Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy!
Il Traditore era di fronte a lei. Nero. Possente.
Una quercia secolare in un prato di gramigna. Brandiva la lancia spezzata lorda di sangue. Aveva mietuto uomini sul campo fino a quando l'arma gli si era rotta in due tra le mani.
Millennio di Fuoco - Seija
Cecilia Randall
Mondadori | ottobre 2013 | 414 pagine | 16,00€
Baviera 1999 d.C. Mille anni sono trascorsi da quando il demoniaco popolo vaivar è apparso in Europa, muovendo dalle lande desolate oltre il Volga per reclamare il possesso delle terre abitate dagli umani e cambiare la Storia per sempre. Da allora una guerra infinita strazia il continente ormai condannato a un eterno medioevo, in cui i regni nati dalle ceneri dell'antico Sacro Impero sopravvivono a fatica tra alleanze precarie, rovesciamenti di fronte ed epidemie.
I vaivar avanzano con armate di creature innaturali e spaventose, i manvar: la loro marcia procede inesorabile e sono giunti ormai nel cuore della Baviera.
Ed è qui che troviamo Seija, giovane coraggiosa e tenace, l'erede di un'antica stirpe di guerrieri pagani, cacciati dalle terre di Kaleva proprio in seguito all'invasione dei vaivar.
Adesso il suo popolo, decimato e nomade, sopravvive offrendo ai cristiani la propria abilità militare in cambio di cibo e di un luogo sicuro in cui piantare le tende.
Seija è pronta alla lotta contro l'esercito vaivar comandato dal più grande nemico degli umani: Raivo, il Traditore dalla Mano Insanguinata, stratega temibile, condottiero spietato e unico uomo a essersi venduto anima e corpo ad Ananta, l'immortale regina dei vaivar, per farsi trasformare in un demone plurisecolare e sterminare quella che una volta era la sua specie.
Ma quando Seija è costretta ad affrontare il Traditore nel pieno della battaglia, il fantasma di un antico segreto cambia per sempre il suo destino. Perché il condottiero nemico prima esita e poi scatena contro di lei una caccia senza quartiere? Perché ne è così ossessionato da trascurare persino gli obiettivi militari, pur di catturarla? Cosa è accaduto davvero tre secoli fa alla Torre della Strage, il maniero del Traditore, nel giorno in cui Raivo ha rinunciato alla sua umanità?
Il pensiero di Blog Expres
Millennio di Fuoco - Seija è il primo libro che leggo di Cecilia Randall e a lettura ultimata mi sono chiesta per quale arcano motivo non avessi ancora letto nulla di questa splendida autrice Fantasy!
La storia, ambientata in Baviera in un eterno Medioevo, si apre con una scena forte: siamo sul campo di battaglia e il Sacro Impero si è alleato con il popolo pagano e guerriero dei saahavi per contrastare l'invasione del demoniaco popolo vaivar che combatte insieme a creature spaventose mezzosangue chiamate manvar.
I vaivar sono demoni umanoidi solo in apparenza, perchè il loro morso infetta gli uomini e li trasforma in schiavi deformi, armati di zanne ed artigli: i manvar.
Il ritmo è serratissimo fin dalle prime righe dove entrano subito in scena in un duello all'ultimo sangue la valorosa guerriera Seija contro Raivo, il Traditore dalla Mano Insanguinata.
Come Raivo, anche io sono rimasta folgorata dalla personalità e dalla bellezza di Seija, giovane guerriera che oltre alla forza fisica e alla furbizia si distingue anche per la sua bontà d'animo.
Viene descritta come una ragazza di vent'anni, bionda con gli occhi azzurri e un fisico androgino temprato dall'addestramento militare. La sua arma preferita è la Lama Fiamma, un pugnale con la lama velenosa in grado di uccidere sia i manvar che i vaivar. La sua abilità sul campo di battaglia la farà diventare l'eroina dei saahvi e su di lei graverà il duro compito di cambiare le sorti del suo popolo. La sua vita non sarà più la stessa dopo l'incontro-scontro con Raivo, il Traditore dalla Mano Insanguinata, il condottiero dei manvar che dopo una vita travagliata, ha venduto la sua anima ad Ananta, la regina dei vaivar per poter portare a termina la sua vendetta.
