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giovedì 28 aprile 2016

Recensione Beautiful di Alyssa Sheinmel



Distrutto. E' come se non avessi mai sentito questa parola prima d'ora, non ho idea di cosa significhi:
Come fa una parte del viso di una persona a essere distrutta?






Beautiful
Alyssa Sheinmel

Newton Compton Editori | 10 marzo 2016 | 317 pagine | cartaceo 10,00 €

*Ringrazio la casa editrice Newton Compton Editori per avermi inviato una copia del libro in cambio di un'onesta opinione sul libro*


Maisie è, a detta di tutti, una ragazza carina e fortunata. Ha una vita normale, una famiglia e un fidanzato che le vogliono bene e una passione per la corsa. Una mattina però, mentre si allena, la sua esistenza cambia in modo drammatico. Vittima di un incidente, si ritrova con il viso deturpato e, anche se potrà sottoporsi a un importante intervento chirurgico, non sarà per nulla semplice, dopo, riconoscersi e ritrovare se stessa. Alyssa Sheinmel, scrittrice apprezzata dalla critica, tratta un tema importante con una scrittura potente, raccontando il dramma di una ragazza che cerca di ricostruire la propria identità, punto di partenza per poter rinascere.

Il pensiero di Blog Expres

Beautiful di Alyssa Sheinmel è uno di quei libri che ti colpiscono come un pugno nello stomaco, perchè narrano una storia drammatica e avvincente, molto cruda e realistica, quindi se da un lato vi consiglio vivamente di leggerlo, nello stesso tempo vi avviso: scegliete bene il momento giusto e non fatevi semplicemente invogliare dalla bella copertina, perchè dietro di essa si nasconde una storia potente che fa riflettere davvero tanto.
Gli incendi di natura elettrica bruciano a una temperatura e a una velocità più elevata rispetto agli altri. Come è strano pensare che più la fiamma è calda e più diventa blu; blu è il colore della baia fredda, del cielo fresco del pomeriggio, delle labbra e delle dita assiderate; non riesco ad immaginare un blu caldo.

venerdì 15 aprile 2016

What's on my bedside table? 6# Beautiful di Alyssa Sheinmel




What's on my bedside table? È una rubrica inventata da Valy del Blog Sparkle from books, che ho deciso di adottare, in cui vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.




Buon giorno lettori! Mi scuso davvero tanto se questa settimana sono stata poco presente, ma ho avuto giornate di fuoco che mi hanno tenuto lontano dalla blogosfera.
Una delle cose che mi è mancata più di tutte è stato non poter visitare i miei blog preferiti....mi sono dovuta accontentare delle briciole su Facebook e Instagram...
Fortunatamente il week end è alle porte e spero di recuperare un pò di notizie, ma soprattutto mi posso dedicare un pò ai miei amati libri!


SUL MIO COMODINO C'E'... una copia cartacea di "Beautiful" di Alyssa Sheinmel che ho ricevuto grazie a Newton Compton Editori in cambio di un'onesta recensione.
Se volete leggerlo, preparate i fazzoletti, perchè si tratta di una storia davvero tosta raccontata in prima persona dalla protagonista, un'adolescente che esce di casa per fare jogging e rimane vittima di un grave incidente che le sfigura il volto.

SONO A ... pagina 25 e ho già iniziato a piangere... Alyssa Sheinmel racconta il dolore non solo fisico, ma anche psicologico con un realismo sorprendente. Inutile dirvi che ho empatizzato con la protagonista fin da subito, un pò perchè anche io amo correre e capisco il suo stato d'animo e se il mio intuito non mi inganna...penso che ce la farà a superare questa grande prova, grazie alla sua forza d'animo e alla determinazione che è tipica di chi ama fare sport. Staremo a vedere!

SUL MIO COMODINO PERCHE'... Avevo voglia di una storia forte e profonda, ma non pensavo che la lettura di "Beautiful" potesse essere così commovente. La copertina splendida (sta volta onere alla casa editrice Newton Compton che è riuscita a superare la cover originale) lascia intendere che il libro possa stimolare una riflessione profonda sulla  bellezza e sul rapporto con il proprio corpo. Fin dalle prime pagine, "Beautiful" si sta dimostrando una lettura interessante che potrebbe superare le mie migliori aspettative: pensavo di leggere un romanzo carino e forse, dico forse, si tratta di una storia davvero importante!


