mercoledì 13 gennaio 2016

Art & Books #11: Recensione La Lista di Lisette di Susan Vreeland




Art & Books e' una rubrica ideata da Blog Expres con cadenza mensile dove si parla di libri ispirati ad un'opera d'arte oppure si parte da una mostra per arrivare ad un libro o un catalogo degno di nota!

               


Quel ruscello ha placato la sete dei romani e prima ancora dei celti. Se lo dipingo, loro diventeranno parte di me. Quando passeggio per queste terre, dietro ogni curva c'è un dipinto ad attendermi. Non è forse vero che ogni essere umano brama di trovare un posto nel mondo che lo arricchisca al punto da fargli desiderare di onorarlo restituendogli qualcosa di valore?
Pissarro ne La lista di Lisette


La Lista di Lisette
Susan Vreeland

Neri Pozza | novembre 2014 | 438 pagine | 18,00€

È il 1937 quando Lisette giunge a Roussillon, un villaggio della Provenza appollaiato in cima a una montagna, con le case dai colori armoniosi che si inerpicano fino in vetta e sembrano abitate da elfi, fate e cantastorie.
Vent’anni, e nel cuore la speranza di un apprendistato alla galleria d’arte Laforgue di Parigi, Lisette approda nel villaggio con l’animo tutt’altro che incline all’idillio. André, il marito, ha deciso di abbandonare la capitale e trasferirsi in quel borgo sperduto perché il nonno, Pascal, gli ha chiesto aiuto a causa della sua cagionevole salute. Per andare in suo soccorso, André ha rinunciato al prestigioso ruolo di funzionario nella Corporazione degli Encadreurs, l’associazione dei corniciai parigini, e Lisette al suo anelito d’arte.
A Roussillon, però, i due non si imbattono affatto in un anziano malandato e in fin di vita, ma in un aitante ottantenne in evidente buona salute. Col cappello scamosciato aderente al cranio come una seconda pelle, Pascal trascorre il suo tempo sul campo di boules, a sfidare amici e conoscenti a colpi di bocce d’acciaio grandi come pugni.

Ritrovarsi nella provincia francese per soccorrere un vecchio che, all’apparenza, non ha alcun bisogno d’aiuto sembrerebbe un’autentica beffa per la giovane coppia e per Lisette, in particolare, la parisienne che considera Parigi la sua felicità e la sua anima. Nel chiuso, tuttavia, della sua casa, un edificio a due piani con lo stucco d’un ocra sbiadito, un rampicante stentato sopra la porta e, accanto, una fioriera con una pianta avvizzita di lavanda, Pascal mostra a Lisette e André la ragione vera del loro arrivo a Roussillon: sette dipinti appesi alle pareti che raffigurano casolari di campagna, campi con montagne sullo sfondo, fanciulle, nature morte, teste mozzate. Sette quadri che lasciano Lisette a bocca aperta poiché le nozioni d’arte apprese dall’amico Maxime non le consentono di sbagliare: quei dipinti sono dei capolavori di Cézanne, Pissarro e altri grandi maestri. Incomparabili opere d’arte in un "villaggio fuori dal mondo"! Costituiscono la lista di Pascal, il tesoro che il vecchio ha ricevuto dalle mani stesse degli artisti quando anni prima, "giovane, sprezzante e pieno di grandi idee", aveva pensato di improvvisarsi corniciaio a Parigi. Doni preziosi che racchiudono meravigliose storie d’arte e d’amore che Pascal vuole raccontare al nipote e alla sua giovane moglie parigina perché non vadano perdute.
Diventeranno la "lista di Lisette", i dipinti che la parisienne proteggerà quando, scomparso Pascal e perse le tracce di André, il rombo dei cannoni nazisti cercherà di zittire ovunque la civiltà e, in ogni città e contrada d’Europa, le SS, su ordine di Goering e Goebbels, si daranno al saccheggio e al furto di migliaia di opere d’arte.


Il pensiero di Blog Expres:
La Lista di Lisette è uno libro sui pittori Impressionisti ambientato nella splendida Provenza durante la seconda guerra mondiale. 
La protagonista, Lisette, è una giovane donna di vent'anni, sposa di Andrè, un corniciaio parigino con il quale condivide l'amore per l'arte. La loro vita cambierà per sempre quando lasceranno l'amata Parigi per trasferirsi a Roussillon, un paesino della Provenza al capezzale di Pascal, il nonno di Andrè, che nell'arco della sua vita ha collezionato una serie di quadri Impressionisti d'inestimabile valore.
L'intero intreccio ruota intorno alle opere di Pissarro, Cézanne, Picasso, Marc Chagall... 
Susan Vreeland ha costruito un romanzo sull'arte davvero avvincente, perchè pieno di aneddoti sul mondo degli Impressionisti, ma anche per la capacità dell'autrice di descrivere i colori, le forme e le emozioni che un'opera d'arte può trasmettere. La Lista di Lisette è anche un romanzo storico ambientato durante la seconda guerra mondiale. La dimensione storica del romanzo è meno avvincente di quella dedicata all'arte, ma è fondamentale per comprendere il clima che si respirava in Francia con l'arrivo dei Nazisti: la libertà negata, la fame, la paura... I musei e le gallerie d'arte vennero saccheggiati e molte opere sono andate distrutte perchè considerate dal regime come "Arte degenerata"....
Grandi uomini come Marc Chagall costretti a vivere in esilio, perchè ebrei...
Anche i quadri di Pascal spariscono e la protagonista attraverso un'avvincente caccia al tesoro spenderà tutta la sua esistenza per ritrovarli.

La recensione del libro si conclude qui, ora passiamo in rassegna alcuni capolavori che vengono citati nel romanzo!


Contadina con la capra  di  Pissarro
Il mondo che voi dipingete mi è familiare. Non è solo bello, è fedele. Alla campagna. Alla luce.



La natura morta di Cézanne
Cézanne scopriva l'unicità di ogni mela un pò alla volta, amando ogni scoperta. Poi, sforzandosi, fu in grado di placare la sua passione per ogni mela mettendola a riposo per sempre sulla mela dipinta. Era devoto ad ogni soggetto che dipingeva, come un santo al suo Dio.

La passeggiata di Chagall
"Pura esuberanza!" Mormorai.
"C'era appena stata la Rivoluzione di Ottobre, che per gli ebrei significava liberazione, fine delle umiliazioni e delle restrizioni. Mi mandò al settimo cielo"
"C'è dell'altro. E' un dipinto d'amore. Le vostre mani sono intrecciate nella felicità e le sue labbra sono dello stesso viola del vestito".

Guernica di Picasso
Forse vi ha parlato di Guernica. L'abbiamo rivisto alla mostra Art et Résistance quando è tornato. Quella massa di corpi in pose grottesche in bianco e nero, come in un cine-giornale, riproduceva le emozioni umane più crude. Contro la mia volontà, ero ipnotizzata dall'orrore. Ho immaginato mio figlio in quel paesaggio. Sono certa che ogni madre presente alla mostra abbia fatto lo stesso.




La Mostra




Allora, se vi è venuta voglia di vedere dal vivo qualche capolavoro dell'arte Impressionista c'è tempo fino al 10 aprile per visitare la mostra  "Dagli Impressionisti a Picasso - I capolavori del Detroit Institute of Arts" al Palazzo Ducale di Genova dove sono esposte alcune preziose opere di Van Gogh, Gauguin, Monet, Cézanne, Degas, Renoir, Matisse, Modigliani, Kandinsky, Picasso.
Per maggiori info sulla mostra vi rimando al sito del museo QUI.



Post di Maria Milani






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