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mercoledì 15 ottobre 2014

Art & Books #6: Omaggio a Malala, premio Nobel per la pace





Art & Books e' una rubrica ideata da Blog Expres con cadenza mensile dove si parla di libri ispirati ad un'opera d'arte oppure si parte da una mostra per arrivare ad un libro o un catalogo degno di nota! 

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Foto Courtesy MAXXI

Cari lettori ho dedicato questa nuova puntata di "Art & Books" a Malala, la ragazza blogger che all'età di 15 anni si batte per il diritto all'istruzione per tutte le bambine del mondo e che il 10 ottobre 2014 ha ricevuto il premio Nobel per la pace insieme con l'attivista indiano Kailash Satyarthi. Questa notizia mi ha riempito di gioia visto che seguo da diverso tempo le vicende della piccola blogger pachistana! Potete leggere QUI il mio post dedicato a Malala.
Il MAXXI, Museo delle arti del XXI secolo di Roma rende omaggio a Malala esponendo nella sua piazza la versione gigantesca della poltrona "Up 5&6" del designer italiano Gaetano Pesce, che al suo interno contiene il video del discorso che la studentessa pachistana tenne alle Nazioni Unite nel 2012.
Si tratta di un video profondo e commovente che ho avuto l'opportunità di vedere l'ultima volta che sono stata al MAXXI. Il video e l'installazione che lo racchiude lanciano grandi spunti di riflessione su quanto sia ancora "difficile" essere Donna, oggi.
L'installazione è una poltrona/icona a forma di donna, creata da Gaetano Pesce nel 1969 per denunciare la condizione femminile ed è visibile a tutti, perchè si trova nella piazza del museo il cui accesso è libero e gratuito.


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Per chi volesse approfondire la figura di Malala, segnalo la sua biografia "Io sono Malala" edita Garzanti. 



Sedermi a scuola a leggere libri è un mio diritto.
Vedere ogni essere umano sorridere di felicità
è il mio desiderio.
Io sono Malala.
Il mio mondo è cambiato, ma io no.


Trama: Valle dello Swat, Pakistan, 9 ottobre 2012, ore dodici. La scuola è finita, e Malala insieme alle sue compagne è sul vecchio bus che la riporta a casa. All'improvviso un uomo sale a bordo e spara tre proiettili, colpendola in pieno volto e lasciandola in fin di vita. Malala ha appena quindici anni, ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Per questo deve morire. Ma Malala non muore: la sua guarigione miracolosa sarà l'inizio di un viaggio straordinario dalla remota valle in cui è nata fino all'assemblea generale delle Nazioni Unite. Oggi Malala è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, ed è stata la più giovane candidata di sempre al Premio Nobel per la Pace. Questo libro è la storia vera e avvincente come un romanzo della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo.


Titolo: Io sono Malala
Autore: Malala Yousafzai e Christina Lamb
Editore: Garzanti
Anno: 2013
Prezzo: 12,90€
Pagine: 284


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Spero che questa puntata speciale di "Art & Books" vi sia piaciuta! 
Un abbraccio letterario a tutti voi amici lettori ;)
A presto!

Post di Maria Milani





venerdì 28 febbraio 2014

Siete pronti per la Notte degli Oscar?

Domenica 02 marzo 2014 si festeggerà la 86esima edizione della ceriminia degli Oscar al Dolby Theatre di Los Angeles.
Ecco 10 cose da sapere sulla serata cinematografica più attesa dell'anno!

1.L'Accademy Award of Merit, conosciuto da tutti come Premio Oscar, è il riconoscimento cinematografico più antico: viene assegnato per la prima volta nel 1929 precedendo il Festival di Venezia che ha  inizio nel 1932.
2.I premi vengono conferiti dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, un'organizzazione professionale onoraria formata da attori, registi, produttori...
3.La statuetta è è placcata in oro 24 carati, è alta 35 centimetri e ha un valore commerciale di 295 dollari.
4.Il Red Carpet è il tappeto rosso dove le Star fanno il loro ingresso trionfale tra i flash dei fotografi e le urla dei Fans! La Notte degli Oscar è una delle serate più glamour dell'anno dove le celebrities indossano gli abiti degli stilisti più famosi del mondo! Si sfoggiano nuovi fidanzati e/o mariti con la stessa disinvoltura con cui si indossa un collier di Bulgari o la nuova borsa di Fendi...
5.Il Signore degli Anelli: Il ritorno del Re del 2003 diretto da Peter Jackson, Ben-Hur del 1959 diretto da William Wyler e Titanic del 1997 diretto da James Cameron sono i film che hanno ricevuto il maggior numero di Oscar portando a casa 11 statuette.