Cosa c'è sul vostro comodino?
Vi auguro un week end pieno di splendide letture!
A presto
Maria

giovedì 20 agosto 2015

Dublino: The Book of Kells e la Biblioteca più antica d'Irlanda


Buon giorno amici! Vi avevo promesso un post dedicato alla mia vacanza irlandese e così oggi vi invito a fare un tour virtuale nella Vecchia Biblioteca del Trinity College di Dublino, fondato dalla Regina Elisabetta I nel 1592, che dalla metà del diciannovesimo secolo ospita Il Libro di Kells, visibile al pubblico attraverso una teca di vetro.


Il lungo serpentone per entrare!
The book of Kells richiama un milione di visitatori l'anno, 
molti dei quali erano in fila con me .D


Una pagina del Libro di Kells
Si tratta di un bellissimo manoscritto dell'800 DC che è stato rinvenuto da un contadino che stava dissodando il suo campo.
Le sue preziose pagine sono di pergamena, ovvero pelle di vitello trattata, e dovete sapere che per la sua realizzazione sono stati necessari ben 185 vitelli. E' evidente che i librai e gli scribi dell'epoca non erano nè animalisti nè vegani... 
Inoltre gli scribi si servivano di penne prese dalle code dei volatili come cigni o oche e dovevano avere un'ottima vista per lavorare a dettagli così impercettibili e di grande precisione, spesso in condizioni di scarsa illuminazione. 
Il libro di Kells è noto per la ricchezza e bellezza delle sue decorazioni utilizzando colore puro, in semplici miscele o a strati.  Per scrivere veniva utilizzato l'inchiostro ferrogallico bruno: un vecchio inchiostro realizzato con galle di quercia. 
Il blu e il viola sono i colori dominanti nel Libro si Kells, oltre a una lunga serie di puntini rossi realizzati intorno ai margini delle figure. 
Il libro di Kells è il libro dei quattro Vangeli ed è stato scritto nel Monastero dell'isola di Iona nel nord della Scozia e si presume che sia stato condotto nel Monastero di Kells per salvarlo dal saccheggio dei Vichinghi. 

La Stanza Lunga
 
Quella del Trinity College è una delle biblioteche di ricerca più grandi del mondo e la sua Stanza Lunga, che è aperta al pubblico, è la più grande biblioteca a camera unica presente in Europa.
Qui hanno studiato personaggi del calibro di Oscar Wilde e Samuel Beckett!!!
Inoltre dovete sapere che "la biblioteca degli Jedi" del film "Guerre Stellari" è stata ricostruita secondo il modello della Stanza Lunga del Trinity College!

mercoledì 3 dicembre 2014

Recensione mostra "Bellissima. L'Italia dell'Alta Moda 1945-1968" al MAXXI di Roma



Cari lettori come vi avevo già anticipato, domenica 30 novembre sono stata all'opening della mostra "Bellissima. L'Italia dell'Alta Moda 1945-1968" presso la Fondazione MAXXI di Roma a cura di Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo, Stefano Tonchi e aperta al pubblico dal 2 dicembre 2014 al 3 maggio 2015.

In occasione dell'inaugurazione della mostra, Vanessa Beecroft ha progettato la Performance VB74 sul tema dell'identità femminile. In VB74 un gruppo di donne mette in scena la ritualità legata all’essere e all’apparire. Il pubblico è coinvolto in un confronto diretto, teso ad annullare i limiti  che separano la scena dallo spettatore.
E' possibile ammirare abiti, gioielli e accessori realizzati dagli stilisti italiani che hanno dettato legge in fatto di moda e di stile dal 1945 al 1968 contribuendo a definire in modo unico il Made in Italy. Attraverso l'allestimento dell'architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, sono esposti gli abiti da sera e da giorno realizzati da maestri come Maria Antonelli, Renato Balestra, Biki, Carosa, Roberto Capucci, Gigliola Curiel, Fendi, le Sorelle Fontana, Irene Galitzine, Fernanda Gattinoni, Germana Marucelli, Mingolini-Gugenheim, Fausto Sarli, Mila Schön, Emilio Schuberth, Simonetta e Fabiani, Valentino e Jole Veneziani.
L'allestimento vuole ricreare l'effetto di una vera e propria sfilata di moda!

