martedì 26 aprile 2016

Most Wanted #11 Dentro soffia il vento di Francesca Diotallevi





Buon giorno amici! 
Il libro più desiderato di questa settimana è sicuramente "Dentro soffia il vento" di Francesca Diotallevi per il quale dovremmo aspettare ancora qualche giorno, ovvero il 05 maggio, per poterlo trovare in tutte le librerie e negli store online.
Nel frattempo, così tanto per ingannare l'attesa, Neri Pozza ha pubblicato solo in versione e-Book "Le Grand Diable", un racconto che anticipa il romanzo, che potete scaricare QUI.
Letto in una serata, non ha fatto altro che alimentare la mia curiosità verso l'ultimo romanzo di Francesca Diotallevi. Fin dalle prime righe del Prequel "Le Grand Diable" emerge uno stile narrativo poetico e coinvolgente e quello che mi aspetto è sicuramente una storia misteriosa con dei personaggi indimenticabili.
Vedremo! Per ora possiamo solo iniziare il conto alla rovescia;) 


COVER REVEAL


 Dentro soffia il vento 
Francesca Diotallevi
Neri Pozza
05 maggio 2016


In un avvallamento tra due montagne della Val d’Aosta, al tempo della Grande Guerra, sorge il borgo di Saint Rhémy: un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile.
Al calare della sera, da una di quelle case, con il volto opportunamente protetto dall’oscurità, qualche «anima pia» esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino.
Come faceva sua madre quand’era ancora in vita, Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni… Infusi d’erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano «pozioni » approntate da una «strega» che ha venduto l’anima al diavolo. Così, mentre al calare delle ombre gli abitanti di Saint Rhémy compaiono furtivi alla sua porta, alla luce del sole si segnano al passaggio della ragazza ed evitano persino di guardarla negli occhi.
Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono perciò l’unica realtà che Fiamma conosce, l’unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphaël Rosset se n’è andato.
Era inaspettatamente comparso un giorno al suo cospetto, Raphaël, quando era ancora un bambino sparuto, con una folta matassa di capelli biondi come il grano e una spruzzata di lentiggini sul naso a patata. Le aveva parlato normalmente, come si fa tra ragazzi ed era diventato col tempo il suo migliore e unico amico. Poi, a ventuno anni, in un giorno di sole era partito per la guerra con il sorriso stampato sul volto e la penna di corvo ben lucida sul cappello, e non era più tornato. Ora, ogni sera alla stessa ora, Fiamma si spinge al limitare del bosco, fino alla fattoria dei Rosset. Prima di scomparire inghiottita dal buio della notte, se ne sta a guardare a lungo la casa dove, in preda ai sensi di colpa per non essere andato lui in guerra, si aggira sconsolato Yann, il fratello zoppo di Raphaël… il fratello che la odia.
Ritornando su un tema caro alla letteratura di ogni tempo – l’amore che dissolve il rapporto tra una comunità e il suo capro espiatorio – Francesca Diotallevi costruisce un romanzo che sorprende per la maturità della scrittura e la solidità della trama, un’opera che annuncia un nuovo talento della narrativa italiana..



Cosa ne pensate di questa bella novità?
A presto 
Maria

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