lunedì 23 gennaio 2017

CHI BEN COMINCIA #107 - Il gioco dell'angelo di Carlos Ruiz Zafon




Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che Blog Expres ha deciso di adottare.
Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione.

Le regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti



Buon giorno lettori e felice lunedì!!
Questa settimana, oltre a concludere la lettura de "La compagnia dell'anello" di Tolkien, ho in lettura anche "Il gioco dell'angelo" di Zafon, secondo libro de "Il cimitero dei libri dimenticati" che sto leggendo con il GDL di Daniela di Un libro per amico e Baba di Desperate Bookswife.
"L'ombra del vento" mi ha entusiasmato molto e spero che anche questo secondo libro sia all'altezza delle mie aspettative! L'incipit mi ha colpito molto, mi ha incuriosito e sono felice di perdermi tra i vicoli di una Barcellona sempre più gotica e oscura....
Buona lettura e buona settimana!



leggi QUI la trama



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Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia. Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscirà a nascondere a tutti la sua mancanza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e soprattutto quanto più desidera: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicuramente più a lungo di lui. Uno scrittore è condannato a ricordare quell’istante, perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo. La mia prima volta fu un lontano giorno di dicembre del 1917. Avevo diciassette anni e lavoravo a “La Voz de la Industria”, un giornale in rovina che languiva in un cavernoso edificio che una volta aveva ospitato una fabbrica di acido solforico e le cui pareti trasudavano ancora quel vapore che corrodeva i mobili, i vestiti, l’anima e perfino le suole delle scarpe. La sede del giornale si ergeva oltre la foresta di angeli e croci del cimitero del Pueblo Nuevo, e da lontano il suo profilo si confondeva con quello delle tombe di famiglia ritagliate su un orizzonte accoltellato da centinaia di comignoli e di edifici che intessevano un perpetuo crepuscolo nero e scarlatto sopra Barcellona.


Cosa ne pensate?
A presto amici-ci
per una nuova puntata di Chi ben comincia!
Maria


























3 commenti:

  1. “Centrale di polizia, qual è il suo problema?”
    “Mi chiamo Deborah Cooper, abito in Side Creek Lane. Credo di avere appena visto una ragazza inseguita da un uomo nella foresta.”
    “Cos’è successo esattamente?”
    “Non lo so! Ero affacciata alla finestra, stavo guardando verso la foresta, e a un certo punto ho visto questa ragazza correre in mezzo agli alberi. Dietro di lei c’era un uomo… Credo che stesse cercando di sfuggirgli.”
    “Dove si trovano in questo momento?”
    “Non… Non riesco più a vederli. Sono dentro la foresta.”
    “Mando subito una pattuglia, signora.”
    Fu quella telefonata a dare inizio alla vicenda che turbò la cittadina di Aurora, nel New Hampshire. Quel giorno, Nola Kellergan, una ragazza del posto di quindici anni, scomparve. Non venne più ritrovata. (IL caso Harry Quebert)

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