giovedì 27 novembre 2014

Recensione London in love di Melinda Miller


Eccomi di nuovo qui! Oggi finalmente posso condividere con voi le mie impressioni sul libro London in love di Melinda Miller di cui potete leggere l'incipit QUI. Ringrazio la casa editrice Tre60 per avermi inviato una copia per la recensione.
Buona lettura e buon divertimento!

                                                --0O0--
London in love
Melinda Miller
Tre60
Commedia romantica
Settembre 2014
256 pagine
12,00 €

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Trama: London in love è un romanzo a due voci. Lei è Lisa: trent'anni (o poco più), un fidanzato storico che l'ha appena lasciata e una gran voglia di ricominciare. E forse è possibile: trasferirsi a Londra, per un anno, a casa di un'amica. E poi chissà…
Lui è Michele: trent'anni (o poco più), una fidanzata storica che sta per sposare, una vita da broker e una gran voglia di stabilità. Il suo sogno: lasciare Londra, dove lavora, e rientrare in Italia. E poi chissà…
Le strade di Lisa e di Michele s'incrociano brevemente sul volo Milano-Londra (vicini di posto, si detestano all’istante), per dividersi, con grande sollievo di entrambi, a Heathrow. Ma il destino li farà incontrare di nuovo, a Notting Hill, tra gli scaffali di God Save the Heels, la boutique di scarpe vintage, stilosissime e griffatissime, dove Lisa lavora.
Sullo sfondo di una Londra romantica, animata da personaggi indimenticabili ‒ da Palmer, l'eccentrico vicino di casa gay, a Marta, la fidanzata di Michele, perfettina e isterica, a Lady J, la celeb icona di stile, che mette all’asta la sua preziosissima collezione di scarpe ‒, Lisa e Michele si troveranno coinvolti in un inebriante girotondo in cui sarà molto difficile non cadere, dall’alto di un tacco 12, nelle braccia dell’amore.

martedì 25 novembre 2014

Segnalazione libri: novità di fine mese!



Buon giorno lettrici ^_^
Oggi ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Ho deciso di aderire a questa iniziativa attraverso la mia rubrica "WWW... What Women Want...reading" presentandovi alcune novità editoriali che vedono come protagoniste le donne che soffrono, che amano, che hanno successo, ma anche no...
So che questo gesto è solo una goccia nell'oceano, ma come ha spesso sottolineato madre Teresa:

Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno...



giovedì 13 novembre 2014

Japanese Corner #5 Recensione Memorie di una Geisha di Arthur Golden




Japanese Corner e' una rubrica ideata da Blog Expres dove a cadenza mensile vi parlerò di libri, film e arte legati al mondo della cultura giapponese!


                                               

Miei cari lettori, ben tornati nel nostro angolino giapponese :P Oggi vi parlo di un libro che ho amato molto e che consiglio a tutti coloro che amano il Giappone con le sue tradizioni antiche, con i suoi fantastici giardini e con le stoffe colorate dei Kimono. 




