mercoledì 12 novembre 2014

Recensione mostra Memling alle Scuderie del Quirinale di Roma

Cari amici come va? Bentornati al nostro appuntamento settimanale con l'arte! Qualche giorno fa ho potuto ammirare dal vivo le suggestive tele di Memling, raffinato artista olandese protagonista di una splendida mostra alle Scuderie del Quirinale a cura di Till-Holger Borchert aperta al pubblico fino al 18 gennaio 2015. 
Il percorso della mostra è ben calibrato e conduce lo spettatore alla scoperta del mondo creato dal maestro fiammingo in maniera lineare ed esaustiva.  
Memling, il cui nome è incluso nel 1480 in una lista dei più ricchi abitanti di Bruges, ebbe una carriera artistica prolifica e di immenso successo, rimanendo fino ai nostri giorni tra i maestri cosiddetti "Primitivi Fiamminghi". 
Lo spettatore può ammirare splendidi trittici commissionati da esponenti del clero o da ricchi uomini d'affari, ritratti che mettono in risalto la delicatezza dei lineamenti e l'espressività dei volti e immagini sacre di straordinaria bellezza. 
Ritratto di Benedetto Portinari
Memling è un grande maestro ritrattista: attraverso l'uso della pittura ad olio, dell'angolazione di tre quarti e di un'ambientazione naturalistica, i suoi ritratti sono opere innovative per l'epoca e pur essendo dallo stile tipicamente fiammingo, sono infusi di uno straordinario realismo. 
Numerosi membri italiani della comunità di Bruges commissionavano lavori a Memling il quale ha esercitato una grande influenza anche sull'arte italiana. Per esempio il "Ritratto di Benedetto Portinari", dove il soggetto è posto in primo piano con uno sfondo di paesaggio, è stato un modello per opere come "Monnalisa" di Leonardo e "La dama col liocorno" di Raffaello. Il bellissimo dipinto "Madonna col bambino" è stato fonte di ispirazione per "La Madonna col bambino" di Bernardino Luini.
La Madonna col bambino
Memling dipinge la Vergine nell'atto di porgere una mela al bambino. Questo frutto che richiama il peccato originale di Adamo ed Eva, nella mano di Cristo diventa simbolo di Salvezza. 
Le scene della Passione di Cristo conservate a Torino comunicano in un'unica immagine una narrazione a episodi come appunto la Passione di Gesù che spinse Memling a sperimentare nuovi metodi di raffigurazione come la prospettiva a volo d'uccello o lo straordinario modo di rendere il passaggio dalla notte al giorno. 
La mostra è arricchita anche da quadri e pale d'altare realizzati dalle altre altre scuole presenti a Bruges cosicché il visitatore ha un panorama completo di come iniziò a svilupparsi il Rinascimento Fiammingo e dell'influenza che avrebbe poi esercitato sull'arte italiana.  


La Passione di Cristo



Dopo avere ammirato tanta bellezza al termine della mostra mi sono sentita appagata e arricchita e sono uscita dalle Scuderie del Quirinale con un bel sorriso soddisfatto stampato sulle labbra!



Memling. Rinascimento Fiammingo
a cura di Till-Holger Borchert
dal 11 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015
Scuderie del Quirinale 
via XXIV Maggio 16 Roma

Post di Maria Milani

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