6.Katharine Hepburn  è l'attrice che ha ricevuto più Oscar, vincendo 4 Oscar, tutti come Migliore attrice protagonista per La gloria del mattino del 1933, Indovina chi viene a cena? del 1967, Il leone d'inverno del 1968 e Sul lago dorato del 1981, ma non è mai stata presente alla cerimonia per ritirare il premio...
7.Jack Nicholson è l'attore che ha vinto più Oscar portando a casa 3 Oscar, di cui 2 vinti come Miglior attore protagonista per Qualcuno volò sul nido del cuculo del 1975 e Qualcosa è cambiato del 1997 e 1 vinto come Miglior attore non protagonista per Voglia di tenerezza del 1983.
8.Federico Fellini è il regista straniero che ha vinto di più: 4 vinti per il miglior film straniero per La strada (1957), Le notti di Cabiria (1958),  8½ (1964), Amarcord (1975) e un Oscar alla carriera nel 1993.
9.Bernardo Bertolucci è l'unico regista italiano ad aver vinto l'Oscar come miglior regista per il film L'ultimo imperatore nel 1988.
10.Marlon Brando ha rifiutato il Premio Oscar vinto nel 1973 per il film Il padrino, in protesta contro le ingiustizie da parte del mondo di Hollywood contro i nativi americani.


Secondo voi quale film, regista, attore o attrice meritano l'Oscar dell'edizione 2014? Noi di Blog Expres abbiamo scelto 4 film che abbiamo visto sul Grande Schermo e che secondo noi sono meritevoli di Vincere! Abbiamo lanciato un piccolo sondaggio che somiglia molto a una scommessa tra amici!
Noi puntiamo su questi film:

* The Wolf of Wall Street
* La Grande Bellezza
* Gravity
* Frozen- Il regno di ghiaccio

Partecipate al sondaggio in alto a sinistra della Home page di Blog Expres!! :) :) 
Votate! Votate! Votate!

...and the Winner is....!!!

Post di Maria Milani
  

domenica 9 febbraio 2014

Aspettando Frida Kahlo...

PEOPLE #13
Aspettando la mostra evento su Frida Kahlo che si terrà a Roma  alle Scuderie del Quirinale dal 20 marzo al 31 agosto 2014 e poi a Genova a Palazzo Ducale dal 20 settembre 2014 al 15 febbraio 2015...
Abbiamo preparato solo per voi una piccola anteprima su Frida Kahlo nominata  a pieni voti personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo l'equipaggio di Blog Expre!!
Frida Kahlo è un artista messicana vissuta tra il 1907 e il 1954 famosissima per i suoi autoritratti che non passano inosservati per la cura nei particolari, per i colori sgargianti, ma soprattutto perchè esprimono la sofferenza fisica e mentale dell'artista.
A 18 anni fu coinvolta in un grave incidente stradale: l'autobus su cui viaggiava si scontrò con un tram e Frida fu trafitta da un palo fratturandosi la colonna vertebrale, il bacino e le gambe. Nel lungo periodo trascorso in ospedale cominciò a dipingere se stessa esternando sulla tela tutta la sua sofferenza fisica e psichica.    
Icona della rivoluzione messicana, cambiò la sua data di nascita dal 1907 al 1910 e sposò per ben due volte Diego Rivera, artista messicano di fama internazionale molto più grande di lei di età, la cui popolarità in Messico sfiorava la venerazione. Rivera è famoso soprattutto per i suoi monumentali Murales realizzati per il regime comunista.
Il linguaggio artistico di Frida unisce stile naif, realismo e surrealismo, ma a proposito del surrealismo ha affermato che: "Non sapevo di essere surrealista finchè Andrè Breton non è venuto in Messico e non me lo ha detto". Spesso diceva a proposito della sua arte: "Non ho mai dipinto sogni. Quello che ritraevo era la mia realtà".

Sofferenza, spirito rivoluzionario, amore per la sua terra, amore-odio per il suo uomo: tutto questo è Frida: una donna anticonformista divenuta suo malgrado un mito...



