Titolo: memorie di una geisha
autore:  arthur golden
editore: tea libri
pagine: 571


trama: Circondate da un'aura di mistero, le geishe hanno sempre esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile. Ma chi sono in realtà queste donne? A tutte le domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo, profondamente documentato, che conserva tutta l'immediatezza e l'emozione di una storia vera. Che cosa significa essere una geisha lo apprendiamo così dalla voce di Sayuri che ci racconta la sua storia: l'infanzia, il rapimento, l'addestramento, la disciplina - tutte le vicende che, sullo sfondo del Giappone del '900, l'hanno condotta a diventare la geisha più famosa e ricercata. Un romanzo avvincente e toccante, coronato da uno straordinario ritratto femminile e dalla sua voce indimenticabile.


mercoledì 12 novembre 2014

Recensione mostra Memling alle Scuderie del Quirinale di Roma

Cari amici come va? Bentornati al nostro appuntamento settimanale con l'arte! Qualche giorno fa ho potuto ammirare dal vivo le suggestive tele di Memling, raffinato artista olandese protagonista di una splendida mostra alle Scuderie del Quirinale a cura di Till-Holger Borchert aperta al pubblico fino al 18 gennaio 2015. 
Il percorso della mostra è ben calibrato e conduce lo spettatore alla scoperta del mondo creato dal maestro fiammingo in maniera lineare ed esaustiva.  
Memling, il cui nome è incluso nel 1480 in una lista dei più ricchi abitanti di Bruges, ebbe una carriera artistica prolifica e di immenso successo, rimanendo fino ai nostri giorni tra i maestri cosiddetti "Primitivi Fiamminghi". 
Lo spettatore può ammirare splendidi trittici commissionati da esponenti del clero o da ricchi uomini d'affari, ritratti che mettono in risalto la delicatezza dei lineamenti e l'espressività dei volti e immagini sacre di straordinaria bellezza. 
Ritratto di Benedetto Portinari
Memling è un grande maestro ritrattista: attraverso l'uso della pittura ad olio, dell'angolazione di tre quarti e di un'ambientazione naturalistica, i suoi ritratti sono opere innovative per l'epoca e pur essendo dallo stile tipicamente fiammingo, sono infusi di uno straordinario realismo. 
Numerosi membri italiani della comunità di Bruges commissionavano lavori a Memling il quale ha esercitato una grande influenza anche sull'arte italiana. Per esempio il "Ritratto di Benedetto Portinari", dove il soggetto è posto in primo piano con uno sfondo di paesaggio, è stato un modello per opere come "Monnalisa" di Leonardo e "La dama col liocorno" di Raffaello. Il bellissimo dipinto "Madonna col bambino" è stato fonte di ispirazione per "La Madonna col bambino" di Bernardino Luini.
La Madonna col bambino
Memling dipinge la Vergine nell'atto di porgere una mela al bambino. Questo frutto che richiama il peccato originale di Adamo ed Eva, nella mano di Cristo diventa simbolo di Salvezza. 
Le scene della Passione di Cristo conservate a Torino comunicano in un'unica immagine una narrazione a episodi come appunto la Passione di Gesù che spinse Memling a sperimentare nuovi metodi di raffigurazione come la prospettiva a volo d'uccello o lo straordinario modo di rendere il passaggio dalla notte al giorno. 
La mostra è arricchita anche da quadri e pale d'altare realizzati dalle altre altre scuole presenti a Bruges cosicché il visitatore ha un panorama completo di come iniziò a svilupparsi il Rinascimento Fiammingo e dell'influenza che avrebbe poi esercitato sull'arte italiana.  


La Passione di Cristo



Dopo avere ammirato tanta bellezza al termine della mostra mi sono sentita appagata e arricchita e sono uscita dalle Scuderie del Quirinale con un bel sorriso soddisfatto stampato sulle labbra!



Memling. Rinascimento Fiammingo
a cura di Till-Holger Borchert
dal 11 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015
Scuderie del Quirinale 
via XXIV Maggio 16 Roma

Post di Maria Milani

mercoledì 15 ottobre 2014

Art & Books #6: Omaggio a Malala, premio Nobel per la pace





Art & Books e' una rubrica ideata da Blog Expres con cadenza mensile dove si parla di libri ispirati ad un'opera d'arte oppure si parte da una mostra per arrivare ad un libro o un catalogo degno di nota! 