Lei, la sua nemesi. Se prima aveva avuto un dubbio sul ruolo di quella donna nella sua vita, ora non l'aveva più: era nata per distruggerlo, e allora che ci provasse pure. L'Avrebbe sentita piangere. O urlare. Non le avrebbe permesso di camminare ancora per il mondo con quel viso, quella voce.
Nonostante Raivo viene presentato come un essere spaventoso, il lettore non può non rimanere affascinato da lui. Non ho condiviso alcune sue scelte, ma nel corso della narrazione Raivo mostra anche degli aspetti che dimostrano quanto l'apparenza possa ingannare e che anche l'essere più cattivo può scegliere una via di redenzione e per lui quella via è Seija, la sua nemesi!
Lei lo odia e lo detesta, ma io faccio il tifo per lui! Dove lo trova un altro tipo così passionale e coraggioso? Certo il principe Lothar di Augsburg sarà anche un giovane raffinato e di nobili sentimenti, ma non potrà mai competere con la grinta e il fascino di Raivo...
Ci sono ancora molti segreti da scoprire sul suo passato tenebroso e spero tanto che il secondo libro della serie a lui dedicato, possa raccontarci tante cose e chissà che non si celi un pò di bontà dietro la scorza dura del suo cuore manvar...
Un altro aspetto che mi ha divertito molto è il bestiario delle foreste bavaresi abitate da Wulfher che sono lupi vaivar delle nevi in grado di assumere forme antropomorfe e da Eglen, rapaci simili all'aquila che vengono sfruttati dai vaivar per le comunicazioni e le perlustrazioni aeree.
Millennio di fuoco - Seija è davvero un'opera ben costruita dove gli elementi del romanzo storico e di avventura sono ben amalgamati con le caratteristiche del Fantasy Classico e il risultato finale è un romanzo coinvolgente e molto curato nei particolari. La Randall è abilissima nel descrivere le scene di battaglia, ma anche nel creare atmosfere cupe e gotiche come la descrizione delle foreste bavaresi e l'arrivo di Seija nella Torre della Strage.
"E' solo un vecchio rudere" cercò di tranquillizzarla Seija, ma sperò che non si notasse quanto lei stessa fosse turbata dalla visione di quel castello antico, silenzioso e desolato, in mezzo al gran mare verde della foresta.
Ambientazione inquietante, intrighi e duelli, personaggi ben caratterizzati e trama avvincente: con la sua abilità narrativa Cecilia Randall ha conquistato il mio cuore e non vedo l'ora di mettere le mie grinfie sul secondo libro della serie per sapere come andrà a finire tra Seija e Raivo...
Anche perchè in mezzo a tanto sangue e devastazione... Può essere davvero sottile il confine che divide l'odio dall'amore...
Il mio nome è Raivo è tu presto lo ricorderai, perchè sei mia.
Nota sull'autrice: Cecilia Randall è nata a Modena, ama definirsi cresciuta a 'pane, libri e fumetti'.
Laureata in Lingue e Letterature straniere e con un master in Comunicazione, lavora come grafico web designer ed è una delle autrici fantasy italiane più apprezzate. Si è imposta all'attenzione del pubblico con la saga 'Hyperversum' (Giunti), seguita da Gens Arcana (Mondadori), romanzo fantastico ambientato nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, e Seija, primo volume del dittico 'Millennio di fuoco' di cui Raivo è la conclusione.
Il suo sito ufficiale è: www.ceciliarandall.it
Con la lettura di Millennio di fuoco - Seija di Cecilia Randall ho raggiunto il mio secondo obiettivo per la Fantasy Reading Challenge 2016: "Libro in cui compaia un castello".
A questo punto non mi resta che augurarvi buona domenica!
Maria
Sono felicissima di sapere che ti sia piaciuto ♡ il secondo è altrettanto bellissimo, se non di più !
RispondiEliminaStrepitoso! Ora voglio recuperare tutti i libri della Randall!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUna recensione perfetta per un libro altrettanto perfetto!! L'ho adorato e il secondo volume è ancora più bello!!!
RispondiEliminaHai proprio ragione, la Randall descrive le scene di battaglia in una maniera totalmente coinvolgente, solitamente sono parti che mi annoiano, invece qui mi facevano salire l'adrenalina!! Bravissima!!
La Randall ha uno stile davvero avvincente e molto curato! Appena finirò questa duologia, mi butterò su Hyperversum, sono curiosa di vedere come descrive l'epoca medievale!
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