sabato 10 gennaio 2015

Segnalazione in anteprima del libro La selva oscura di Francesco Fioretti





Questa lunga settimana si è conclusa! Evviva! Il ritorno alla routine dopo un bel periodo di vacanze mi ha stroncato! Finalmente sono riuscita a sgattaiolare qui nel mio angolino digitale! Oggi vi presento un libro che uscirà alla fine di gennaio e che farà impazzire tutti gli appassionati di Dante e della Divina Commedia: La selva oscura di Francesco Fioretti edito Rizzoli.




La selva oscura 
Francesco Fioretti
Rizzoli
320 pagine
16€

L’Inferno dantesco, coi suoi enigmi e le sue grandezze, raccontato per la prima volta come un romanzo contemporaneo.




Estratto:

Dal capitolo 13
"Eccoci nel secondo girone" disse Virgilio. "Osserva attentamente, perché vedrai cose a cui non crederesti se te le raccontassi io."
A parte quelli riconoscibilissimi delle Arpie, però, si sentivano ovunque altri lamenti. E non si vedeva un’anima, né viva né morta, che potesse emetterli, per cui lui si fermò perplesso. E si sorprese a pensare che l’altro pensasse che lui pensasse... Ecco: i pensieri cominciavano a ingarbugliarsi come quei rami.
Virgilio immaginò che lui attribuisse le voci a gente nascosta in quella singolare sterpaglia. Così lo invitò a strappare un ramo da una pianta, per togliersi ogni dubbio.
Allungò una mano con cautela per non ferirsi e da un gran pruno colse un rametto. "Ahi!" gridò il tronco: "Perché mi spezzi?".
Trasalì, il respiro gli si bloccò in gola. Dal tronco cominciò a uscire un sangue denso e scuro; e la voce a gocce, a gemiti, ricominciò: "Perché mi strazi? Non provi neanche un briciolo di pietà? Siamo stati uomini e siamo diventati sterpaglie. Forse saresti più gentile con dei serpenti!".
Come accade ai tizzoni ancora verdi, che mentre il fuoco attecchisce da una parte, dall’altra per l’evaporazione crepitano e sgocciolano linfa, così dalla frattura nel legno uscivano insieme parole e sangue. Fece cadere il ceppo, e rimase come paralizzato.


Trama: Dimenticate tutto ciò che sapete della “Divina Commedia” e pensate a quello che davvero c’è nel poema di Dante. Un protagonista coraggioso, enigmatico, in aperta lotta contro il potere. Il suo desiderio per una donna di indicibile bellezza. Un maestro pronto a indicargli il cammino, a sua volta afflitto da un personale tormento. Un viaggio terribile nel luogo più lontano da Dio, popolato da amanti infelici, demoni, criminali, traditori di ogni sorta. Cosa sono, questi, se non gli ingredienti per il più grande romanzo d’avventura che sia mai stato raccontato? La sfida raccolta da Fioretti è tornare indietro nei secoli e restituire all’Inferno la sua capacità di parlare con i lettori di oggi.




Cosa ne pensate di questo libro?

Ci vediamo presto per una nuova puntata di
WWW...What Women Want...
READING!

Post di Maria Milani

4 commenti:

  1. Molto interessante questo libro! Una Divina Commedia sotto forma di romanzo, in pratica... mi ispira parecchio. Me lo segno! ^_^

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    1. Ciao Ilaria, sì in pratica è un romanzo di avvenura ispirato all'inferno dantesco ;) penso proprio che sia carino!

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  2. bello! finalmente Dante romanzato....lo metto in wish list!

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    1. Ciao Licia se poi lo leggerai, fammi sapere se ti è piaciuto ;) un abbraccio

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