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Foto Courtesy MAXXI

Cari lettori ho dedicato questa nuova puntata di "Art & Books" a Malala, la ragazza blogger che all'età di 15 anni si batte per il diritto all'istruzione per tutte le bambine del mondo e che il 10 ottobre 2014 ha ricevuto il premio Nobel per la pace insieme con l'attivista indiano Kailash Satyarthi. Questa notizia mi ha riempito di gioia visto che seguo da diverso tempo le vicende della piccola blogger pachistana! Potete leggere QUI il mio post dedicato a Malala.
Il MAXXI, Museo delle arti del XXI secolo di Roma rende omaggio a Malala esponendo nella sua piazza la versione gigantesca della poltrona "Up 5&6" del designer italiano Gaetano Pesce, che al suo interno contiene il video del discorso che la studentessa pachistana tenne alle Nazioni Unite nel 2012.
Si tratta di un video profondo e commovente che ho avuto l'opportunità di vedere l'ultima volta che sono stata al MAXXI. Il video e l'installazione che lo racchiude lanciano grandi spunti di riflessione su quanto sia ancora "difficile" essere Donna, oggi.
L'installazione è una poltrona/icona a forma di donna, creata da Gaetano Pesce nel 1969 per denunciare la condizione femminile ed è visibile a tutti, perchè si trova nella piazza del museo il cui accesso è libero e gratuito.


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Per chi volesse approfondire la figura di Malala, segnalo la sua biografia "Io sono Malala" edita Garzanti. 



Sedermi a scuola a leggere libri è un mio diritto.
Vedere ogni essere umano sorridere di felicità
è il mio desiderio.
Io sono Malala.
Il mio mondo è cambiato, ma io no.


Trama: Valle dello Swat, Pakistan, 9 ottobre 2012, ore dodici. La scuola è finita, e Malala insieme alle sue compagne è sul vecchio bus che la riporta a casa. All'improvviso un uomo sale a bordo e spara tre proiettili, colpendola in pieno volto e lasciandola in fin di vita. Malala ha appena quindici anni, ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Per questo deve morire. Ma Malala non muore: la sua guarigione miracolosa sarà l'inizio di un viaggio straordinario dalla remota valle in cui è nata fino all'assemblea generale delle Nazioni Unite. Oggi Malala è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, ed è stata la più giovane candidata di sempre al Premio Nobel per la Pace. Questo libro è la storia vera e avvincente come un romanzo della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo.


Titolo: Io sono Malala
Autore: Malala Yousafzai e Christina Lamb
Editore: Garzanti
Anno: 2013
Prezzo: 12,90€
Pagine: 284


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Spero che questa puntata speciale di "Art & Books" vi sia piaciuta! 
Un abbraccio letterario a tutti voi amici lettori ;)
A presto!

Post di Maria Milani





lunedì 13 ottobre 2014

CHI BEN COMINCIA #30 Memorie di una Geisha di Arthur Golden





Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, che Blog Expres ha deciso di adottare.
Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione. 

Le regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

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Miei cari lettori! Buon inizio settimana! Io sono reduce da un pomeriggio passato in campagna  ad addestrare Ginevra, il beagle del mio ragazzo Gianni. La cucciolona ha l'argento vivo addosso, avessi un decimo della sua energia, andrei come un treno!! 
Ora passiamo alla nuova puntata di Chi ben comincia! Questa settimana sto leggendo "Memorie di una Geisha" di Arthur Golden, l'incipit di questo libro mi ha colpito particolarmente e così ho deciso di condividerlo con voi! Buona lettura!


QUI la trama


IMMAGINIAMO di essere seduti, voi e io, in una stanza silenziosa affacciata su un giardino, a parlare del più e del meno e a sorseggiare una tazza di tè verde, e che il discorso cada su un fatto avvenuto tanto tempo prima e che io vi dica: <<Il pomeriggio in cui incontrai quell'uomo... fu il più bello della mia vita, e anche il più brutto>>. Sono convinta che mettereste giù la vostra tazza e replichereste:<<Bè, com'è possibile? Era il più bello o il più brutto? Una cosa esclude l'altra!>>. Di solito riderei di me stessa, dichiarandomi d'accordo con voi, ma la verità è che il pomeriggio in cui incontrai il signor Tanaka Ichiro fu al tempo stesso il migliore e il peggiore della mia vita. Mi era sembrato un uomo così affascinante che persino il sentore di pesce che proveniva dalle sue mani aveva un che di profumato. Ma, se non l'avessi conosciuto, sono sicura che non avrei mai fatto la geisha.

