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martedì 1 luglio 2014

Un Selfie sul divano di Gaetano Pesce al MAXXI di Roma

REVIEW#27
Mercoledì 25 giugno 2014 sono stata alla presentazione della mostra "Gaetano Pesce. Il tempo della diversità" a cura di Gianni Mercurio e Domitilla Dardi curatrice per il Design del MAXXI Architettura diretto da Margherita Guccione, aperta al pubblico dal 26 giugno fino al 05 ottobre 2014 al Museo MAXXI di Roma.


Sì, avete capito bene!

Ho avuto il piacere di sedermi, anzi di sprofondare su uno dei meravigliosi divani realizzati da Gaetano Pesce, architetto e designer di fama internazionale, un divano coloratissimo, simile al cappello enorme di un giullare e...comodissimo!
La gioia, il gioco, lo scherzo, l'ironia, i colori, ma anche l'imprecisione, il difetto, la diversità elevati ad opera d'arte. La possibilità di toccare gli oggetti di design è solo una delle esperienze che si vivono visitando la mostra di Pesce che invita lo spettatore soprattutto a riflettere e a scegliere di opporsi alla mania dell'uomo contemporaneo che vuole tenere tutto sotto controllo e che ossessionato dal perfezionismo, sta appiattendo e omologando anche la bellezza della cultura e la varietà dell'arte. 

Durante la conferenza stampa Gaetano Pesce ha sottolineato che:"La cultura è gioia e conoscenza e quindi apre la nostra mente". Difficile sintetizzare in poche righe la molteplicità del lavoro di Pesce. 
Forse se ne può cogliere l'essenza se si osservano i suoi "Pezzi per il corpo" ovvero i suoi gioielli estrosi e colorati. 
A tale riguardo Pesce ha evidenziato che: "Ogni pezzo è diverso dall'altro e quindi unico, perchè irripetibile. Il nostro tempo non si identifica più con le copie, ma con gli originali. E mentre le prime producono noia e assuefazione, l'originale e il diverso stimolano il cervello creando la sorpresa". 
Come ha commentato Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI, quella di Pesce è:"Una mostra allegra, ma che fa pensare. Un itinerario che rende il visitatore protagonista". Infatti il visitatore può scegliere il suo approccio alla mostra tra sette percorsi tematici:


NON STANDARD
PERSONA
LUOGO
DIFETTO
PAESAGGIO
CORPO
POLITICA

Margherita Guccione, direttrice del MAXXI Architettura, ha posto in evidenza:"Il contributo dato da Geatano Pesce alla cultura contemporanea per la sua innovazione e sperimentazione". 
Tra le varie tematiche affrontate da Pesce c'è anche la condizione della donna nel mondo contemporaneo espressa in maniera suggestiva ed efficace con l'installazione posta nella piazza del MAXXI, ispirata e dedicata a Malala, la bambina blogger indiana che davanti alle Nazioni Unite ha ribadito il diritto allo studio per tutte le bambine del mondo.
L'installazione è la versione gigante di "Up 5&6", la poltrona/icona a forma di donna, creata da Gaetano Pesce nel 1969 per denunciare la condizione femminile. L'installazione è visibile a tutti, perchè si trova nella piazza del museo il cui accesso è libero e gratuito. La mostra è realizzata grazie al contributo di Eni che da diverso tempo è partner della Fondazione MAXXI.




Gaetano Pesce. Il tempo della diversità 
a cura di Gianni Mercurio e Domitilla Dardi 
dal 26 giugno fino al 05 ottobre 2014
Fondazione MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4/A Roma 