Post di Maria Milani

lunedì 16 dicembre 2013

Mandela, il lungo cammino verso la libertà

95 anni di vita
27 anni di carcere
3 mogli
1 premio Nobel per la pace
1 settimana di celebrazioni per dire addio al primo presidente nero del Sudafrica. Questi sono i numeri di Mandela, il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo Blog Expres. 
Mandela è il  simbolo della libertà contro il regime dell'Apartheid che ha oppresso il Sudafrica dal 1948 al 1994. Il 15 dicembre 2013 è stato sepolto a Qunu, il villaggio dove è nato e dove ha detto di voler riposare. 
Blog Expres vuole ricordare Mandela attraverso le prime 10 righe che aprono la sua autobiografia "Lungo cammino verso la libertà":

Oltre alla vita, a un fisico robusto, e a un antico legame con la casa reale thembu, l'unica cosa che mio padre mi ha conferito alla nascita è stato un nome: Rolihlahla. In xhosa, Rolihlahla significa letteralmente "che tira il ramo di un albero", ma il suo significato colloquiale potrebbe essere reso più felicemente con "attaccabrighe". Non credo che il nome rappresenti il destino di una persona, nè che mio padre abbia in qualche modo divinato il mio futuro, ma negli anni a venire amici e parenti ebbero spesso ad ascrivere al mio nome i non pochi scompigli che ho causato o ai quali sono riuscito a scampare. Il nome inglese, o cristiano, più conosciuto mi fu attribuito solo il primo giorno di scuola. Ma non voglio percorrere i tempi.

Titolo: Lungo cammino verso la libertà
Autore: Nelson Mandela
Genere: autobiografia
Editore: Edizione speciale per periodici San Paolo su licenza di Giacomo Feltrinelli Editore
Anno: 1994

Post di Maria Milani



martedì 26 novembre 2013

Banksy, Who's that boy?

Manhattan, The street is in play
PEOPLE #11

Il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo Blog Expres è Banksy, uno street artist inglese, forse il più famoso al mondo, balzato agli onori della cronaca per avere realizzato durante tutto il mese di ottobre un'opera di graffiti al giorno nella città di New York senza venire acciuffato dalla polizia nell'ambito del suo progetto "Better out than in".
Chi sia davvero Banksy e che volto abbia il writer britannico nessuno lo sa...ed inevitabilmente questa identità segreta finisce per accrescere il suo fascino. Nei pezzi realizzati a New York emerge l'ironia graffiante e provocatoria dei graffiti realizzati con la tecnica dello Stencil sia sui muri che su camion e automobili, sfruttando anche la presenza di elementi dell' "arredo urbano" come gli idranti, le serrande, i cassonetti.


                                                                                                                                         
  


Mentre alcune opere vengono imbiancate, altre stanno andando letteralmente a ruba! Sembrerebbe che alcune di esse siano state asportate per essere vendute senza autorizzazione da parte dell'artista alla Miami Art Fair dal 03 al 08 dicembre 2013. Infatti i collezionisti sono disposti a pagare profumatamente per avere un frammento dei suoi graffiti!
Durante la sua residenza a New York, il nostro eroe ha allestito una piccola vendita in forma anonima di alcuni suoi lavori...Quindi se qualcuno di voi si è trovato a passare a Central Park ad ottobre ed ha acquistato da un banchetto delle tele molto carine a 60 dollari, sappia che ha tra le mani un'opera di Banksy dal valore stimato attorno ai 200.000 dollari!
Hell's Kitchen




Le tele vendute  a Central Park

Banksy ha documentato tutto il suo lavoro sul suo sito internet con foto e video:

http://www.art-miami.com

Post di Maria Milani

giovedì 7 novembre 2013

Toshiko Horiuchi MacAdam protagonista di Enel Contemporanea 2013

Toshiko Horiuchi MacAdam
PEOPLE #10
Il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo Blog Expres è Toshiko Horiuchi MacAdam, un'artista giapponese designer di tessuti di fama internazionale ed esponente dell'Art Fabric: un movimento artistico basato sulla ricerca sul tessuto, sulla sua struttura e modalità di applicazione per la realizzazione di opere d'arte.
Una delle opere più famose è "Atmosphere of the Floating Cube", una scultura in maglia presente nella collezione del Museo Nazionale d'Arte Moderna di Kyoto.
Secondo la concezione di  Toshiko Horiuchi MacAdam il tessuto è visto come una "seconda pelle": <<Credo che ciò che creiamo con le nostre mani, proprio come i giorni delle nostre vite, debba essere vissuto appieno e non restare appeso in un armadio. Non ci dispiace che queste opere si logorino e siano destinate ad essere un giorno scartare, come tanti vestiti vecchi. L'importante è che abbiano illuminato delle vite e continuino a vivere nel ricordo...>>. Questa dichiarazione dell'artista giapponese riassume bene la sua concezione innovativa di una forma d'arte che sia "interattiva" cioè che coinvolga direttamente il pubblico anche attraverso un'esperienza tattile e ludica. Si rompe con la tradizione che vede l'opera d'arte come qualcosa di intoccabile dove  il pubblico è notoriamente educato a non toccare l'opera per evitarne il suo deterioramento. Al contrario  Toshiko Horiuchi MacAdam invita il suo pubblico a non essere più spettatore, ma a interagire con i suoi lavori fino a diventare parte dell'opera stessa e a completarla! E oseremo dire... a indossarla, a farla propria come fosse il capo di abbigliamento preferito o l'accessorio prediletto!
Toshiko Horiuchi MacAdam è stata scelta per realizzare l'installazione della Settima Edizione di Enel Contemporanea 2013, un progetto d'arte pubblica lanciato da Enel nel 2007 per stimolare un dibattito pubblico sull'energia attraverso il linguaggio dell'arte. L'installazione dello scorso anno era Big Bambu a cui Blog Expres aveva dedicato un post che potete rileggere a questo link:
Big Bambu