Era da tanto tempo che volevo leggere "Memorie di una Geisha", ma ero un pò dubbiosa, poi mi è capitato il libro tra le manie come avviene ogni volta che sono indecisa su un libro... annuso un pò le pagine e poi leggo l'incipit, se mi colpisce, quel libro diventa mio!
L'incipit di "Memorie di una Geisha" mi ha letteralmente rapita! Colpita e affondata! Prossimamente troverete la recensione nel mio angolino "Japanese Corner"!


A presto amici-ci per una nuova puntata di Chi ben comincia! 


Post di Maria Milani





     






mercoledì 8 ottobre 2014

Anteprima mostra "Memling. Rinascimento Fiammingo" alle Scuderie del Quirinale Roma



ART PREVIEW
Cari amici oggi vi parlo di Memling, pittore fiammingo che sarà presente per la prima volta in Italia con una grande mostra dal titolo "Memling. Rinascimento Fiammingo" a cura di Till-Holger Borchert alle Scuderie del Quirinale di Roma dal 11 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015. 
Memling nella seconda metà del Quattrocento divenne il pittore più importante di Bruges raccogliendo l'eredità dei maestri fiamminghi Jan Van Eyck e Rogier van der Weyden.  Di certo non mi lacerò sfuggire questa splendida mostra monografica che porterà in scena non solo i suoi capolavori dell'arte religiosa ma anche i suoi magnifici ritratti! 


MEMLING. RINASCIMENTO FIAMMINGO
a cura di Till-Holger Borchert
dal 11 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015
Scuderie del Quirinale Roma

Post di Maria Milani

giovedì 3 luglio 2014

Michelangelo in mostra ai Musei Capitolini di Roma


REVIEW#28


Universale è sicuramente la parola giusta per definire l'arte di Michelangelo che viene raccontata ai Musei Capitolini di Roma nella mostra "1564-2014- MICHELANGELO. Incontrare un artista universale" in occasione del 450° anniversario della morte di Michelangelo Buonarroti avvenuta proprio nella Capitale il 18 febbraio 1564.
L'esposizione è ideata e curata da Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, con Elena Capretti e Sergio Risaliti, storici dell'arte e sarà aperta al pubblico fino al 14 settembre 2014.
Appena si entra nella Sala degli Orazi e Curiazi, si rimane senza fiato di fronte alla statua maestosa del Cristo Redentore a grandezza naturale che esprime bene la concezione di Michelangelo secondo il quale la bellezza immaginata secondo gli ideali platonici trova una ragione d’essere artistica e cristiana nell’incarnazione di Cristo, nuovo Adamo venuto a sconfiggere la morte.


Michelangelo
La Madonna della scala
I temi della nascita e del trapasso, quelli della rivelazione e della redenzione, sono al centro della sua arte, fin dalle prime opere giovanili, quando a quindici anni scolpì la Madonna della scala. 
Di non facile comprensione è il significato teologico dei gradini sulla destra della composizione rifacendosi forse alla scala apparsa in sogno a Giacobbe, essi sono metafora della Vergine come "Scala Coeli" tra l'uomo e Dio. Il bambino presenta un'anatomia già adulta, volge le spalle all'osservatore. L'artista potrebbe avere pensato a un Ercole bambino, in quanto anche in quella figura viene rappresentata la virtù già vittoriosa sul male. 
Il rapporto tra Maria e il  bambino sarà un tema costante nell'arte di Michelangelo che culminerà nel commovente capolavoro della Pietà che tutti possiamo ammirare a S. Pietro. 
La mostra presenta 156 opere tra scultura, pittura, architettura e poesia che vengono presentate al pubblico attraverso temi contrapposti: corpo e spirito, buio e luce, tempo ed eternità. 
Prodotta e organizzata dall'Associazione culturale MetaMorfosi e da Zètema Progetto Cultura, si avvale di un prestigioso comitato scientifico composto, oltre ai curatori, da Riccardo Bruscagli, Alessandro Cecchi, Anna Imponente, Antonio Paolucci, Claudio Parisi Presicce, Daniela Porro, Pina Ragionieri, Pietro Ruschi, Claudio Strinati e Pietro Zander.


