Recensione Everneath di Brodi Ashton

Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy!

       

C’è un intero mondo là sotto. 

Il mondo degli Eterni. 

Una specie di universo alternativo, dove hanno scoperto il segreto per vivere per sempre, ma per farlo sono costretti a rubare dal nostro universo.

Everneath

Brodi Ashton

De Agostini | 26 gennaio 206 | 447 pagine | 14,90€

Per molte, moltissime settimane Nikki Bennett è scomparsa, svanita nel nulla. Senza nemmeno una parola a una spiegazione. Perché una spiegazione razionale per quello che le è successo non c'è. Nikki è stata risucchiata all'Inferno, imprigionata in un mondo disperato e privata di tutte le emozioni. Adesso, però, le è stata data una possibilità: quella di tornare a casa per sei mesi, sei mesi soltanto. Nikki è decisa a riprendersi la propria vita. Vuole trascorrere ogni singolo minuto con la famiglia e con Jack, il ragazzo che ama più di se stessa. Ma c'è un problema: Cole, l'Eterno dal fascino oscuro che l'ha seguita dall'Oltretomba e che è pronto a tutto pur di riaverla. Nikki sa di avere pochissimo tempo per cambiare il proprio destino. Prima che l'Inferno la reclami... questa volta per sempre. Il mito classico di Persefone torna a vivere nelle pagine del primo capitolo di una nuova serie dalla cornice paranormale.

Il pensiero di Blog Expres

Everneath è il primo libro di una nuova serie Fantasy pubblicato in Italia il 26 gennaio dalla casa editrice De Agostini che ringrazio molto per avermi inviato una copia ebook in cambio di un'onesta recensione. 

La trama è un adattamento contemporaneo di due miti greci: da un lato Persefone e Ade e dall'altro Orfeo ed Euridice. Così tanto per rinfrescarci la memoria, secondo il mito, Ade, dio degli Inferi, si era innamorato di Persefone, l’aveva rapita e aveva cercato di farne la sua regina. Quando, con l’inganno, era riuscito a farle mangiare sei semi di melagrana, lei si era trovata costretta a vivere negli Inferi per sei mesi l’anno.

Per quanto riguarda il mito di Orfeo, l’amore della sua vita, Euridice, viene condotta negli Inferi. Orfeo vuole disperatamente riaverla indietro e implora Ade di lasciarla andare. Suona per lui e con la musica tocca il suo cuore, al punto che Ade libera Euridice a una condizione: che, nel tragitto verso l’esterno, Orfeo non si volti mai indietro a controllare se la sua amata lo sta seguendo. Orfeo però non resiste alla tentazione, si volta e così facendo condanna per l'eternità Euridice...

Ho apprezzato molto il modo in cui Brodi Ashton ha saputo reinterpretare in chiave moderna, questi due miti, ambientando le vicende nell'America contemporanea e scegliendo come protagonisti due giovani innamorati Nikki e John. Tutta la storia è narrata in prima persona dal punto di vista di Nikki e il lettore viene a conoscenza degli eventi attraverso il ricordo e il racconto della protagonista. Ho trovato efficace la scelta narrativa dei flash back che secondo me hanno dato ritmo alle vicende rendendo il romanzo scorrevole.

Quando scegli di essere un Pegno, diventi proprietà del­l’Everneath. È un patto inderogabile quanto qualsiasi altra forza dell’universo. Annullarlo sarebbe stato come sfidare la gravità…

Il libro inizia con una scena alquanto surreale e in una maniera che può sembrare un pò caotica, come se un'ombra aleggiasse su tutta la vicenda, ma durante il libro ogni tassello del puzzle troverà il suo posto e il lettore riceverà molte spiegazioni, ma non viene svelato proprio tutto, motivo per cui sono davvero curiosa di vedere che piega prenderanno gli eventi nel secondo libro che speriamo arrivi presto in Italia!

Se complessivamente la trama mi ha soddisfatto, purtroppo non posso dire la stessa cosa dei personaggi. Ho avuto molta difficoltà a entrare in simpatia con Nikki che viene descritta come una ragazza fragile e insicura, ma a mio avviso anche un pò bugiarda... A causa della sua superficialità si caccerà in un mare di guai facendo soffrire le persone che le vogliono bene... Spero abbia la possibilità di riscattarsi nei prossimi libri della serie.

Dentro di me c’era solo un vuoto straziante, che mi faceva sentire come se mi avessero raschiato via le budella.

John, il suo fidanzato è il classico belloccio, capitano della squadra di football che cercherà in ogni modo di riconquistare il cuore della sua amata. Un personaggio che mi ha lasciato abbastanza indifferente...

Invece il mio preferito è il cattivo della storia: logico, no?! Sto parlando di Cole, un Eterno, abitante dell'Everneath che si ciberà dell'energia vitale di Nikki e che per questo tra i due si creerà un legame indissolubile. Pur essendo una creatura immortale, quando appare nel mondo reale assume le sembianze di un chitarrista stra-fico di una rock band chiamata Dead Elvis.  Dal carattere ironico e cattivello, secondo me è il personaggio caratterizzato meglio e ho fatto il tifo per lui fin dall'inizio della storia.

Ho capito che eri diversa dal primo momento in cui ti ho vista. Nello stesso istante in cui hai appoggiato le tue mani sulle mie. Te lo ricordi?

Per quanto riguarda l'ambientazione, l'autrice ha creato un mondo parallelo chiamato Everneath situato a metà strada tra il mondo reale e gli Inferi. Le caratteristiche dell'Everneath emergono un pò alla volta dai ricordi di Nikki che lo descrive come un luogo oscuro e opprimente, simile ad una grande caverna.

Se complessivamente la lettura di Everneath si è rivelata piacevole e avvincente, ci sono però alcuni aspetti del romanzo che mi hanno fatto un pò storcere il naso. Primo fra tutti il triangolo amoroso tra Nikki, John e Cole. Io non aborro in assoluto i triangoli amorosi, purchè siano un pò credibili, ma ciò non avviene in Everneath... Nikki è follemente innamorata di John, ma appena il fidanzato parte per un ritiro sportivo, dieci minuti dopo si trova già coinvolta emotivamente con Cole.  Allora! Si è capito che il chitarrista ha evidentemente dei "doni nascosti" che lo rendono particolarmente accattivante, ma cavolo, Nikki! Cerca di resistere almeno ventiquattr'ore!!!

Anche il rapporto di Nikki con la sua famiglia e la sua reazione di fronte alla morte della madre mi sono sembrati alquanto discutibili... Ma complessivamente mi sono davvero divertita a leggere Everneath che consiglio a tutti gli amanti del Fantasy, del Paranormal e della Mitologia!

Andiamo, ragazza triste. 

Vediamo di sbarazzarci di quell’espressione corrucciata. 

Ballare rende tutto più bello.

               

Con la lettura di Everneath di Brodi Ashton ho raggiunto il mio terzo obiettivo per la Fantasy Reading Challenge 2016: "Libro ispirato a qualche mitologia o leggenda".

A presto

 Maria