"
#2 La città di sabbia
# Sogni di mostri e divinità
Fazi LainYA| Febbraio 2016 | 462 pagine | cartaceo 14,50 € | ebook 6,99 €
Dopo aver viaggiato nello straordinario mondo de La chimera di Praga e aver scoperto i segreti di Karou, allieva di uno stregone e talentuosa disegnatrice, chimera dai capelli blu che si innamora pericolosamente di Akiva, un serafino bellissimo, ecco il secondo tempo di questa grandiosa avventura, figlia della penna di una scrittrice già finalista al prestigioso National Book Award.
La studentessa d’arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un’altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l’ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l’armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall’appartenenza all’esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza. Costellato da scene drammatiche e scenografie impossibili, La città di sabbia porta i due protagonisti sui fronti opposti di una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore. In una dimensione fantastica descritta nei minimi particolari, Laini Taylor dà vita a un mondo intero dove la combattuta storia d’amore tra Karou e Akiva diventa il simbolo della lotta per la pace universale. Ma la speranza può rinascere dalle ceneri dei sogni infranti?
Il pensiero di Blog Expres
"La città di sabbia" è il secondo libro della saga de "La chimera di Praga", una delle serie fantasy più belle che mi sia mai capitato finora di leggere! L'artefice di questo incantesimo letterario è Laini Taylor, un'autrice che mi ha folgorato fin dalle prime righe dello Spinoff "Notte di marionette e torte" e che ha continuato ad appagare le mie altissime aspettative. Mentre il primo incantevole libro della serie, "La chimera di Praga" è stato introduttivo, di presentazione dei protagonisti e venato di un certo romanticismo un pò dark, ne "La città di sabbia" il lettore viene catapultato nel cuore della storia e il romanzo si tinge di sangue, avventura, sabbia e combattimenti senza esclusione di colpi. Senza nulla togliere a "La chimera di Praga", "La città di sabbia" forse mi è piaciuto ancor di più, perchè ho avuto modo di affezionarmi meglio sia ai protagonisti che ai personaggi secondari e poi in questo secondo libro molti aspetti appena accennati, trovano finalmente una spiegazione chiara, si inizia a delineare bene la fisionomia della saga pregustando già gli eventi conclusivi di "Sogni di mostri e divinità".
Tanto tempo fa il cielo conobbe il peso degli eserciti di angeli in movimento e il vento soffiò infernale a causa del fuoco delle loro ali.
Al termine del primo volume, Akiva e Karou hanno spezzato l'osso del desiderio, tutto il passato è tornato a galla nella memoria di Karou, i due amanti si sono lasciati nel peggiore dei modi, ciascuno per la propria strada, tentando di salvare le sorti del proprio popolo...
In questo secondo libro viene dato più spazio alla figura dello splendido Serafino Akiva che viene descritto meglio sia dal punto di vista caratteriale sia vengono fornite maggiori informazioni sulle sue origini. E' un personaggio maschile splendido, un guerriero della luce, coraggioso e molto positivo pur avendo sofferto molto. E' una figura che ho amato tanto e ho tifato per lui dall'inizio alla fine del libro! Per quanto riguarda Karou, in questo secondo libro rimane ben poco della sua ironia e del suo essere un pò svampita e spensierata.
Dopo avere perso la sua famiglia di chimere, il dolore l'ha resa più dura, matura e determinata a farsi carico del destino e della salvezza del suo popolo ereditando il ruolo di resuscitatrice che spettava a Sulphurus... Un compito davvero arduo che la porterà a scontrarsi con il suo nemico di sempre: Thiago, il cattivissimo lupo bianco...
Ne "La città di sabbia" viene dato più spazio anche ai personaggi secondari come Zuzana, la migliore amica di Karou e il suo fidanzato Mik e sul versante dei Serafini, ritroviamo Liraz e Hazael, i fratelli di Akiva. Liraz è una ragazza attaccatissima sia ad Hazael che ad Akiva ed è spudoratamente gelosa di Karou. E' una vera amazzone guerriera, ma troppo acidella per i miei gusti... Di tutt'altra pasta è il fratello Hazael, un Serafino divertente e ottimista, sempre con la battuta pronta. Anche sul fronte dei Serafini, ci sono dei personaggi negativi come l'imperatore Joram, di cui Akiva, Liraz e Hazael, sono i figli illegittimi, concepiti per essere soldati, e il loro perfido zio Jael, fratello dell'imperatore che sta tramando per condurre una guerra senza limiti...