Caravaggio
San Giovanni Battista
L'esposizione non ha la pretesa di essere esaustiva, ma sicuramente offre l'occasione per approfondire la conoscenza del genio di Michelangelo, la cui arte riserva sempre delle sorprese e aspetti nuovi su cui meditare. 
La mostra di Michelangelo è anche un'ottima occasione per visitare i Musei Capitolini e la figura di Buonarroti costituisce un anello di collegamento interessante tra la gloria della Roma Antica e l'arte italiana dopo il Rinascimento.
Basti pensare che nel quadro del Caravaggio "San Giovanni Battista", dipinto nel 1601-1602, conservato nella Pinacoteca dei Musei Capitolini insieme con "La buona ventura" ed altri capolavori di altri grandi artisti, per realizzare la figura di San Giovanni il Caravaggio ha rielaborato uno degli "Ignudi" di Michelangelo della volta della Cappella Sistina. 

Di seguito alcuni scatti suggestivi dei Musei Capitolini:






















1564-2014- MICHELANGELO. Incontrare un artista universale
a cura di Cristina Acidini, Elena Capretti e Sergio Risaliti
27 maggio - 14 settembre 2014
Musei Capitolini
Piazza del Campidoglio Roma


Post  e Foto di Maria Milani




venerdì 13 giugno 2014

Novità in libreria: i libri più belli ambientati a Parigi


PREVIEW #8
Mie care lettrici che ne dite di un bel week end a Parigi? Io l'ho visitata già due volte e se è vero quello che dice il proverbio, ovvero che non c'è due senza tre...Direi che posso preparare subito la valigia!! Nel frattempo nessuno ci vieta di viaggiare con la fantasia e così ho scovato per voi le storie più belle ambientate a Parigi in uscita nelle librerie!




Titolo: PS. Non dimenticare Parigi
Autore: Deborah McKinlay
Editore: Sperling e Kupfer
Anno: 06 maggio 2014
Prezzo: 16,90€
E-book: 9,99€
Pagine: 252

Trama: Jack Cooper è uno scrittore americano di successo, piacente e fa- moso in tutto il mondo. Ma arrivato a cinquant’anni, alle soglie di un secondo divorzio e all’inizio dell’ennesimo libro, si ritrova in piena crisi, di mezz’età e di ispirazione. Per consolarsi, si dedi- ca a una tranquilla passione troppo spesso trascurata: la cucina. Eve Petsworth è una donna inglese. Sfortunata in amore e segna- ta da un rapporto molto teso con la figlia, vede come un incubo l’approssimarsi delle nozze di quest’ultima: sa che tra gli invitati ci sarà l’uomo che tanti anni prima le ha spezzato il cuore. Per con- solarsi, si rifugia nelle due passioni che non l’hanno mai delusa: la cucina e la lettura. Il suo autore preferito si chiama Jack Coo- per. Quando Eve scrive, senza pensarci troppo, una breve lettera a Jack Cooper – una vera lettera, di carta, scritta a mano – per dirgli che ha apprezzato il suo ultimo libro, non sa che sarà l’inizio di un rapporto autentico e sincero. Un legame che si rafforza lettera dopo lettera, diventando una pausa di felicità. E allora perché non annullare la distanza e darsi un vero appuntamento? Magari nel- la città più famosa per gli incontri del destino. Quel destino che, a loro insaputa, sta già cambiando la vita di Eve e Jack, qualunque sia il sentimento che ormai li lega.