Rainbow Net 2000
L'installazione di Toshiko Horiuchi MacAdam per Enel Contemporanea sarà una scultura tessile ludica dal titolo "Harmonic Motion" in riferimento all'energia e al movimento di una enorme rete colorata. Noi di Blog Expres scommettiamo che sarà una sorta di uncinetto gigante tutto colorato! Per ora possiamo solo immaginarla, perché c'è un grande riserbo da parte di Enel Contemporanea su come sarà effettivamente l'opera che verrà posizionata negli spazi esterni del Museo MACRO di Via Nizza a Roma e sarà aperta al pubblico a partire da dicembre.

Post di Maria Milani

giovedì 17 ottobre 2013

Galleria Vezzoli al MAXXI di Roma

Francesco Vezzoli
PEOPLE#8

Amore oppure odio...nei confronti di Francesco Vezzoli non esistono mezze misure! E' lui il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo Blog Expres, ovvero uno degli artisti italiani più gettonati del momento. Il suo progetto artistico " The Trinity" e' esposto quasi contemporaneamente in tre importanti musei d'arte contemporanea: il MAXXI di Roma, il MoMA PS1 di New York e il MOCA di Los Angeles. Noi di Blog Expres abbiamo visitato Galleria Vezzoli al MAXXI e abbiamo scoperto che oltre ad essere un artista, Vezzoli e' soprattutto un grande comunicatore, uno che ha una grande dimestichezza con i mezzi di comunicazione di massa di cui ha sperimentato i vari linguaggi espressivi dalla fotografia al cinema, dalla Tv alla pubblicità dalla moda alla musica. Influenzato dal surrealismo e dalla Pop Art, Vezzoli ha sviluppato una commistione di stili in cui gli elementi della cultura "alta" vengono mescolati  e accostati ad icone e simboli della cultura di massa e l'ironia e' il filo rosso che lega le sue opere, tutte diverse le une dalle altre: dalle video proiezioni alle fotografie su stampa laser passando per la scultura e i ricami. Icone del cinema d'autore come Anna Magnani, ma anche personaggi della cultura di massa come Lady Gaga si alterano in un allestimento museale tardo ottocentesco dove l'artista sembra quasi voler rappresentare se stesso in un modo molto teatrale, ironico e provocatorio.  

Molte delle opere esposte sono stampe laser su tela con ricamo metallico. 
Proprio la tecnica del ricamo e' ciò che caratterizza e 
contraddistingue le opere di Vezzoli. Lacrime iridescenti vengono realizzate dall'artista sui volti noti del cinema d'autore così come sulle icone Pop della Tv o del mondo della musica. 
Una delle opere che riassume bene lo stile Vezzoli e' "The Human Voice: Thank you for calling me back" 2002. Si tratta di una stampa  laser su tela con ricamo metallico dove l'artista mette a confronto Anna Magnani, ritratta nel quadro, con Bianca Jagger, celebre ex-moglie del leader dei Rolling Stones, regina delle cronache mondane e icona di stile. La tela e' ispirata a la pièce di Cocteau " La voix humaine" andata in scena nel 1959 con grande successo. L'opera di Vezzoli crea un sistema di citazioni e rimandi creando una costante commistione tra simboli di cultura alta: Cocteau, Rossellini, Magnani e il mondo della cultura popolare. 
Di grande impatto visivo sono le sculture classicheggianti che reggono tra le mani marmoree i monitor su cui vengono proiettati i video realizzati dallo stesso Vezzoli.
Piuttosto che una galleria d'arte quello che abbiamo visto ci e' sembrata un'ottima messa in scena dell'arte contemporanea perennemente e pericolosamente in bilico tra Pop e Kitsch...





