venerdì 31 luglio 2015

Recensione Stardust di Neil Gaiman



Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy e dintorni!

       


Buon venerdì lettori! Concludiamo in bellezza questa lunga settimana con la recensione di Stardust di Neil Gaiman, che ho scelto di leggere per l'Amazing Authors Reading Challenge di luglio.
Ho letto il libro in edizione tascabile che ho trovato molto curata dal punto di vista grafico.
Potete leggere l'incipit QUI. 


                                           --0O0--
Stardust
Neil Gaiman
Mondadori
2004
246 pagine

Trama: In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristran, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella...


Il pensiero di Blog Expres: 
Ebbe la sensazione di occupare con lei un unico spazio nell'universo. Come se, per un solo avvolgente momento, fossero la stessa persona, che dava e riceveva, mentre le stelle si spegnevano nel cielo che anticipava l'alba.
Cosa siete disposti a fare per amore?
Tristran si avventura in un viaggio tra terre sconosciute e boschi incantati per raccogliere e donare alla sua bella una stella cadente, ma nel mondo fatato di Faerie nulla è come sembra. La stella cadente ha le sembianze di una fanciulla che cercherà in ogni modo di sottrarsi a Tristran. Durante il suo peregrinare, il ragazzo incontrerà personaggi mitologici come l'unicorno, folletti attaccabrighe, streghe pericolose e ogni sorta di creatura fatata.

Anche in questo libro si parla del viaggio come metafora esistenziale e proprio come nella vita di tutti i giorni il protagonista incontrerà persone o entità che lo aiuteranno, ma anche molti ostacoli. Sicuramente il tema è già stato approfondito, eppure il libro di Gaiman ha una marcia in più. 
L'ambientazione mi ha catturata completamente: le vicende si svolgono nell'Inghilterra vittoriana in un piccolo paese chiamato Wall che confina con il mondo incantato di Faerie. 
Pochi di noi hanno visto oggi le stelle nel modo in cui le vedevano a quei tempi - le nostre città sono troppo illuminate di notte. Dal villaggio di Wall le stelle erano come una distesa di mondi o di idee, innumerevoli come gli
alberi di una foresta o le foglie di un albero. 
Gaiman ha uno stile narrativo che irretisce e cattura ed è una fonte inesauribile di avventure e situazioni. Il lettore viene preso per mano e condotto all'interno di una storia fantastica e misteriosa. Si tratta di una favola dal sapore antico e io adoro le storie che mi fanno sognare ad occhi aperti!
Tristran è un ragazzo ingenuo, ma molto determinato e proprio la sua caparbietà lo aiuterà ad andare avanti e a portare a compimento la sua missione. Ho apprezzato molto anche Yvaine, la Stella Cadente, che è una ragazza misteriosa, con un carattere deciso, non si lascia catturare facilmente e farà del tutto per difendere la sua libertà. 
Tra i personaggi secondari, l'unicorno è sicuramente la creatura che ha catturato di più la mia attenzione e la sua dipartita mi ha lasciato l'amaro in bocca. Sinceramente speravo avesse un ruolo più centrale nelle vicende. 
Attraverso gli alberi non filtrava un raggio di luna, ma l'unicorno brillava di una luce pallida, e la ragazza luccicava come se avesse una scia di polvere di luci. Sembrava che scintillasse a intermittenza fra gli alberi come una piccola stella.
Gaiman ha saputo dosare bene anche la presenza di personaggi negativi come la strega-regina, disposta a tutto pur di conquistare l'eterna giovinezza e Septimus, l'ottantaduesimo Signore di Stormhold, crudele e assetato di potere.
Stardust è una perla, uno di quei libri da leggere ad alta voce e conservare gelosamente. 
E' un romanzo poetico, avvincente e misterioso che consiglio non solo ai neofiti, ma anche agli appassionati del genere Fantasy.



Nota sull'autore: Neil Gaiman, nato in Inghilterra nel 1960, vive negli Stati Uniti. È un artista dalle molte facce: giornalista legato al mondo del rock, autore di raffinate graphic novel, sceneggiatore televisivo e scrittore. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi premi: tra i più importanti, la Newbery e la Carnegie Medal per Il figlio del cimitero e l'Hugo Award per il romanzo American Gods. Ha scritto numerosi racconti e romanzi per ragazzi di grande successo, fra cui gli indimenticabili Coraline e Stardust.



                                   


Cosa ne pensate di questo libro?
Vi lascio il trailer del film che devo assolutamente recuperare,
perchè me ne avete parlato tutti benissimo 
e poi c'è un cast...stellare *-*


Post di Maria 

2 commenti:

  1. Io ho preferito il film, per quanto il libro sia molto carino e la storia adorabile lo stile di Gaiman lo trovo molto comune, lo preferisco nelle graphic novel.

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    1. Mi hai messo una gran curiosità sulle sue Graphic Novel! Devo rimediare assolutamente :D ciao Maria

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