Post e Foto di Maria Milani



giovedì 26 giugno 2014

Yap MAXXI 2014


PREVIEW 
Miei cari followers, come ormai avrete capito, il Museo MAXXI di Roma è uno dei miei luoghi preferiti, il mio Habitat ideale dove trovo tutto ciò che mi piace, quindi non vi stupirete se sono qui a parlarvi di "Yap. Young Architects Program 2014".
Come ha sottolineato Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI, si tratta di: "un programma rivolto ai giovani progettisti, ai quali il MAXXI offre l’opportunità di ideare e realizzare uno spazio temporaneo nella piazza del museo". Il programma è promosso in collaborazione con il MoMA/MoMA PS1 di NY, Constructo di Santiago del Cile, Istanbul Modern (Turchia) e per la prima volta MMCA National Museum of Modern and Contemporary Art di Seul (Corea).
Il progetto vincitore di questa quarta edizione di "Yap MAXXI 2014" è l'installazione 8 ½ dello studio romano orizzontale che si compone di due elementi complementari. Il primo è una parete di legno attraversabile alta otto metri e mezzo, una “soglia” che riorganizza lo spazio aperto del museo. La parete è interamente rivestita su un lato da sfere di plastica ricavate dal riciclo dei contenitori della birra artigianale. Le sfere diventano luci, mentre un percorso consente ai visitatori e a chi fa spettacoli di accedere al loggiato superiore. Il secondo elemento è costituito dalla piattaforma del palco e dall’arena coperta, in cui sono presenti sedute e giochi d’acqua. Lo spazio dell’arena è teatro, luogo destinato a eventi pubblici e spettacoli, e piazza, dispositivo architettonico per l’uso quotidiano dello spazio comune. 
L'installazione 8 ½ sarà inaugurata questa sera giovedì 26 giugno 2014 alle ore 20,00, nella piazza del MAXXI con una serata di musica aperta a tutti in cui si alterneranno il Dj Hugo Sanchez e il Vj Manuel Savoia. Con questo evento prende anche il via il programma estivo PLAY with YAP incontri di architettura, cinema, design, moda, musica, teatro tutti a ingresso libero, all’insegna del dialogo tra cultura, divertimento e tempo libero.

Dunque sarà proprio una MAXXI estate ricca di eventi: si parte sabato 28 giugno ore 20.30 con CABARET CONTEMPORAIN cinque compositori, improvvisatori e musicisti sono i protagonisti di una performance che vedrà esplodere ogni frontiera musicale. A cura dell'Ambasciata di Francia in Italia e dell'Istitut Français Italia nell'ambito del Festival Suona Francese. Cinque compositori, improvvisatori e musicisti "in cerca d'amore sonoro" saranno i protagonisti di una performance che vedrà esplodere ogni frontiera musicale attraverso un nuovo straordinario approccio al mondo della sonorità. Strumenti acustici elaborati da un filtro elettronico sono l'atipico mezzo di comunicazione adoperato da questa originale formazione, dotata di notevole maestria nella combinazione di generi e codici musicali e nella ricerca di un nuovo vocabolario di suoni. 

Nella mostra YAP MAXXI 2014 vengono esposti i modelli degli altri quattro progetti finalisti della edizione italiana (BE YA! di B22, PICNICTOPIA di PKMN architectures & CICLOSTILE architettura, Aladino di INOUTarchitettura, Good News di Matilde Cassani) e si potrà scoprire il dietro le quinte della realizzazione dell’installazione vincitrice 8 ½ dello studio orizzontale. La mostra racconta anche l’intero universo dello Young Architects Program 2014 attraverso le immagini dei progetti vincitori e i finalisti di MoMA/ MoMA PS1, MMCA e Constructo. 

Chi è "orizzontale": (Jacopo Ammendola, Giuseppe Grant, Juan Lopez Cano – Cardeña, Margherita Manfra, Nasrin Mohiti Asli, Roberto Pantaleoni, Stefano Ragazzo) è un collettivo di architetti che conduce una ricerca operativa sui processi di riattivazione degli scarti urbani. A partire dall’intercettazione di luoghi, idee e materiali espulsi dal ciclo produttivo della città, orizzontale attiva processi collaborativi per mezzo di interventi temporanei e architetture minime autocostruite, durante i quali i residui materiali e immateriali si restituiscono mutualmente senso. www.orizzontale.org

Yap MAXXI 2014 
apertura al pubblico dal 27 giugno 2014
INGRESSO LIBERO
Fondazione MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4/A Roma 

Per leggere e scaricare il programma estivo di PLAY with YAP clicca QUI

Foto courtesy Fondazione MAXXI

Post  di Maria Milani







lunedì 21 aprile 2014

Una passeggiata nel Parco degli acquedotti a Roma

21 aprile 2014: pasquetta, lunedì dell'angelo, Natale di Roma!
Voglio condividere con voi alcuni scatti della mia passeggiata nel Parco degli acquedotti a Roma!!









