giovedì 10 luglio 2014

Vintage books # 1 Carlos Ruiz Zafòn, Paulo Coelho e Jaspreet Singh



Vintage Books è una nuova rubrica ideata da Blog Expres che prende spunto da un evento incredibile: una zia si è trasferita in un'altra città e non potendo portare con se i suoi libri, li ha messi in un baule e me li ha regalati!!! E così ho pensato di condividerli con voi!!! Ovviamente non ci sono novità editoriali, ma dando una sbirciata vi posso assicurare che sono tutti libri molto interessanti che meritano di essere letti! 
Vado a preparare una tazza di tè e poi vi mostro la mercanzia! :))

   



Miei cari lettori l'estate è lunga e avevo intenzione di approfittarne per leggere molti libri, mai avrei pensato che mi sarebbero piovuti così dal cielo!!! E' proprio vero, la vita riserva sempre grandi sorprese!!
Sono troppo felice e vorrei mostrarveli tutti, ma stiamo calmi!!! Per ora cominciamo da questi tre e spero tanto di avere scelto bene!!!






Titolo: Il prigioniero del cielo
Autore: Carlos Ruiz Zafòn
Editore: Mondadori
Anno: febbraio 2012
Prezzo: 21,00€
Pagine: 349

Trama: Barcellona, dicembre 1957. Daniel Sempere - il memorabile protagonista de L'ombra del vento - è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un?edizione di pregio de Il conte di Montecristo pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un'epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale patto subdolo legava David Martín - il narratore de Il gioco dell'angelo - al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista...





Titolo: Aleph
Autore: Paulo Coelho
Editore: Bompiani
Anno: 2011
Prezzo: 18,50€
Pagine: 280

Trama: Nel suo romanzo più personale, Paulo Coelho torna con un meraviglioso viaggio alla scoperta di sé. Come Santiago, il pastore dell’Alchimista, anche Paulo sta affrontando una profonda crisi di fede ed è alla ricerca di un cammino che lo aiuti nella sua rinascita spirituale. L’unica vera possibilità è di ricominciare tutto da capo. Così intraprende un viaggio che lo condurrà attraverso l’Africa, l’Europa e l’Asia lungo il percorso della Transiberiana, un viaggio che gli riporterà energia e passione. Quello che Paulo non sa è che incontrerà Hilal, una giovane violinista piena di talento, che ha amato cinquecento anni prima, ma che ha tradito con un gesto di codardia talmente estremo da impedirgli di raggiungere la felicità in questa vita. Insieme inizieranno un viaggio mistico nel tempo e nello spazio che li porterà più vicino all’amore, al perdono e al coraggio di superare tutti gli ostacoli che la vita, inevitabilmente, ci presenta. Meraviglioso e illuminante, Aleph ci invita a riflettere sul significato del nostro viaggio personale. Siamo davvero quello che vogliamo essere, facciamo davvero quello che vogliamo fare? Molti libri si leggono. Aleph si vive.




Titolo: Lo chef indiano
Autore: Jaspreet Singh
Editore: Piemme
Anno: 2012
Prezzo: 16,50€
Pagine: 294

Trama: Sul treno che lo sta portando in Kashmir da Delhi, Kirpal ripensa alla prima volta in cui ha intrapreso quel viaggio, quattordici anni prima. Era poco più di un ragazzino, scosso per la morte del padre e desideroso di seguirne le orme. Ma, ai piedi del ghiacciaio dove suo padre era perito in battaglia, lui non era stato destinato alla guerra, bensì alle cucine del generale: il regno dello chef Kishen. Lungo il tragitto, Kirpal (o Kip, come era stato soprannominato) ricorda il suo estroso maestro, le cui ricette erano metafore della vita, condite con discorsi sulle donne e sulla politica. Tra quei piatti, che racchiudevano il sapere e il sapore di tradizioni millenarie, si era compiuto per l’ingenuo apprendista l’ingresso nella vita adulta e nel mondo dei sensi.
Il pensiero corre anche a Irem, la prigioniera musulmana: il contatto più ravvicinato che Kip avesse mai avuto con il nemico. E con l’amore. Non conoscendo parole per quel sentimento, aveva trovato un linguaggio tutto suo, fatto di spezie sapientemente dosate: aveva cucinato per quella donna, seguendo il gusto che lei e la sua cultura preferivano. Perché in quel luogo, eternamente conteso tra India e Pakistan, Kip aveva imparato che ingredienti di terre lontane possono dialogare tra loro ed è impensabile imprigionare un aroma dentro un confine: il cibo è terreno di incontro e di pace.
Lo stesso Kip ora è in cerca di riconciliazione. Ha accettato di tornare per occuparsi del banchetto nuziale della figlia del generale. Ma prima c’è qualcosa da chiarire. Per liberarsi di un peso che lo accompagna da quattordici anni: il motivo stesso che lo ha spinto a lasciare tutto. La verità è ancora lassù, tra le montagne azzurre del Kashmir, e val bene un viaggio indietro nel tempo.

                
   


Allora che ne dite? Ne avete letto qualcuno?

Spero che questa selezione di libri vi sia piaciuta!!!
Ci vediamo presto per una nuova puntata di 
Vintage Books!!

Post di Maria Milani



2 commenti:

  1. il prigioniero del cielo è bbellissimo!** Zafòn poi è uno dei miei scrittori preferiti, ho tutti i suoi libri :3 nel prigioniero del cielo racconta la storia dal punto di vista di Fermin poi, che è il mio personaggio preferito della "saga", mi fa morir dal ridere! XD

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    1. Ciao Elisa anche io amo da morire zafon e sono contenta di sapere che "il prigioniero del cielo" merita! Io ho letto tutti gli altri e non vedo l'ora di leggere anche questo! Un abbraccio Maria

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