Galleria Vezzoli
Fino al 24 novembre 2013
a cura di Anna Mattirolo
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4a Roma


Post di Maria Milani

mercoledì 9 ottobre 2013

Il bello dei Kasabian

PEOPLE #7

Il rock, il calcio e la moda: questi sono gli argomenti preferiti di Serge Pizzorno, chitarrista dei Kasabian ovvero il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo  Blog Expres.
Abbiamo ascoltato dal vivo i Kasabian e ci siamo accorti di un fatto strano: il frontman Tom Meighan e' bravo, ma te lo dimentichi, non appena il microfono passa a lui, il chitarrista catalizzatore di energia Serge Pizzorno!
4 motivi lo rendono particolarmente simpatico:
1. Classe 1980, radici italiane, il padre era originario di Genova, città con la quale Serge ha mantenuto un legame affettivo anche grazie alla sue fede calcistica per il Genoa CFC.
2. Alternative rock, Indie rock, rock elettronico: questa e' la musica secondo i Kasabian, band inglese nata nel 1997 a Leicester.
3. La sua Fender Stratocaster, autografata da tutti i i componenti della band, e' stata messa all'asta per raccogliere fondi in favore degli alluvionati di Genova nel 2011.
4.  British anche nel look e come una rockstar che si rispetti il suo stile lascia il segno! Da imitare il suo look strepitoso: dal taglio di capelli alle favolose giacche, pantalone strettissimo e occhiali da sole! Inevitabile che un noto brand di moda lo abbia scelto come testimonial!

Post di Maria Milani

martedì 24 settembre 2013

Sofia Coppola The Bling Ring

PEOPLE #6

Il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo Blog Expres e' Sofia Coppola, regista e sceneggiatrice americana, figlia di Francis Ford Coppola, il regista de "Il Padrino".
Classe 1971, Sofia Coppola alla tenera eta' di 33 anni vince l'Oscar alla migliore sceneggiatura originale nel 2004 per il film "Lost in translation". Il film ambientato a Tokyo vede come protagonisti Bill Murray nei panni di Bob, una star del cinema impegnata in uno spot pubblicitario e la fantastica Scarlett Johansson che interpreta la parte di una  giovane moglie, Charlotte, alle prese con il marito, instancabile fotografo. Sia Bob che Charlotte soffrono d'insonnia e non parlano giapponese...tra i due nasce una bizzarra amicizia con finale a sorpresa!
Come se non bastasse nel 2010 partecipa alla 67esima mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e vince il Leone d'Oro per il film "Somewhere". Il film narra le vicende di  Johnny, eterno Peter Pan la cui vita hollywoodiana a base di ragazze, macchine di lusso e pasticche viene brutalmente interrotta dall'arrivo di  Cleo (Elle Fanning), la figlia undicenne nata dal suo matrimonio fallito.
Certo quando si e' figlia d'arte le agevolazioni non mancano...ma e' pur vero che se porti un cognome "cinematograficamente pesante" come Coppola, devi poi dimostrare di essere all'altezza...
Di sicuro a Sofia le idee geniali non mancano, ne e' un esempio il suo ultimo film "The Bling Ring" che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 26 settembre 2013. Presentato al Festival di Cannes 2013, il film e' ispirato a una storia vera e parla di un gruppo di adolescenti, ossessionate dal lusso e dai reality show, che si divertono a svaligiare le ville delle Star di Hollywood racimolando un bottino di oltre 3 milioni di dollari. Con questo film Sofia Coppola porta di nuovo sul grande schermo il  disagio sociale dei  teenagers con le loro manie e i loro sogni. Chissà se anche questa nuova pellicola che parla delle ossessioni giovanili avrà lo stesso successo del suo film d'esordio "Il giardino delle vergini suicide"...
Lo scopriremo nei prossimi giorni!       

Post di Maria Milani 

sabato 14 settembre 2013

Il mondo delle donne raccontato da Dacia Maraini

PEOPLE #5

Il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo Blog Expres e' Dacia Maraini per 7 buoni motivi:

1.Scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice: Dacia Maraini e' uno dei personaggi più importanti della letteratura italiana contemporanea.

2.Nei suoi romanzi scandaglia l'universo femminile, con particolare attenzione agli stati d'animo, alle gioie, ai dolori e alle frustrazioni delle sue eroine del vivere quotidiano, mostrando in filigrana la condizione storica e sociale della donna dagli anni '60 ad oggi.