C'è intimità nel dolore. Chiunque abbia confortato una persona sofferente lo sa. La tenerezza impotente, l'abbraccio e il sussurro e il cullarsi lentamente insieme mentre due diventano uno contro il nemico, il dolore.
Pur essendo un romanzo molto lungo, "La città di sabbia" si è rivelata una lettura avvincente, piacevole e piena di avventura che si lascia leggere con piacere anche grazie ai rimandi ad episodi del primo libro. Quindi anche se il lettore non dovesse ricordare tutto de "La città di Praga", Laini Taylor fa dei rimandi temporali che aiutano a non perdere il bandolo della matassa!
La storia è ambientata in una kasbah nel deserto del Marocco meridionale che è la roccaforte delle Chimere. Viene descritta come un castello fatto di terra cotta dal sole, una fortezza con merlature simili a denti uncinati, decadente e silenziosa. E' un castello di sabbia che sta cadendo in rovina e che è abitato da mostri guerrieri resuscitati da Karou e pronti a combattere contro i Serafini.
In un mondo parallelo a quello degli umani c'è il regno di Eretz, un territorio immenso dove a est si innalza una catena di colline che si trasforma in un altopiano desertico chiamato "Isole del cielo", mentre a ovest si stende la "Catena Costiera" con villaggi fluttuanti abitati da popoli acquatici e a sud si trovano le "Lande Estreme", cioè le montagne più alte di Eretz dove "sulle cime più alte, formazioni ghiacciate che in lontananza somigliavano a città di cristallo, ma da vicino dimostravano di essere desolati labirinti serpeggianti, impercorribili tranne che dai cacciatempeste che nidificavano in quei luoghi, deponendo le loro enormi uova, e cavalcavano burrasche che avrebbero scaraventato chiunque tra le braccia della morte in un solo battito d'ali".
"La città di sabbia" è il cuore pulsante della saga de "La chimera di Praga", è un tassello fondamentale per comprendere e apprezzare le gesta di Chimere e Serafini, in un mondo fantastico dove morte e devastazione non riusciranno a soffocare la speranza che un mondo migliore sia possibile... Perchè la pace può avere inizio solo se qualcuno avrà il coraggio di deporre le armi per primo...
Un tempo, gli amanti giacquero abbracciati nel tempio segreto della luna e sognarono un mondo che era come uno scrigno di gioielli senza gioielli: un paradiso che attendeva di essere scoperto e riempito con la loro felicità.
Questo non era quel mondo.
A presto
Maria
Bella recensione, Maria!Anch'io ho adorato questo secondo volume, ho ancora da leggere il terzo ma posso già dire che quella della Taylor è una delle mie serie preferite degli ultimi tempi ^^
RispondiEliminaAh sì anche secondo me! Mi ricordo che la prima volta che ho visto i libri della Taylor era proprio sul tuo blog, Juliette 😍 A questo punto non ci resta che addentrarci nell'ultimo libro della serie! Vediamo cosa ha architettato la nostra mitica Laini! Un abbraccio Maria
EliminaCiao, bella recensione!
RispondiEliminaFinalmente ho letto questo libro ( qui la mia recensione ), dopo secoli dalla sua uscita e da quando ho iniziato la serie, ups!
Sicuramente il punto di forza della serie è Karou, forte e determinata (e intelligentemente obiettiva quando pensa al sentimento che lega lei e Akiva), l’unica cosa che mi ha permesso di andare avanti e superare la prima parte un po’ noiosa e priva di avvenimenti - a mio parere.
Per fortuna poi il ritmo si riprende da metà in poi e il libro cambia completamente, diventando molto più gradevole.
Insomma, bello, ma speriamo il terzo sia sensazionale!
Un abbraccio, Rainy