Titolo: Una piccola libreria a Parigi
Autore: Nina George
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 24 giugno 2014
Prezzo: 16,90€
E-book: disponibile
Pagine: 320

Trama: Jean Perdu ha cinquant’anni e una libreria galleggiante ormeggiata sulla Senna, la Farmacia letteraria: per lui, infatti, ogni libro è una medicina dell’anima. Da ventun anni vive nel ricordo dell’amata Manon, arrivata a Parigi dalla Provenza e sparita all’improvviso lasciandogli soltanto una lettera, che Jean non ha mai avuto il coraggio di aprire. Ora vive solo in un palazzo abitato dai personaggi più vari: la pianista solitaria che improvvisa concerti al balcone per tutto il vicinato, il giovanissimo scrittore in crisi creativa, la bella signora malinconica tradita e abbandonata dal marito fedifrago. Per ciascuno Jean Perdu trova la cura in un libro: per tutti, salvo se stesso. Finché decide di mettersi in viaggio per cercare la donna della sua vita. Verso la Provenza e una nuova felicità.

Titolo: Un tramonto a Parigi
Autore: Jenny Colgan
Editore: Piemme
Anno: giugno 2014
Prezzo: 12,90 €
Pagine: 462

Trama: Chi non ha mai desiderato vivere a Parigi? Per Anna, trent’anni, assaggiatrice di cioccolato in una piccola azienda inglese, è sempre stato un sogno, anzi un miraggio, lontano e irraggiungibile. Quando, in seguito a un brutto incidente sul lavoro, Anna si trova a spasso e pensa che la sua vita stia andando a rotoli, la sua insegnante di francese, Claire, ha per lei la soluzione ideale: trasferirsi a Parigi, il luogo perfetto dove ricominciare e costruirsi una nuova vita. Ad Anna non mancherebbe neanche il lavoro, perché Claire la farebbe assumere nella più antica cioccolateria della città. Certo manca ancora l’amore. Ma per quello, si sa, Parigi non può che fare la sua parte.

Titolo: Toujour Chic 
Autore: Tish Jett
Editore: Piemme
Anno: giugno 2014
Prezzo: 16,50€
Pagine: 280

Trama: C’est la vie per una francese è molto più di una locuzione. È un mantra filosofico. Significa, più o meno, la vita è così, ha momenti di gioia e altri di dolore, e la miglior vendetta è non farsi mai sorprendere senza trucco. Presentarsi al meglio in ogni occasione, consapevoli che non siamo invisibili (e che il mollettone nei capelli non passerà inosservato), è la prima lezione dello stile. La seconda è che, mentre si coccola e si perfeziona la facciata, occorre sostenere anche l’interno. Questa è la formula del vero charme.
Grazie alla sua lunga e ricca esperienza di parigina adottiva, Tish dispensa segreti e consigli per curare entrambi gli aspetti. Dieta, capelli, trucco, abbigliamento, e poi sicurezza di sé, arricchimento spirituale e quel mix di profondità e leggerezza che è il segreto del fascino senza tempo. “Non si è mai troppo magre e troppo francesi” avrebbe detto Coco Chanel se fosse nata altrove.

Titolo: Sadia vola a Parigi
Autore: Mathilde Bonetti
Editore: Piemme
Genere: libri per ragazzi + 9 anni
Anno: 2014
Prezzo: 11€
Pagine: 160

Trama: Camminando per le vie della capitale francese, tra boulangerie e creperie, Sadia si chiede cosa ne sarà di lei. Non è stato facile abbandonare gli amici, la famiglia, gli affetti più cari e gettarsi in un mondo sconosciuto. È arrivata solo da qualche giorno a Parigi, e già si profilano i primi problemi: un'allenatore che non è Etienne e un ragazzo più grande di lei che sembra fare di tutto per ostacolarla. Per fortuna ci sono i social network e le chat, così può sentire Cleo e farsi raccontare cosa sta accadendo al Palastella. Un anno può essere breve ma anche molto lungo, e Sadia dovrà trovare la forza e la determinazione per continuare il suo percorso formativo. 

Spero che questa selezione di libri sia stata di vostro gradimento!!! 
A questo punto non mi resta che augurarvi buon fine settimana!
Ci vediamo presto per un'altra puntata di WWW. What Women What...Reading!

Post di Maria Milani