3.Nel suo nuovo libro "Chiara d'Assisi. Elogio della disobbedienza" che uscirà ad ottobre 2013  pubblicato dalla Rizzoli, ricostruisce la figura di Santa Chiara d'Assisi andando oltre lo stile biografico per sottolineare il coraggio di una donna che sceglie di andare contro corrente.

Il nuovo libro


4.Fin dai tempi antichi alle donne era vietato recitare in teatro. Negli anni '70 ha fondato a Roma  insieme con Maricla Boggio il teatro della Maddalena, gestito e diretto soltanto da donne. Dacia Maraini ha scritto più di sessanta testi teatrali, molti dei quali sono raccolti nei due volumi di Fare teatro 1966-2000, pubblicati nel 2000. 

5. Chi ha vissuto un'esperienza di dolore spesso sviluppa una sensibilità che ti permette di vedere il mondo che ti circonda con occhi diversi. Dacia ha trascorso la sua infanzia in Giappone e aveva solo sette anni quando la sua famiglia fu internata in un campo di concentramento giapponese dal 1943 al 1946, dove patirono una fame estrema. La scrittrice ha raccontato questa terribile esperienza nel libro La nave per Kobe pubblicato nel 2001.

6.Tra i molti premi e riconoscimenti, meritano di essere ricordati La lunga vita di Marianna Ucria che ha vinto sia il Premio Campiello 1990 sia il Libro dell'anno 1990 e la raccolta di racconti Buio vincitrice del Premio Strega 1999.

7.I libri suggeriti da Blog Expres: Colomba pubblicato da Rizzoli nel 2004: Colomba e' una ragazza misteriosamente scomparsa tra le montagne abruzzesi. L'unica a non credere alla sua morte e' sua nonna Zaira che ogni mattina, in sella alla sua bicicletta, passa al setaccio i boschi  e mentre va alla ricerca di sua nipote, la sua mente ricostruisce la storia della sua famiglia di origine e forse scavando nel passato riuscirà a risolvere il mistero. 
Il treno dell'ultima notte pubblicato da Rizzoli nel 2009. La protagonista si chiama Amara e percorre un viaggio in treno attraversa l’Europa del 1956 per ritrovare Emanuele, il suo amico d'infanzia, da Auschwitz alle strade di Vienna passando per Budapest mentre scoppia la rivolta...

Post di Maria Milani 

mercoledì 14 agosto 2013

Il ritorno di Stefano Accorsi

La locandina del film L'arbitro
PEOPLE #4

Il personaggio della settimana
che merita di essere cliccato secondo Blog Expres

Ladies and Gentlemen the winner is... Stefano Accorsi! L'ultimo bacio, Le fate ignoranti, Romanzo criminale, Saturno contro, Baciami ancora sono solo alcuni dei film di Accorsi dove abbiamo riso, abbiamo pianto, ci siamo un po' indignati, spesso, molto spesso ci ha fatto emozionare. 
Nel 1999 vince un David di Donatello, per il film di Luciano Ligabue, Radiofreccia.
Ora l'attore bolognese ritorna sul Grande Schermo con "L'Arbitro", opera prima di Paolo Zucca, anche se messo così in posa come appare sulla locandina del film piuttosto che un arbitro sembra un matador! 
Il film apre la Mostra del festival di Venezia il 27 agosto ed arriverà nelle sale il 12 settembre, distribuito da Lucky Red.
Ambientato in Sardegna il film racconta tra il comico e il grottesco le vicende di due squadre locali, l'Atletico Pabarile  e il Montecrastu, che si fronteggiano senza esclusione di colpi sotto il controllo di Cruciani (Accorsi) un arbitro di fama internazionale che a causa di una vicenda di corruzione verra' esiliato per punizione negli inferi della terza categoria sarda. 

I personaggi interpretati da Accorsi sono sempre interessanti e moriamo dalla curiosità di vederlo anche nei panni di Filippo coordinatore di Libera, una cooperativa che gestisce i terreni agricoli confiscati alla mafia nel film "Madre Terra", diretto da Giulio Manfredonia. 
Le riprese cominceranno il 21 agosto a Roma e Stefano Accorsi reciterà al fianco di Sergio Rubini e di Rosaria Russo.  La trama, il cast e la regia di Giulio Manfredonia promettono l'arrivo di un gran bel film.
Staremo a vedere! Coming Soon!