Post e foto di Maria Milani 









sabato 19 aprile 2014

Suggestioni da "Piero Sartogo e gli artisti" al MAXXI


Leggi QUI la intro dedicata alla mostra

Piero Sartogo e gli artisti propone i progetti di architettura di Piero Sartogo in dialogo con l’Arte,  gli interventi degli artisti, documenti, disegni, modelli in cui rivive il dialogo con artisti come ad esempio Daniel Buren, Gianni Colombo, Fabio Mauri, Giulio Paolini e Joseph Kosuth.


Le opere di Fabio Mauri, come l’installazione Luna, presentata a Vitalità del Negativo nel 1970. 
Il 20 luglio 1969 Neil Armstromg e Buzz Aldrin sbarcarono sulla luna. Esattamente un anno prima Fabio Mauri, Gino Marotta, Furio Colombo, Antonio Malavasi e Piero Sartogo firmarono "Autre Nave": il progetto per la Triennale di Milano. Volevano proporre la suggestione analogica dell'assenza di gravità  con una pedana inclinata  tale da creare un'instabilità non solo apparente, ma anche reale...



La collaborazione con Giulio Paolini e Joseph Kosuth è raccontata da una abitazione a Park Avenue, New York. In mostra la ricostruzione concettuale dell'appartamento, progettato da Sartogo secondo il principio della Sezione Aurea, sintetizzata da una griglia al suolo che rappresenta la crescente progressione dimensionale codificata dal principio matematico, e accompagnata dalla riproposizione delle sette colonne progettate per la casa da Paolini, parte della serie Early Dynastic. La documentazione è completata dalla riproduzione dell’opera Door di Joseph Kosuth costituita dalla porta invisibile e dalla sua definizione.


Un gruppo di artisti si autoconvocò per realizzare Amore Mio, chiamando Achille Bonito Oliva come critico e Piero Sartogo come architetto. La sede dell'iniziativa era Palazzo Ricci a Montepulciano il cui impianto rendeva complicata l'assegnazione delle stanze degli artisti. Si discuteva su chi avrebbe occupato gli ambienti prospicenti l'ingresso, se avesse dovuto iniziare Pistoletto e finire Vector Pisani o viceversa...Sartogo ha inventato un meccanismo per azzerare la gerarchia tra gli artisti progettando dei tracciati, dei veri e propri binari nei quali il pubblico era costretto a inserirsi rendendo il tutto imprevedibile e fortuito!
 



TRA/BETWEEN ARTE E ARCHITETTURA
Roma Interrotta e Piero Sartogo e gli artisti
a cura di Achille Bonito Oliva
dal 17 aprile al 21 Settembre 2014 
MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo
Via Guido Reni, 4 A 00196 Roma 


Post di Maria Milani


Suggestioni da "Roma Interrotta" al MAXXI


Leggi QUI la intro dedicata alla mostra


Roma Interrotta è una riedizione della storica mostra del 1978 ai Mercati di Traiano: 12 architetti di fama internazionale (Costantino Dardi, Romaldo Giurgola, Michael Graves, Antoine Grumbach, Leon Krier, Robert Krier, Paolo Portoghesi, Aldo Rossi, Colin Rowe, Piero Sartogo, James Stirling e Robert Venturi) furono chiamati a “immaginare Roma” partendo dalla Pianta di Roma di Giambattista Nolli (1748) dando vita a una “Nuova Roma” fantastica, irreale e suggestiva. 


