Buon giorno lettori! La blogosfera è un luogo incredibile dove a volte si fanno incontri davvero interessanti e così capita di incontrare persone davvero splendide con cui si condividono molti interessi in comune come l'amore per la scrittura e la passione per i libri. Così ho conosciuto Licia Vichi blogger del blog La lepre marzolina e autrice di due libri auto pubblicati su Amazon nel novembre 2014: Non andartene docile in quella buona notte e In un'altra vita (Di quest'ultimo libro potete leggere la mia recensione QUI).
Licia Vichi scrittrice e blogger |
Benvenuta Licia! Puoi raccontare ai lettori di Blog Expres cosa fai nella vita e come è nata la tua passione per la scrittura?
Ciao Maria! Innanzitutto volevo ringraziarti per avermi invitato nel tuo bellissimo angolino!
Nella vita faccio tutto e niente, sono in cerca di un’occupazione..
Attualmente sto cercando di trasformare la mia passione per la scrittura in un lavoro e per questo mi sono iscritta ad un corso per diventare tecnico della comunicazione; mi piacerebbe infatti scrivere per il web.
La mia passione per la scrittura è nata qualche anno fa, per caso…
Mi è sempre piaciuto scrivere, ma non avevo mai pensato di farlo seriamente, poi qualche anno fa mi sono ammalata di depressione e il mio psicoterapeuta mi ha consigliato di scrivere i miei pensieri ed emozioni come terapia e ha funzionato benissimo.
Da cura, piano piano è diventata poi un hobby e infine una passione, scrivere mi fa sentire bene e adesso non riesco più a farne a meno.
Nel tuo romanzo "In un'altra vita" parli di amore, separazione e poi rinascita... Come è nata l'ispirazione per questa storia?
L’ispirazione mi è venuta da un sogno che ho fatto diversi anni fa..
Nel sogno incontravo il mio ex per caso e con me c’era anche la bambina che lui non sapeva che avevo avuto..da lì decideva di rientrare nelle nostre vite..
Praticamente mi sono sognata tutta la trama! Poi l’ho un po’ rielaborata, ma ho mantenuto diverse scene esattamente come le ho sognate.
Il titolo "In un'altra vita" richiama il brano musicale di Ludovico Einaudi. Puoi spiegare ai lettori di Blog Expres il motivo di questa scelta e quale è il tuo rapporto con la musica?
Einaudi, è un compositore che ascolto spesso quando scrivo perché mi è d’ispirazione e ho voluto omaggiarlo, come ringraziamento, “In un’altra vita” poi, è la mia canzone preferita di questo artista e mi sembrava il titolo perfetto per un libro.
Anche i nomi dei capitoli sono tutti titoli di canzoni di Einaudi.
Suono da diversi anni il violino e la musica è una di quelle passioni che mi rendono felice….Per me è estremamente terapeutica! Al saggio di fine corso voglio suonare proprio “In un’altra vita”!!
Ora parliamo di "Non andartene docile in quella buona notte". Volendo descrivere il tuo romanzo con 5 aggettivi, quali sceglieresti?
Dunque….delicato, romantico, triste, speranzoso e poetico..sono questi gli aggettivi che mi vengono in mente e che spero anche i lettori riconoscano.
Ti andrebbe di presentare i protagonisti di "Non andartene docile in quella buona notte"?
Certo! sono due personaggi che amo profondamente…
Ginny è una ragazza molto fragile e tormentata da un triste passato, è molto sensibile, a volte si arrende troppo facilmente e ha un grande bisogno di sentirsi amata.
Jason, invece, è un ragazzo veramente molto dolce e altruista, con una sorta di complesso del salvatore, vuole in qualche modo aiutare Ginny, dal momento che non è riuscito a farlo con la sorella Amanda, ma poi si innamora profondamente della ragazza.
Sono due ragazzi che hanno vissuto entrambi esperienze terribili e sono in qualche modo legati da questo dolore.
Tramite l’amore, la poesia e la forza di volontà riescono a superare il loro triste passato.
In generale i tuoi personaggi, o alcuni dei loro tratti, sono basati su persone reali?
Sì, devo dire che il personaggio di Ginny mi assomiglia molto, anche perché questa storia era partita con l’essere un’autobiografia, le prime pagine sono fedelmente prese dal mio diario…poi ho iniziato ad inventare, ma l’impronta di me stessa è rimasta in questo personaggio.
La sua depressione, la sua fragilità e la sua sensibilità, sono tratti che ci accomunano.
Jason invece è una mia fantasia sulla persona che avrei voluto incontrare nel frangente della depressione, una persona profondamente altruista e amorevole…
So che sei un'appassionata di cucina! Secondo te, qual'è la ricetta del buon umore?
Ahaha! Sicuramente un bel dolce! Adesso mi vengono in mente i quadrotti cocco e cioccolato, fatti con un impasto morbido simile al pan di spagna ricoperti di cioccolato e cocco, facili da fare e gustosissimi!!
Progetti per il futuro?
Per prima cosa, voglio riuscire a realizzarmi a livello lavorativo, poi voglio scrivere un altro libro, questa volta un fantasy dall’atmosfera dark, mi sto già cimentando…
Poi ho veramente tantissime storie in testa, quindi pensavo di scrivere una raccolta di racconti.
Inoltre ho un sacco di piccoli progetti per il blog anche se non so ancora se riuscirò a realizzarli tutti…ma speriamo!
Grazie mille Maria!!!
RispondiEliminaGrazie a te Licia e buon lavoro ;) Tienimi aggiornata sulle tue novità editorili! Un abbraccio Maria
EliminaChe bella intervista!!!!! Forza Licia non mollare!!!!!Un bacio a entrambe, siete fantastiche!!!!!
RispondiEliminaGrazie cara! Sono contenta che l'intervista ti sia piaciuta e spero ti sia venuta voglia di leggere i libri di Licia! Ciao Maria
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