Post di Maria Milani


mercoledì 7 agosto 2013

Susan Wickstrand Arte e Surf

Un quadro di Susan Wickstrand
Mentre sfogliavamo Urban, uno dei Magazine più cool del momento, ci siamo imbattuti in Susan Wickstrand una surfista californiana che attraverso la pittura esprime il suo amore per il mare e per il surf. 
I suoi quadri sono collage realizzati con la tecnica di pittura ad encausto su tavolette di legno: foto di surfisti, onde mozza fiato, spiagge da sogno e fiori tropicali  vengono mescolati attraverso schizzi di colore! 
La pittura ad encausto era una tecnica usata dagli antichi Greci che la eseguivano sulle pareti di pietra o su legno con  pigmenti colorati sciolti nella cera e fissati con il calore.
La bellezza delle  opere ad encausto di Susan Wickstrand  consiste nella loro lucentezza, determinata dal velo traslucido di cera che avvolge il colore e dona l’impressione che sia lo stesso dipinto a generare la luce.
A maggio alcune sue opere sono state esposte nella mostra "Shorebreak" al Greenroom Gallery in Shibuya, Tokyo. 

Il link del Blog di Susan  Wickstrand:

Post di Maria Milani

domenica 4 agosto 2013

Mosca, un'estate bollente con Edward Snowden

PEOPLE #3

Edward Snowden e' il personaggio della settimana che merita di essere cliccato secondo Blog Expres, quanto meno per tenerlo "sotto controllo"...si fa per dire...
Già da un po' di tempo il suo volto e il suo nome campeggiano sulle Homepage dei siti internet di tutto il mondo, per una clamorosa spy story che farebbe impallidire anche l'agente 007 James Bond.

Riassunto delle puntate precedenti:
Il protagonista della vicenda è Edward Snowden un giovane informatico statunitense, classe 1983, che un bel giorno fa appunto questa serie di rivelazioni clamorose al giornale inglese The Guardian sui programmi di intelligence secretati e su programmi di sorveglianza su internet.
Datagate  è il nome che la stampa italiana ha dato alla serie di rivelazioni dell' ex tecnico della NSA e della CIA,  relative al programma di controllo di massa di U.S.A. e Regno Unito. 
Un'altra parola chiave della vicenda e' lo Schema Prism: intercettazioni a tappeto della National Security Agency americana sugli account Facebook, Google e Apple di tutto il mondo, compresi ambasciate straniere e leader europei.
A questo punto, come da copione la talpa abbandona gli Stati Uniti e si rifugia a Hong Kong: uno dei pochi posti al mondo in grado di garantirgli un rifugio sicuro, almeno per il momento... Snowden chiede asilo a 21 paesi, tra cui Italia e Germania, che glielo hanno negato...Grazie all'aiuto di Wikileaks riesce  a imbarcarsi su un volo commerciale diretto a Mosca dove rimarrà bloccato nel limbo dell'aeroporto moscovita per circa un mese e mezzo.
Poi un paio di giorni fa il colpo di scena: Snowden ottiene asilo temporaneo di un anno in Russia. Finalmente può lasciare la zona transiti dell'aeroporto di Mosca per essere condotto in luogo sicuro e ovviamente segreto!
La stampa americana ha definito questo gesto di aiuto come "uno schiaffo" di Putin al presidente Obama, mentre altri sostengono che dietro il bel fanciullo americano ci sia addirittura la Cina...
Una cosa è certa: ormai viviamo nella società della sorveglianza nei cui sotterranei si combatte una cyber guerra senza esclusione di colpi.
Chissà quali nuove rivelazioni ci attendono...immaginiamo che i Russi stiamo morendo dalla curiosità di saperne di più.
Mosca si prepara ad un'estate molto calda e ad un autunno bollente!

Post di Maria Milani 

lunedì 15 luglio 2013

Dai surgelati a Sharon Stone...il grande racconto di Pupi Avati

Il regista Pupi Avati
PEOPLE #2
Il personaggio della settimana
che merita di essere cliccato
secondo Blog Expres

Uno su mille ce la fa! La famosa canzone di Gianni Morandi sembra calzare a pennello al regista bolognese Pupi Avati. Dopo una carriera come musicista jazz non andata a buon fine e dopo avere lavorato per 4 anni come rappresentate di una nota marca di surgelati, affascinato dai film di Fellini, decide di seguire la strada del cinema.
Dopo un difficile esordio  cinematografico, dopo la collaborazione con Pasolini e dopo i pedinamenti per conoscere il maestro Fellini, finalmente arrivano  i successi di pubblico e di critica.
Sharon Stone
Dagli anni '70 fino ad oggi ha realizzato numerosissimi film con grandi attori e attrici del calibro di Diego Abatantuono, Neri Marcore', Vanessa Incontrada, Vittoria Puccini, Claudio Santamaria, Antonio Albanese, Katia Ricciarelli, Francesca Neri, Ines Sastre, Violante Placido, Laura Morante e molti altri. 
Il 18 luglio a Roma comincerà le riprese del suo ultimo film "Il ragazzo d'oro" con Sharon Stone e un ricco cast italiano composto da Riccardo Scamarcio, Giovanna Ralli e Cristiana Capotondi.
Riccardo Scamarcio

