Si può raschiare via un ricordo?
Pensavo di essermi liberata di tutto, ma mi sbagliavo.
Te lo dico sottovoce
Lucrezia Scali
Newton Compton | gennaio 2016 | 288 pagine | 09,90€
Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciatine della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare nella sua vita. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire la persona giusta per il cuore di Mia?
Il pensiero di Blog Expres
Seguo Lucrezia Scali già da diverso tempo sul suo blog "Il libro che pulsa" e giorno dopo giorno è nata un'amicizia virtuale così quando ho scoperto che aveva autopubblicato un romanzo su Amazon non ho potuto fare a meno di acquistarlo dando fiducia a un giovane talento!
Ora che la leggo grazie a Newton Compton posso dire di essere orgogliosa di lei per avere dato vita alla storia dolce-amara di Mia e del suo dolcissimo cane Bubu.
Te lo dico sottovoce presenta tutti gli ingredienti che ci si aspetta da un Romanzo rosa, genere che non amo molto e pertanto non ho apprezzato tutte le peripezie amorose che si trova a vivere la protagonista.
Ciò che sicuramente mi ha colpito è la parte dedicata alla Pet Therapy che secondo me ha dato una marcia in più al libro di Lucrezia Scali. Mia è una veterinaria che svolge un progetto di Pet Therapy nel reparto pediatrico dell'ospedale e vedere come i bambini malati possono trovare sollievo grazie ai nostri amici a quattro zampe mi ha davvero commosso!
Martina allungò la piccola mano verso il criceto e lo sfiorò. Lui gonfiò il pelo e si precipitò verso il fondo della scatola, per nascondersi.
"Anche lui è spaventato", spiegai guardandola. "Bisogna avere pazienza perché non ti conosce".
Martina sorrise. "Anche lui ha paura?"
"Tutti hanno paura, ma esistono dei piccoli trucchi per vincerla e uno di questi è occuparsi di qualcosa che ti renda felice".
Anche io lavoro nel sociale e sicuramente questa attenzione verso le persone in difficoltà mi ha fatto immedesimare molto nella protagonista che oltre ad essere una simpatica pasticciona, ha anche grinta da vendere e una sensibilità che la porterà a volte a chiudersi in se stessa.
Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è il rapporto speciale che Mia ha con i nonni che l'hanno cresciuta! Come avrete capito, la protagonista mi è andata subito a genio e penso che l'autrice abbia caratterizzato bene sia la protagonista femminile che i suoi due pretendenti Alberto e Diego.
Intorno a loro ruotano tutta una serie di personaggi secondari, molto utili alla storia dalla collega di mia Fiamma, ai bambini dell'ospedale fino ad arrivare ai genitori di Mia con i quali ha un rapporto molto conflittuale...
Pur essendo una scrittrice esordiente, Lucrezia Scali ha sviluppato uno stile narrativo molto scorrevole dosando bene l'ironia con alcuni momenti drammatici.
Te lo dico sottovoce è un libro piacevole che consiglio a tutti coloro che credono nella forza dell'amore: perchè la vita offre sempre una seconda possibilità, basta saperla cogliere al volo!
Cerca di essere felice ogni giorno della tua vita, e non credere mai che una cattiva notizia possa strapparti di mano quella felicità. Accetta ciò che viene e sorridi, perché sei viva. Perché sei giovane e bella, intelligente e con un grande cuore.
Nota sull'autrice: È nata a Moncalieri nel 1986 e qualche anno più tardi si è trasferita a Torino. Il suo amore per gli animali l’ha guidata fino alla facoltà di Medicina Veterinaria di Grugliasco, dove studia ancora. Dal 2012 gestisce un blog, Il libro che pulsa. Te lo dico sottovoce, suo romanzo d’esordio inizialmente autopubblicato, è stato nella classifica dei libri digitali per oltre tre mesi, finché non è stato scoperto dalla Newton Compton.
Post di Maria Milani
La pet therapy è anche secondo me una delle idee vincenti del romanzo di Lucrezia, ma non l'ho ancora letto quindi non posso pronunciarmi!! La tua recensione mi è piaciuta, brava Maria! ;)
RispondiEliminaGrazie Alenixedda *-* aspetto di conoscere la tua opinione! Un abbraccio
Eliminasono contenta che ti sia piaciuto!! *-*
RispondiEliminaCarinissimo *-*
EliminaGrazie <3
RispondiEliminaGrazie a te per avermi fatto sognare ;)
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