Uno scorcio della mostra del 1978 ai Mercati di Traiano


Analogie tra l'ambiente fisico e urbano: La forra del Treia confrontata con la Fontana di Trevi

 


TRA/BETWEEN ARTE E ARCHITETTURA
Roma Interrotta e Piero Sartogo e gli artisti,
a cura di Achille Bonito Oliva
dal 17 aprile al 21 Settembre 2014 
MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo
Via Guido Reni, 4 A 00196 Roma 

Post di Maria Milani

Recensione mostra TRA/BETWEEN ARTE E ARCHITETTURA al MAXXI

Come vi avevo anticipato nella PREVIEW, mercoledì 16 aprile sono stata all'inaugurazione TRA/BETWEEN ARTE E ARCHITETTURA realizzata dal MAXXI Arte diretto da Anna Mattirolo e dal MAXXI Architettura diretto da Margherita Guccione curata da Achille Bonito Oliva. L'esposizione racchiude due mostre in una:  "Roma Interrotta" e "Piero Sartogo e gli artisti" illustrate attraverso le parole dell'architetto Piero Sartogo e del curatore Achille Bonito Oliva.

In "Roma Interrotta" lo spettatore viene guidato attraverso uno spazio espositivo veramente ricco di opere di grande valore. Si tratta di un riallestimento della storica mostra presentata nel 1978 ai Mercati di Traiano, ideata da Piero Sartogo e organizzata da Incontri Internazionali d'Arte. L'attuale riedizione del MAXXI riporta in scena ben 122 tavole dei progetti del 1978 che sono state donate da Gabriella Buontempo e da Piero Sartogo al museo divenendo così parte della collezione del MAXXI Architettura!
La percezione dello spazio, i pieni e i vuoti, le linee sinuose e gli spazi geometrici dove arte e architettura dialogano tra loro, si intersecano e si influenzano a vicenda: c'è veramente tanto da vedere nella mostra "Piero Sartogo e gli artisti". La mostra ricostruisce attraverso disegni, documenti e modelli, il dialogo tra arte e architettura al centro del lavoro di Sartogo che ha collaborato con artisti come Daniel Buren, Gianni Colombo, Fabio Mauri, Giulio Paolini e Joseph Kosuth. Nell'esposizione vengono rievocate alcune grandi mostre d'arte contemporanea come Amore Mio, Vitalità del Negativo (1970), Contemporanea (1973 – 1974), la personale all’INARCH (1977) - fino al Padiglione Italiano della Biennale di Venezia (1978) dove Sartogo ha collaborato e dialogato con gli artisti più interessanti del panorama culturale dell'epoca.
Non vi racconterò tutto nei minimi dettagli, perchè non voglio togliervi la sorpresa...
Nei due post seguenti: "Suggestioni da Roma interrotta" e "Suggestioni da Piero Sartogo e gli artisti" vi propongo un piccolo assaggio di alcune opere scelte da me, sulla base dei miei gusti personali, così per stuzzicare la vostra curiosità, ma sappiate che l'esposizione è veramente notevole e non vi lascerà "a mani vuote"! Andrete via dal MAXXI arricchiti e pieni di spunti e di idee! 
Permettetemi il gioco di parole...questo MIX di arte e di architettura è davvero..."edificante"!!!


 

TRA/BETWEEN ARTE E ARCHITETTURA
Roma Interrotta e Piero Sartogo e gli artisti 
a cura di Achille Bonito Oliva
dal 17 aprile al 21 Settembre 2014 
MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo
Via Guido Reni, 4 A 00196 Roma 

Foto courtesy Fondazione MAXXI

Post di Maria Milani

domenica 23 marzo 2014

Roma: una domenica all'Eur


URBAN LIFE#16
Buona domenica miei amati followers! Una terribile perturbazione doveva abbattersi su Roma in questa domenica di primavera e invece... Il tempo ci ha graziato, così armata di fotocamera, ho fatto una bella passeggiata nel quartiere Eur, uno dei luoghi di Roma che amo di più, e voglio condividere solo con voi followers qualche scatto! ;)

Il Colosseo Quadrato

Il Colosseo Quadrato
dettaglio scultura
Basilica ss. Pietro e Paolo
Il lago artificiale
Il Fungo

post e foto di Maria Milani