Riccardo Scamarcio interpreta il ruolo di un pubblicitario milanese che cerca in tutti i modi di pubblicare il romanzo autobiografico del padre. Quest'ultimo è un giornalista e sceneggiatore morto suicida, che parla del mondo cinematografico romano dal quale è stato respinto. Al fine di concludere l'opera, rimasta incompiuta, il figlio va a vivere a Roma, dove perderà la testa per un'ex attrice americana, Sharon Stone, divenuta titolare di una casa editrice. Capotondi è la fidanzata del protagonista.
Come se non bastasse sempre in questi giorni il regista bolognese è impegnato anche nelle riprese del tv movie per Rai 1 "Il bambino cattivo" con Donatella Finocchiaro e Luigi Lo Cascio,  che affronta il tema della separazione vista con gli occhi di un figlio dodicenne e che arriverà su Rai 1 il 24 novembre, per la Giornata mondiale dei diritti dei bambini.
Il film racconta le vicende di un bambino alle prese  con due genitori intellettuali: il papà, interpretato da Lo Cascio, e' un professore di lettere, vanesio e belloccio, mentre la moglie, la Finocchiaro, insegna statistica. La situazione famigliare precipita, quando lei impone di cambiare appartamento, andando in una zona nuova della città. Il bambino, figlio unico, perde amici e luoghi di riferimento, mentre la coppia si sfascia e nessuno dei due genitori bada a lui. 
Inoltre, è diretta sempre da Pupi Avati anche una delle fiction più attese per la prossima stagione di Rai 1: "Un matrimonio".  La fiction ripercorre  i sessant'anni d'amore di Francesca (Micaela Ramazzotti) e Carlo (Flavio Parenti). Il cast conterà sulla partecipazione di Christian De Sica, Katia Ricciarelli, Andrea Roncato e Valeria Fabrizi.
Non ci resta che augurare a Pupi Avati buon lavoro e buona estate romana!

Se ti è piaciuto questo post, potrebbe interessarti anche questo libro:
Autore: Pupi Avati
Titolo: La Grande Invenzione
Genere: autobiografia
Editore: Rizzoli
Anno prima edizione: 2013

Post di Maria Milani



lunedì 8 luglio 2013

Papa Francesco a Lampedusa


PEOPLE #1
Il personaggio della settimana
che merita di essere cliccato 
secondo Blog Expres

Il Santo Padre ci stupisce ogni giorno di più!
Ha fatto il giro del mondo la notizia della sua visita a Lampedusa, l'isola siciliana famosa come meta di approdo di barche piene di disperati in fuga dal Nord Africa.
Le sue parole toccano il cuore e ogni suo gesto è carico di significato: la corona di fiori gettata in mare e la preghiera per tutti coloro che hanno perso la vita nel "Mare Nostrum" restituiscono dignità a tutte quelle persone che non hanno toccato terra. 
Da notare con quale eleganza ha snobbato i politici, sottolineando che il viaggio a Lampedusa è un incontro squisitamente pastorale per visitare la comunità locale e gli immigrati! Della serie: è andato lì per le persone, per vedere come vivono e toccare con mano la loro sofferenza, non c' è tempo per i discorsi vuoti dei politicanti...

Un corteo di barche di pescatori ha accompagnato il Papa a bordo della motovedetta della capitaneria di porto che in otto anni ha salvato la vita a 30.000 persone.
Giunto al molo Favaloro ha incontrato un gruppo di migranti, tutti giovanissimi e poi a bordo della Fiat "campagnola" scoperta ha percorso le strade dell'isola tra le acclamazioni degli abitanti di Lampedusa che per tutti questi anni tra mille difficoltà si sono fatti carico di accogliere gli extracomunitari.
Anche nel giorno dell'arrivo di Papa Francesco, l'ennesima barca con 166 persone a bordo ha raggiunto l'isola. 
La visita si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica al campo sportivo "Arena" e con una grande certezza per Lampedusa: l'isolamento è finito, gli abitanti di Lampedusa non saranno più abbandonati a loro stessi nel gestire un fenomeno così difficile come l'immigrazione clandestina.
Il Santo Padre ha trasmesso un messaggio per tutta l'umanità: no alla globalizzazione dell'indifferenza!

Post di Maria Milani